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05/11/17

TEATRO - "Diamoci del Tè": rovina e fortuna della bevanda inglese al "Cilindro Nero"

di Emilio Spiniello

S. GIORGIO DEL SANNIO - “Diamoci del tè” scritto ed interpretato da Maria Elisa Barontini, con Valerio De Angelis ed Alessandro Giova, è andato in  scena a San Giorgio del Sannio, nell’ambito della terza rassegna teatrale “Al Cilindro Nero”, diretta da Angelo Sateriale. Sullo sfondo una famiglia benestante nell’Inghilterra del 1929. Un uomo d’affari in rovina, Lord Benjamin Bradshaw, alquanto goffo, il suo aiutante Matthew Higgins e la bella Lady Isabel ne combineranno delle belle. Una tisana particolare, il tè, è al centro di questa storia fatta di misteri e sorprese. Le mille varietà dell’infuso prendono per la gola il nostro Lord, il quale ha giurato al defunto fratello George di non bere mai più la gustosa bevanda, visto che è stata la causa della ricchezza perduta. Il tema dell’apparire sovrasta la pièce. Lord è astemio ed un uomo che non ha vizi viene visto male in “una società fatta di maschere”. Proprio per questa sua condizione, questo “difetto”, è stato ingannato dal nobile Lord Everton, che lo ha fatto ubriacare con del tè che in realtà era whisky.
Eppure la sorte cambia, quando dall’India arriva una strana lettera, utile per recuperare la fortuna smarrita. L’Iliade, il capolavoro di Omero, avrà un ruolo fondamentale per rimpossessarsi della ricchezza buttata all’aria in una notte passata in un club. Tra libri un po’ spinti, il Kamasutra, e prove ardue capaci di rallegrare una intera scena, la passione amorosa rinsalderà il legame tra il servo Higgins e la bella Isabel. La pregiata bevanda sarà nello stesso tempo rovina e fortuna di Bradshaw, per un finale lieto.
Prossimo appuntamento il 19 novembre, alle 18.00, con 'La Gioconda Chi', scritto e diretto da Mirko Di Martino, con Titti Nuzzolese.