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14/04/17

La "Passione di Cristo" in musica e la tradizionale Processione del Venerdì Santo, fra suggestione e devozione



di Maria Ricca

BENEVENTO  - Grande suggestione ancora e grande, consueta partecipazione alla Processione del Venerdì Santo, guidata, per la prima volta, quest'anno, dal nuovo arcivescovo Felice Accrocca. Affollatissima soprattutto piazza Santa Sofia, nella quale la maggior parte dei fedeli si è concentrata per assistere all' "incontro" fra Madre Dolorosa e Figlio deposto dalla Croce. Le due efffigi, rispettivamente conservate nella Chiesa longobarda ed in
quella di S. Anna sono tradizionalmente unite nella Passione, da tempo immemore, nei ricordi dei beneventani, ognuno dei quali ha, in merito, un episodio da raccontare. Son sfilate, poi, attraverso il corso Garibaldi e poi su via Perasso, le consuete lunghe teorie di Sacerdoti, Cavalieri e Dame del Santo Sepolcro, immagini di grande impatto visivo ed emotivo, ormai poco consuete nella quotidianità e forse, proprio per questo, più coinvolgenti, soprattutto per i piccoli, presenti in gran numero fra la gente.
Nuovo invece, ma di sicuro destinato a diventare una consuetudine, l' appuntamento musicale che ha preceduto la processione. Il Conservatorio Statale di Benevento ha proposto, in S.Anna, alle 18, il concerto "Passio Christi", titolo della "Meditazione in Musica", con il "Concentus Sacrae Harmonie", gruppo vocale-strumentale, diretto dal Maestro Antonio Caporaso e composto da Marta Cioffi, Antonio Stefanelli, Vincenzo Iovino, Aurora Sanarico, Laura Quarantiello, Luigi Varallo, Luigi Reveruzzi, Antonio Varriano. Soprano solista Alessia De Cicco.
Brani di Mozart, Fauré, Rheinenberger, Nowowiejski hanno commosso gli appassionati, che hanno ascoltato altresí la riproposizione del celebre "Pianto della Madonna" di Jacopone da Todi.
Intelligente la collocazione del concerto immediatamente prima della Processione, in un orario che ha reso fruibilissima ai fedeli di ogni età, la preghiera in musica proposta.