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21/03/14

BENEVENTO - Il "Paese dei Sogni" chiude con "La storia del principe Amaranto". Fino al 30 maggio la presentazione dei lavori per "Colora il tuo spettacolo"

Ultimo appuntamento domenica 23 marzo 2014 alle ore 17,00 presso il Teatro De Simone di Benevento, per la decima edizione della Rassegna di Teatro Ragazzi “IL PAESE DEI SOGNI”,  ideata e organizzata dalla compagnia Teatro Eidos, è stata patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento e dalla Provincia di Benevento.con lo spettacolo “LA STORIA DEL PRINCIPE AMARANTO” della Compagnia SANDRO GINDRO TEATRO di Roma.
Il Principe Amaranto, sovrano arrogante e prepotente, conduce una vita annoiata e violenta, traendo piacere soltanto dalle vessazioni a cui sottopone i suoi sudditi. Ma alla cattiveria  segue sempre la giusta punizione: le sue azioni malvagie dirette verso gente semplice ed allegra disposta a stargli vicino nonostante il suo cattivo carattere, gli si ritorcono contro.

Ed ecco che, grazie ad una serie di incantesimi operati proprio da coloro che subiscono le sue angherie, il corpo del Principe viene sottoposto a singolari trasformazioni: da montagna a formica, ma il colpo di scena è rappresentato dall’ultimo incantesimo, ovvero la sua “moltiplicazione”: Amaranto viene replicato per quattro volte! Dopo un vero e proprio viaggio di espiazione e dopo rocambolesche avventure tra streghe ed esseri stravaganti, il principe scoprirà, insieme ai suoi “singolari” compagni, il valore dell’amicizia e dell’avventura, la bellezza della vita, il piacere del gioco e dell’allegria.
Si conclude, così, la decima edizione della rassegna di teatro per ragazzi Il Paese dei Sogni. Nonostante la forte crisi che ha colpito il settore culturale, è estremamente positivo il bilancio della rassegna rivolta al giovane pubblico, segnato da una presenza di bambini e adulti sempre numerosa.
Il Teatro Eidos è già al lavoro per la prossima edizione.
Intanto fino al 30 maggio è possibile consegnare al Teatro Eidos i disegni per il concorso: “Colora il tuo spettacolo”.