Mercoledì 28 gennaio,
alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale
di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), accoglie il fotografo Enzo
Pellegrini. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si
presenta il volume fotografico: “In controluce”, edito da Calliope
Arte, Milano, 2014, che declina con endecasillabo visivo sciolto da
raffigurazioni preconcette i temi della forza evocativa delle immagini. Saranno
proiettate alcune fotografie, per ripercorrere una ricerca durata trent’anni e
oltre: le immagini rivelano come, in questo itinerario artistico, Enzo
Pellegrini abbia indagato a fondo la luce e il suo opposto: l’oscurità. Le rappresentazioni possono
abbracciare ampi spazi di grandi città, come dettagli particolari che
confondono l’occhio dello spettatore, disorientando il senso delle proporzioni.
Muri, strade, tombini e rotaie; alberi, palazzi, manifesti e marciapiedi. Un
viaggio di emozioni, colori, forme e luci. Verrà altresì presentato Il Calendario
2015 Colori
d’Europa, edito da Savarese Napoli, 2014, nel quale rivivono luoghi
dell’anima come Parigi, Vienna, Budapest, Londra, St. Malo, Porto, Lanzarote,
Siracusa, Finlandia, Napoli, Monaco, Stoccolma.
Tutti i video relativi agli
incontri settimanali sono visibili sul sito della Fondazione (www.fondazioneromano.it)
nella Sezione “Mercoledì culturali”.
Enzo
Pellegrini, nato a
Cerreto Sannita, compie studi classici a Napoli, presso la cui Università si
laurea in Lettere. Trasferitosi a Milano, in qualità di insegnante, si avvicina
alla fotografia alla fine degli anni Settanta, dopo essersi occupato di cinema,
di teatro e di programmi televisivi, in Italia e all'estero. Dall'inizio degli
anni Novanta ha collaborato, in qualità di giornalista e fotografo, alla stampa
periodica nazionale e svizzera, pubblicando centinaia di fotografie e
reportage. Decine le esposizioni personali, in Italia e in Europa, con
riconoscimenti e diplomi onorari prestigiosi. Le sue immagini sono presenti in
collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.