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20/07/17

L'EVENTO - Agerola World Music Festival, fra tradizione e nuove sonorità

AGEROLA - Dal 21 al 23 luglio il borgo di Bomerano ospita l’Agerola World Music Festival con i suoi percorsi eno-gastronomici e i concerti. Tra i vicoli e le stradine intorno a Palazzo Acampora, settecentesca residenza storica che domina la parte più antica di Agerola, è possibile rivivere l’atmosfera del passato. Vicoli e negozi vestiti a festa per accogliere antichi mestieri, sapori ed atmosfere inebrianti. Al Festival musicale è infatti abbinato il percorso denominato “Borgo del pane”: un dedalo di stradine che fanno da cornice a gruppi musicali e botteghe artigiane fedelmente ricostruite con materiali e arnesi d’epoca; a figuranti di mestieri popolari e stand degustativi con pietanze della tradizione locale, a partire proprio dal pane nero tipico agerolese, e prelibati prodotti alimentari DOP, vanto della cittadina campana nel mondo.
Tra piatti a km0 e momenti di approfondimento culturale, lungo il percorso non mancherà tanta musica dal vivo: Gruppo Folk città di Agerola, Astrea, Agerola Brass, Soulcor, Trio Vadinho, Musica Reservata Napoli e, protagonista quest’anno, sabato 22, il cantautore e percussionista Tony Esposito, tra i primi musicisti ad aver mescolato sapientemente la cultura mediterranea con quella africana, unendo il jazz e la sperimentazione, anche grazie a singolari strumenti musicali inventati da lui come il tamborder, il cui suono unico e inconfondibile ha reso famoso nel mondo il suo celebre brano Kalimba de luna. Il suo Tony Esposito Experience sarà un concerto fortemente percussivo, quasi un ritorno alle origini, a quegli anni ‘70 quando con i primi album Rosso napoletano e Percussione sul mare sperimentava nuovi suoni percuotendo anche le padelle. “Il grande esploratore” e viaggiatore guiderà il pubblico attraverso un sound metropolitano di una Napoli moderna, piena di melodia e di ritmi frenetici al tempo stesso, in cui la voce si inserisce come linea melodica guida e gioca con l’elettronica delle tastiere di Lino Pariota e le fantasie della batteria di Claudio Romano, a cui - durante il concerto - si uniranno le incursioni del sassofonista Marco Zurzolo. Dal jazz alla fusion, spaziando tra ritmi tribali, musica pop e sonorità provenienti da altri paesi del mondo, almeno metà dello spettacolo – spiega Tony Esposito – è improntato sull’improvvisazione. Il risultato è un concerto ogni sera diverso, dove non mancheranno pezzi ‘classici’ del mio repertorio e un piccolo tributo a Pino Daniele con due, tre brani riproposti in una nuova versione.