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09/10/15

TEATRO - "Ricordami di Amarti": la scuola "Dietro le Quinte" di Crescenzo Autieri racconta le incertezze e le conseguenze dell'amore

di Maria Ricca

"Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell'uomo di dare un senso alla vita", diceva Eduardo.  E di quel senso da molti anni, nove, per la precisione, prova a darne consapevolezza ai propri allievi l'attore e regista Crescenzo Autieri. Dopo una vita spesa nella propria formazione accademica, e continuando la propria attività di ricerca e di interpretazione, Autieri si occupa a fondo di didattica nella sua scuola di Teatro "Dietro Le Quinte", di Caivano, divenendo parte attiva nell'educazione e nello studio dei suoi allievi. 
Il mondo vive un momento storico in cui, sottolinea il regista, " il termine "contatto" si allontana sempre di più dall'evocare esperienze tattili fatte di coccole, abbracci, carezze" poiché "oggi si comunica a distanza, in modo più o meno virtuale, tra SMS e navigazioni in rete. Alla valorizzazione di quel "contatto" il teatro può dare un contributo prezioso, infinito. Lasciamo, dunque,  che la magia del teatro si proponga come voce "fisica" dell’infanzia, da accostare alle tante voci "virtuali" che sempre di piu' dominano il loro universo comunicativo. E lasciamo che il teatro incoraggi un atteggiamento attivo e concreto verso il mondo, che coltivi un'attenzione viva verso la realtà, un'attenzione che diventi palestra per un inesauribile allenamento alla creatività, per guardare oltre l’apparenza delle cose, per non smettere mai di reinventare ciò che ci circonda.”
In questa linea si iscrive l'azione didattica della scuola, che culmina, in questi giorni nella messinscena di "Ricordami di Amarti", in scena al "Piccolo Teatro Eduardo", sabato 17 Ottobre Ore 20.30,domenica 18 Ottobre Ore 18.30; venerdì 23 Ottobre Ore 20.30, sabato 24 Ottobre Ore 20.30, domenica 25 Ottobre Ore 18.30; venerdì 30 Ottobre Ore 20.30, sabato 31 Ottobre Ore 20.30, domenica 1 Novembre Ore 18.30. 
Singolare la trama. 
Daniele e Martina sono cresciuti insieme sulle orme di “Orgoglio e Pregiudizio”, si sono amati credendo per troppo tempo di essere Darcy ed Elisabeth... ma il matrimonio li scaraventa nella più cruda realtà, il “tradimento” porta Daniele e Martina a perdersi, a separarsi dopo una vita insieme. Sembra tutto finito ma… una caduta accidentale provoca a Martina un trauma cranico con conseguente perdita di memoria, una cancellazione totale di tutti i ricordi antecedenti alla caduta. Daniele in clinica scoprirà non solo che Martina ha un altro uomo, Matteo, ma che è perfino incinta. Ma la perdita di memoria di Martina rimette in gioco Daniele che non ha mai smesso di amarla. L’uomo cercherà disperatamente di riconquistare la sua donna.

Per Martina adesso esistono solo due uomini che non conosce, e prima o poi, dovrà scegliere.

In scena Crescenzo Autieri, Giusy Palmiero, Raffaele Di Paolo, Amelia Aletta, Mimmo Orefice Mariabianca Lanna, Marco Autieri per raccontare, si direbbe, le "conseguenze dell'amore" e della sua natura potenzialmente drammatica, ma ugualmente intensa ed imprescindibile.