di Maria Ricca
Detta
così, sembra prassi comune. Rivedersi, a trent’anni dall’ultima campanella e da
quell’esame che ancora popola sogni ed incubi dei più, non è pratica infrequente
ed è stata peraltro celebrata da autorevoli firme della cinematografia
nazionale.
Tuttavia,
se l’affresco dei “Compagni di Scuola” , disegnato da Carlo Verdone, resta fra i
bozzetti più amari ed impietosi della settima arte, di ben altro tenore, perché
realmente sentita e commossa, è stata la
“reunion” della “Gloriosa IV-III F”del Liceo-Ginnasio “P. Giannone” di Benevento,
diplomatasi nel 1985. L’incontro è stato preceduto da un mese intero o poco più di chiacchiere
fitte su Internet, complici i nuovi strumenti di comunicazione sociale,
soprattutto “Whatsapp”, ove i membri del gruppo hanno potuto esprimere affetto,
umori, memorie e …malumori, scambiando ricordi e suggestioni con gli amici di
classe di un tempo, ora tutti solidi e seri professionisti, ma sempre
pronti a riappropriarsi idealmente delle immagini e dei desideri di tanti anni
fa.
Complici l’ambiente accogliente, le pietanze e il buon vino del Ristorante “La
Falanghina” di Bonea, gli “ex” hanno scelto la
serata di sabato 3 ottobre per ritrovare l’atmosfera di una volta, sfidando
spesso, in alcuni casi, anche l’ironia sottile di figli e famiglie, increduli
testimoni di tale affiatamento. Impossibile frenare la commozione, dunque, nel rivedersi, commozione stemperata
da risate, battute, scherzi ed amarcord, nel ricordo degli insegnanti che ci sono
ancora e di quelli che non ci sono più, su tutti il professor Luigi
Pedicini, indimenticabile docente di Italiano,Latino e Greco del Liceo Classico
“P. Giannone”, scomparso alcuni anni orsono, e vero esempio per tutti di metodo di
lavoro rigoroso e di supremo senso di giustizia.
Quello
che gli allievi della “Gloriosa” hanno poi voluto e saputo riportare nelle
proprie vite, tutte caratterizzate, come detto, da affermazioni professionali valide, soprattutto in ambito legale, medico e docente,
segno che la formazione solida ricevuta ha poi dato i propri frutti e che son
sempre i Maestri più rigorosi a lasciare
negli alunni un’impronta positiva ed indelebile.
A
tirare le fila del discorso, così, l’unico
insegnante intervenuto alla “reunion”, il professor Riccardo Valli, ordinario di Latino e Greco, che accompagnò la classe alla Maturità, in quel lontano 1985, e che nella
serata ha riletto pagine dai “Carmina Burana” e da Giosué Carducci,
amabilmente ricordando gli episodi più significativi della sua esperienza con i
giovani della “Gloriosa” …
Torta,
brindisi finale, e un pensiero dedicato ai presenti e agli assenti, per scelta
o per necessità, hanno chiuso la serata, con la promessa di ritrovarsi presto.
Forse a marzo 2016, chissà, e probabilmente in Grecia (da bravi diplomati del Liceo Classico), fra
le mani il calendario preparato per l’occasione,
con le foto e l’indicazione dei compleanni di ciascuno, per riabbracciare chi lavora
fuori, e ritrovarsi, familiari ed impegni permettendo, nello scenario più
amabile d’Europa. Magari per vivere insieme, finalmente, quel viaggio della Maturità che i compagni di scuola della “Gloriosa”
non si sono mai concessi, nei giorni andati.
E
c’è sempre tempo per sognare…