PARLIAMO DI...


04/10/15

L'EVENTO - Compagni di scuola... per sempre. Dopo trent'anni, la "reunion" della "Gloriosa" IV F-III F del "Giannone" di Benevento

di Maria Ricca

Detta così, sembra prassi comune. Rivedersi, a trent’anni dall’ultima campanella e da quell’esame che ancora popola sogni ed incubi dei più, non è pratica infrequente ed è stata peraltro celebrata da autorevoli firme della cinematografia nazionale.
Tuttavia, se l’affresco dei “Compagni di Scuola” , disegnato da Carlo Verdone, resta fra i bozzetti più amari ed impietosi della settima arte, di ben altro tenore, perché realmente sentita e commossa,  è stata la “reunion” della “Gloriosa IV-III F”del Liceo-Ginnasio “P. Giannone” di Benevento, diplomatasi nel 1985.   L’incontro è stato  preceduto da un mese intero o poco più di chiacchiere fitte su Internet, complici i nuovi strumenti di comunicazione sociale, soprattutto “Whatsapp”, ove i membri del gruppo hanno potuto esprimere affetto, umori, memorie e …malumori, scambiando ricordi e suggestioni con gli amici di classe di un tempo, ora tutti solidi e seri professionisti, ma sempre pronti a riappropriarsi idealmente delle immagini e dei desideri di tanti anni fa.
Complici l’ambiente accogliente, le pietanze e il buon vino del Ristorante “La Falanghina” di Bonea, gli “ex”  hanno scelto la serata di sabato 3 ottobre per ritrovare l’atmosfera di una volta, sfidando spesso, in alcuni casi, anche l’ironia sottile di figli e famiglie, increduli testimoni di tale affiatamento. Impossibile frenare la commozione,  dunque, nel rivedersi, commozione stemperata da risate, battute, scherzi ed amarcord, nel ricordo degli insegnanti che ci sono ancora e di quelli che non ci sono più, su tutti il professor Luigi Pedicini, indimenticabile docente di Italiano,Latino e Greco del Liceo Classico “P. Giannone”, scomparso alcuni anni orsono, e vero esempio per tutti di metodo di lavoro rigoroso e di supremo senso di giustizia.
Quello che gli allievi della “Gloriosa” hanno poi voluto e saputo riportare nelle proprie vite, tutte caratterizzate, come detto,  da affermazioni professionali valide, soprattutto in ambito legale, medico e docente, segno che la formazione solida ricevuta ha poi dato i propri frutti e che son sempre  i Maestri più rigorosi a lasciare negli alunni un’impronta positiva ed indelebile.
A tirare le fila del discorso, così,  l’unico insegnante intervenuto alla “reunion”, il professor Riccardo Valli, ordinario di Latino e Greco, che accompagnò la classe alla Maturità, in quel lontano 1985, e che nella serata ha riletto pagine dai “Carmina Burana” e da Giosué Carducci, amabilmente ricordando gli episodi più significativi della sua esperienza con i giovani della “Gloriosa” …
Torta, brindisi finale, e un pensiero dedicato ai presenti e agli assenti, per scelta o per necessità, hanno chiuso la serata, con  la promessa di ritrovarsi presto.
Forse a marzo 2016, chissà,  e probabilmente in Grecia (da bravi diplomati del Liceo Classico), fra le mani  il calendario preparato per l’occasione, con le foto e l’indicazione dei compleanni di ciascuno, per riabbracciare chi lavora fuori, e ritrovarsi, familiari ed impegni permettendo, nello scenario più amabile d’Europa. Magari per vivere insieme, finalmente, quel viaggio della Maturità che i compagni di scuola della “Gloriosa” non si sono mai concessi, nei giorni andati.

E c’è sempre tempo per sognare…