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03/12/17

TEATRO - "Aspettando Medea", Nadia Baldi e la rilettura ironico-grottesca del dramma euripideo


di Emilio Spiniello

BENEVENTO - “Aspettando Medea”, con Franca Abategiovanni e Antonella Ippolito, è stato molto apprezzato durante la due giorni al Magnifico Visbaal del rione Triggio di Benevento. Due attrici impegnate in una sala nelle prove di uno spettacolo incentrato sulla figura tragica di Medea ed il suo dolore familiare. Il comico che interagisce con il dramma in scena, nel mentre le protagoniste, Franca ed Antonella, ci tengono affinchè ne possa uscire un buon lavoro. Un testo esilarante, dove entrambe escono ed entrano continuamente dai loro personaggi.

Antonella è quella bacchettona e perfettina, che non perde occasione per correggere il vistoso accento napoletano della collega. Simpatici i confronti tra le due, alle prese con un testo classico di difficile attuazione e con timori e preoccupazioni normali di chi fa tale mestiere. La regista Nadia Baldi sperimenta con ironia un tema cosi forte, avvicinando il pubblico alla nota opera di Euripide. Entrambe si sforzano nel rendere al meglio le caratteristica di quella donna, diabolicamente violenta e sanguinaria. Quel copione che hanno in mano lo analizzano, lo interpretano immergendosi in pieno in quel limite fra tragedia e comicità. Un appuntamento al femminile dove si fa uso del corpo, delle sue movenze e di una grossa espressività. Non mancano le antipatie o simpatie per la regista ed i suoi collaboratori. I battibecchi tra le due attrici rapiscono i presenti. Un esperimento riuscito per una resa davvero brillante. Il 15 e 16 dicembre prossimi spazio a “Chiromantica ode telefonica agli abbandonati amori”, diretto e interpretato da Roberto Solofria e Sergio Del Prete, con testi di Enzo Moscato, Giuseppe Patroni Griffi, Annibale Ruccello e Francesco Silvestri. Invece il cabaret terminerà il 7 dicembre prossimo con Nando Varriale.