PARLIAMO DI...


22/03/14

L'INTERVISTA - Mimmo Soricelli traccia un bilancio de "Il Paese dei SognI" e "AnGHInGò Scuola"

Mimmo Soricelli
di Maria Ricca

Il "Paese dei Sogni... dove tutto può accadere", chiude domani il suo sipario. Un'annata di nuovo affidata soprattutto alla buona volontà degli organizzatori e al patrocinio morale delle istituzioni, ma ancora molto positiva. 
Sarà che la necessità aguzza l'ingegno, però, la risposta del pubblico dei piccoli della domenica pomeriggio, scortati da genitori entusiasti, è stata, una volta di più, anche al di sopra delle aspettatve. 
Ne parliamo con il direttore organizzativo della "Eidos", Mimmo Soricelli, in rappresentanza del gruppo, composto da Virginio De Matteo, regista e direttore artistico, Raffaella Mirra e Martina Iorio, attrici ed assistenti, Claudio Mirra, scenografo.
- Com'è andata l'affluenza di pubblico?
"Molto bene. Numerosi gli spettatori ed accolti molto bene gli allestimenti. Quest’anno abbiamo avuto una varietà non solo nei titoli, ma anche, e soprattutto, di linguaggi, molto diversi da spettacolo a spettacolo. Il pubblico ha apprezzato infatti notevolmente questa nostra scelta diversificata. Ciò partendo dal teatro d’attore (tipico delle nostre produzioni), passando per il teatro di tecnica mista di altre compagnie ed arrivando al puro teatro di immagine del Teatro dei Colori."
- Siete già al lavoro per l'anno prossimo?
Speriamo di avere ugualmente una proposta diversificata, ma anche qualche spettacolo in più, così come ci chiede il pubblico. Tuttavia i finanziamenti sono inesistenti, quindi speriamo che accada qualcosa in questo senso."
- "Colora il tuo spettacolo", che premia, con materiale didattico, il miglior disegno riferito ad uno degli allestimenti della rassegna, ha colpito ancora la fantasia degli spettatori?
"Registra numerose adesioni, ed è molto bello vedere la reinterpretazione grafica dei bambini che seguono gli spettacoli."
- Un bilancio della rassegna "AnGHInGò Scuola"?
"Possiamo ritenerci soddisfatti. La proposta anche lì non solo è stata varia per titoli e stili, ma innanzitutto per fasce di età. Facciamo molto attenzione a quest’ultimo aspetto, curando anche la fase propedeutica agli spettacoli e l’accoglienza in teatro. E nonostante la concorrenza di qualche compagnia improvvisata che è venuta a proporre a Benevento spettacoli di dubbio gusto, le adesioni delle scuole ci sono state. 
Molto atteso sembra sia il nostro “Occhiopinocchio” itinerante, in programma agli inizi di maggio presso l’Hortus Conclusus."
- E la scommessa "Mistero buffo", vostra rielaborazione da Dario Fo?
"...Accolta con molto entusiasmo dalle scolaresche e dai docenti accompagnatori!".
- Continua il vostro impegno con i progetti pomeridiani e i Pon nelle scuole, naturalmente...
"Per ciò che riguarda i laboratori posso dire che ne abbiamo diversi in cantiere, ma che sono partiti tutti con notevole ritardo e le conclusioni ci saranno tra fine maggio e inizi giugno.
- E la vostra stagione estiva?
"E' tutto ancora "in fieri", ma ci saranno belle novità!"