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07/11/13

MUSICA - La "Bohème" del Conservatorio di Benevento da Città Spettacolo al Gesualdo di Avellino, il 16 novembre

L'Orchestra del Conservatorio
Sedici novembre. E' la data che vedrà, al Gesualdo di  Avellino, impegnati in scena l’Orchestra ed il Coro del Conservatorio ‘Nicola Sala’ di Benevento, con ‘La Boheme’. Maestro concertatore e direttore d’orchestra sarà Francesco Ivan Ciampa, Maestro del coro Adriana Accardo,  Maestro del coro di voci bianche Alessio Salvati, Maestro collaboratore Rossella Vendemia,  regia di Emanuele Di Muro, scene di Gennaro Vallifuoco. 
L'opera, come si ricorderà, debuttò  con molto successo, nella serata inaugurale della trentaquattresima edizione di "Benevento Città Spettacolo", al Teatro Romano, raccogliendo meritatissimi applausi, soprattutto per le interpretazioni femminili, in particolare quella di Daniela Del Monaco. Tenera ed intensa  la sua versione dei drammi di Mimì,  struggente soprattutto nei duetti con Rodolfo, un misurato Guglielmo De Maria, in intensa contrapposizione con la gioiosa esuberanza dell’irresistibile Gelsomina Troiano, splendida Musetta, accanto a Raffaele Raffio, voce potente e presenza scenica importante, per dar vita al pittore Marcello.
Menzione particolare per Luciano Matarazzo (Schaunard), Yan Sinan (Coline), Rosario Grauso (Benoit e sergente dei doganieri), Fabrizio Crisci (Alcindoro), Mariano Della Morte (Parpignol), Anton Gryniak (doganiere).  
Molto suggestiva, in particolare, la scena conclusiva, quella della morte di Mimì, credibilissima ed efficace nell’interpretazione e nelle scelte registiche di Emanuele Di Muro, che, nel secondo quadro, ha sapientemente costruito le “scene di folla”, difficili da coordinare, per la presenza del coro delle voci bianche, dirette da Alessio Salvati, con il Maestro del Coro Adriana Accardo, e per gli stessi movimenti scenici, indispensabili all’azione, con numerosi bimbi sul palco ed agili comparse. Gradevolissima e simpatica la presenza di Fernanda Matarazzo, artista appassionata.