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17/07/18

EVENTI. . . IN PALCOSCENICO (19 e 21 luglio) - Emma Dante al Pompei Theatrum Mundi e "Madama Butterfly", a S. Leucio, per per "Un'Estate da Re"


L' "Eracle" di Emma Dante a Pompei
Due gli eventi di particolare interesse in questa settimana di spettacoli e cultura.
Emma Dante, registra e drammaturga palermitana, porta  in scena l’ “Eracle” di Euripide, il prossimo 19 luglio e fino al 21, al Teatro Grande di Pompei, per  la seconda edizione della rassegna del Teatro Stabile di Napoli - Teatro Nazionale e del Parco Archeologico di Pompei: POMPEII THEATRUM MUNDI.
Un progetto quadriennale immaginato per il Teatro Grande del più imponente sito archeologico del mondo qual è Pompei, che si inserisce nel già vasto programma di promozione del Parco Archeologico campano.
“Eracle” è un dramma appassionante e struggente, ricco di colpi di scena e di intenso patetismo. E’ il dramma della follia, che colpisce e trascina nella polvere l’eroe civilizzatore e benefattore dell’umanità per antonomasia.
Un Eracle quasi tutto al femminile, quello a cui pensa Emma Dante: «Indagherò che faccia ha il potere. E’ vero che è una cosa cui ambiscono solo gli uomini? E’ una prerogativa maschile, legata a muscoli e arroganza o può avere a che fare con la fragilità? Cercherò poi di invertire i codici canonici del teatro greco, dove gli uomini interpretavano ruoli da donna, affidando invece a donne ruoli da uomini».
«Eracle – sottolinea ancora la regista – è un testo che parla molto della morte, e nel mio teatro c’è sempre un interrogarsi sul vivere e sullo scomparire. Dunque avverto profonda affinità con questo linguaggio emerso nel 420-415 a.C.».
Sabato 21 luglio ore 21, al Belvedere di San Leucio, torna “Un’Estate da Re”. In scena la  Madama Butterfly”, Opera in tre atti, di Giacomo Puccini e libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.
Il Direttore d’Orchestra è Francesco Rosa, con regia di  Renzo Giacchieri. La protagonista Cio Cio-san  sarà Hui He, Pinkerton, Piero Giuliacci, Sharpless, Carlo Striuli, Suzuki, Eufemia Tufano, Goro, Marcello Nardis
Ad accompagnare la storia di un matrimonio impossibile, un inganno crudele, un amore ingenuo come la vita ma inesorabile come la morte, sarà l’ Orchestra e Coro del Teatro municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno.