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18/04/14

BENEVENTO - “Forum Universale delle Culture”, la presentazione a Palazzo Paolo V

Sono intervenuti l’assessore regionale alla Cultura Miraglia e il direttore generale Oddati

di Maria Ricca

Dialoghi, concerti, esposizioni, cene spettacolo, eventi teatrali, itinerari longobardi, laboratori della terra, degustazioni enogastronomiche.
Un immenso ed intenso programma di iniziative, per un totale di nove fine settimana, dal 25 aprile al 22 giugno prossimi, quello presentato questa mattina, in Palazzo Paolo V, per il “Forum Universale delle Culture Napoli e Campania”, incentrato sul tema della “Dieta mediterranea”, alimentazione ed enogastronomia, che è patrimonio Unesco, esattamente come i siti che, in tutta la regione,  ospiteranno i vari momenti dell’evento culturale internazionale organizzato dalla Forum Foundation, allo scopo di valorizzare l’identità umana, oltre tecnologia e consumismo.  
In sede di presentazione, agilmente coordinata dal giornalista Sandro Tacinelli , ufficio stampa del “Forum”,  uno via l’altro gli interventi dei responsabili dei partner progettuali coinvolti, e, dei responsabili istituzionali. “Si è lavorato in rete di collaborazione – ha infatti sottolineato l’assessore comunale alla Cultura del Vecchio.  – con “Slow Food”,  “Associazione Città del Vino” – Fondazione ITS BACT.  Trentaquattro le proposte artistiche e culturali pervenute per la partecipazione al Forum, dodici quelle selezionate per la rassegna, su centodieci iscrizioni operatori culturali iscritti alla Consulta. Il programma venuto fuori racconta, così, perfettamente,  caratterizzazioni e tradizioni del territorio.” Ida Rocco, amministratore unico della Nueva Group s.r.l. , ha illustrato le modalità di comunicazione attraverso cui passeranno le informazioni sugli eventi, dai sistemi più tradizionali, ai social networks, dai totem autoportanti fino al “Promotruck”, autobus attrezzato di ogni strumento valido alla diffusione di informazione, utile supporto per giornalisti e gli operatori che interverranno. “Vivi ed interattivi saranno i luoghi scelti , ove vi saranno le degustazioni, poiché il cibo è stato posto al centro del dibattito culturale”, ha ricordato Giuseppe Orefice dello “Slow Food” Campania.   Pietro Iadanza, presidente della Rete europea delle Città del Vino, ha ricordato come il riconoscimento al territorio sannita, scelto far le sedi del Forum,  non sia giunto per caso, “date le eccellenze soprattutto del vino nella Valle Telesina. Il turismo enogastronomico può diventare  il mezzo essenziale, attraverso cui veicolare le peculiarità del territorio.” 





Aniello Di Buono, presidente della Fondazione ITS BACT, ha sottolineato come “Benevento sia ricca di straordinarie risorse, eppure stenti spesso a diffonderne la conoscenza, in relazione alle sue attrattive turistiche. In questo senso, ben venga l’opera di Istituti di sviluppo delle Tecnologie Innovative per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, che contribuiscono alla formazione di professionalità specializzate in tal senso per la crescita del territorio.”  Libero Rillo, presidente Sannio Consorzio Tutela Vini ha ribadito l’importanza di diffondere, anche attraverso iniziative come questa,  l’importanza dei prodotti locali, in particolare la Falanghina, considerato il primo “brand” in Campania e il 25esimo in Italia.

Il Sindaco Pepe ha, poi, commentato  il coinvolgimento di Benevento nel Forum da parte della Regione, come il riconoscimento alla città, “cresciuta negli ultimi otto anni, in immagine e considerazione, grazie agli interventi compiuti dall’Amministrazione. Sito Unesco e Città d’Arte, Benevento ha collaborato in maniera virtuosa con altre realtà, divenendo polo attrattore turistico.” Antonio Oddati, direttore generale della Regione, per l’Istruzione, la Formazione, il Lavoro e le Politiche Giovanili ha ribadito come il Forum si fondi tutto su risorse pubbliche, individuate, per quanto riguarda Benevento, nell’ordine di 300 mila euro. Infine, l’intervento dell’assessore regionale alla Cultura Caterina Miraglia, per la quale il Forum “deve rimanere la modalità con la quale operare sul territorio, nel segno di una comune progettualità, poiché la Campania va considerata nella sua interezza. Le risorse sono state ripartite equamente fra i vari siti Unesco, ciascuno per le sue potenzialità. Benevento è stata doppiamente considerata, sia per le sue qualità culturali  che per le sue risorse enogastronomiche. Una felice sintesi che la condurrà, tra l’altro,  ad essere fra i protagonisti anche all’Expò di Milano, l’anno prossimo, poiché il tema sarà “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.  Infine, gli interventi delle associazioni e delle compagnie coinvolte, che hanno illustrato gli spettacoli in cartellone e i loro interventi. Dopo l’esordio del 25 aprile, con il seminario “La viticoltura nel Sannio tra paesaggio, identità e pianificazione”, il 26 aprile, alle 20,30 e alle 22,00, spazio allo spettacolo teatrale “L’uomo di pasta”, al Convitto Nazionale Giannone.