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22/09/13

Bn Città Spettacolo ed. 2013 - Alessandro Preziosi, premiato ad "Universo Teatro": il fascino della cultura e delle scelte intelligenti

PREZIOSI RITIRA IL PREMIO "UNIVERSO TEATRO"

"Il Teatro è fatto di incontri e di concetti". E alla sua "Link Academy" si recita anche in inglese, perché ormai non si può fare più senza


di Maria Ricca

E’ venuto a prendersi  il premio Universo Teatro”, perché è questa  una manifestazione giovane, ispirata ai giovani e dai giovani. Quella generazione che con la sua “Link Academy” , “European Academy of Dramatic Arts”, ormai corso di laurea in Comunicazione e Dams, attiva a Roma,  è preziosa referente della sua “operazione culturale” di attore.
Alessandro Preziosi è approdato a Benevento, nell’ultima sera del brevissimo Festival  “Universo Teatro”, ultimo segmento di “Città Spettacolo “ 2013,  attesissimo dalle fan, che lo hanno tormentato di flashes,  più di smartphones e di tablets, che di macchine fotografiche ufficiali, per carpirne lo sguardo accattivante.
Ma di accattivante, si è capito subito, non ha solo lo sguardo e i modi Alessandro Preziosi, ma soprattutto la profondità  di pensiero. “Perché, nonostante la popolarità televisiva e cinematografica – gli ha chiesto Michelangelo Fetto della Solot, che lo ha accolto sul palco con Tonino Intorcia e Giulio Baffi, direttore artistico del Festival  – continui a fare teatro?”. “Perché ho necessità di dare concretezza a quello che faccio – ha risposto Preziosi. Non mi interessa essere solo un mero esecutore, intendo andare oltre. Non voglio solo interpretare, ma anche realizzare una riflessione culturale.”

Ogni volta che Preziosi  si immerge nello studio di un personaggio, ripensa e ripercorre, inevitabilmente, tutte le suggestioni letterarie e personali che lo hanno portato fino a quel punto.  Come ha fatto con il “Cyrano” e  il “Re Lear”. Come sta facendo adesso con il film su Don Peppe Diana , che va girando in questi giorni. “La cultura – ha sottolineato – si realizza anche senza soldi, perché è fatta di incontri e di concetti. E solo il teatro può determinare questo, credo nella sua profondità sociale e culturale. “Per lui, presto, ancora un impegno in scena, con  l’ “ipertesto” dedicato al  “Cyrano sulla luna”.  
PREZIOSI CON FETTO E INTORCIA DELLA SOLOT
E’ un attore moderno, completo, Preziosi, dunque, ha sottolineato Michelangelo Fetto, senza steccati alcuni, proprio come all’estero, ove si è interpreti a tutto tondo e non c’è distinzione fra generi.
All’estero, appunto. Ecco perché ai suoi allievi attori Preziosi propone anche un “Corso integrato di Recitazione in Inglese”: “Non si può prescindere da quella lingua, certo difficile nel recitato, meno calda della nostra, perché solo conoscendola, padroneggiandola, si può comprendere a fondo drammaturghi come Shakespeare, il pensiero, prima che l’azione."  
E proprio Shakespeare, successivamente, hanno messo in scena i suoi allievi della Link Academy, “Gli amanti del sogno”, da “Sogno di una notte di mezza estate”. In animo, per il futuro, anche una collaborazione tra la Scuola di Preziosi e la Solot. Si vedrà. 

“Perché il mestiere dell’attore  - ha chiuso Preziosi - non è solo fortuna, ma profonda formazione sociale. E’ comunicazione, innanzitutto. Certo c’è l’alta e la bassa marea, gli incerti del mestiere, ma tutto è  parte del gioco della vita.”