PARLIAMO DI...


26/12/17

TEATRO - Al Magnifico Visbaal il cabaret dinamico ed intelligente di Marco Passiglia, che diverte con talento

Marco Passiglia (foto Facebook)
di Maria Ricca

BENEVENTO - Teatro leggero, intuizioni intelligenti , grande comunicativa e ritmo incalzante…Fare cabaret e farlo bene, ispirare risate di gusto, senza cadere nei luoghi comuni, anzi di quelli servirsi per ripartire e far scattare in ciascuno il riconoscimento di caratteri e situazioni, non è per nulla facile.
La sera di Santo Stefano è stata, così, felice occasione per l’abile Marco Passiglia,  comico, musicista e cantante romano, vincitore del “Premio Troisi” e di “BravoGrazie”, interprete di “Colorado Cafè”, di spettacoli ironici su Rai e  Sky,  per convincere  l’esigente pubblico del Magnifico Teatro di via Fimbro, della possibilità di divertirsi, godendo di un intelligente cabaret.
Un’ora di parole e musica, valse a smascherare vizi e a celebrare virtù dell’italiano medio, toccando via via i temi della vita di coppia e delle incomprensioni uomo-donna, di un’infanzia piena di complessi, fra babbo severo e madre devota, ma irremovibile, della Tv che inebetisce e ti costringe ad avere per forza un’opinione su tutto, dell’ossessione per la bellezza e di quella per il veganesimo, passando per gli immancabili (e finti!) rapporti d’amicizia, stabiliti sui social.
Lo spettacolo di Passiglia rientra fra quelle scelte artistiche che lasciano ipotizzare, per il futuro, la possibilità di una vera crescita per  “GIOvediamoci”,  la rassegna nella rassegna del Magnifico Teatro, diretta da Giovanni Perfetto, che ha saputo individuare gli interpreti di questo primo cartellone di cabaret fra i nomi emergenti più interessanti del settore.
Applausi anche per il “nostro” Carmine Del Grosso, umorista sannita, che ha “scaldato” il pubblico, prima dell’intervento di Passiglia,  rivelando i “dietro le quinte” dei programmi tv più seguiti.
Prossimo appuntamento con la rassegna “Magnifico Teatro” del “Magnifico Visbaal”, diretto dall’attore e regista Peppe Fonzo, per venerdì 12 e sabato 13 gennaio, con Nadia Perciabosco ed “Il Buco”,  monologo tragicomico, che utilizza diversi registri di umorismo, da quello psicoanalitico di matrice anglosassone al ritmo concitato del cabaret.