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09/03/15

TEATRO - "Il berretto a sonagli" di Pirandello, riletto da Eduardo ed interpretato da Luigi De Filippo, il 12 marzo al Massimo di Benevento


Torna la rassegna "Palcoscenico Duemila", del Teatro Pubblico Campano, al Massimo. In scena la Compagnia "I due della Città del Sole", con "Il berretto a sonagli", di Eduardo De Filippo, portato in scena dal nipote Luigi, con Stefania Ventura, Stefania Aluzzi, Francesca Ciardiello, Giorgio Pinto, Vincenzo De Luca, Claudia Balsamo, Marisa Carluccio.  In quel tragico e irrisolvibile gioco delle parti che è il teatro pirandelliano, un ruolo di primissimo piano tocca a Ciampa, protagonista dell'opera che Eduardo De Filippo, con l’intelligente ardire che animava ogni sua impresa, ha tradotto in lingua napoletana, ricca ma perfettamente comprensibile per gli spettatori.
Sia Eduardo (insieme alla sorella Titina) che Peppino affrontarono la commedia di Pirandello nel ruolo di Ciampa, disegnandolo in modo profondamente diverso: tanto quello di Eduardo era sommesso, ricco di pause, sottintesi, sguardi e gesti, quanto quello di Peppino risultava passionale, incalzante, irruente.
Beatrice, donna gelosissima, sospetta che il marito sia l’amante della bella moglie di Ciampa, commesso del loro negozio. La donna fa denuncia al commissariato. Il marito viene effettivamente trovato in compagnia della donna, ma il verbale non lo definisce delitto flagrante e il delegato è pronto a rilasciare i due.
Ma per Ciampa la giustificazione legale non basta. Davanti a tutto il paese passa per essere un “cornuto”. Non gli resta che ammazzare i due o chiedere a Beatrice di dichiararsi pazza. La pazzia della donna infatti aggiusterebbe tutto, poiché, secondo Ciampa “è facile simulare la pazzia, basta gridare in faccia a tutti la verità”.
E Beatrice, costretta anche dai propri parenti, si fa passare per pazza, convincendo tutti dell’innocenza di Ciampa e di sua moglie.
Un prestigioso traguardo. Una grande prova d’attore per Luigi De Filippo che di questa edizione della commedia è regista ed applaudito protagonista.
Luigi De Filippo si appropria del ruolo di Ciampa cercando e trovando, da grande maestro, una sintesi delle due letture ed esaltando la profonda e affascinante ambiguità del personaggio. Il pubblico che conosce ed ama la sua maschera comica si entusiasmerà scoprendo la sua inconsueta vena drammatica, i suoi toni più tormentati e riflessivi.