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19/02/19

LA MANIFESTAZIONE - Il Liceo Urbani a "Massimo...nel cuore", per celebrare e ricordare il compleanno dell'indimenticabile Troisi

di Maria Ricca

SAN GIORGIO A CREMANO - Festeggiare idealmente Massimo Troisi, nel giorno in cui avrebbe compiuto 66 anni, se un destino infelice non l’avesse strappato al mondo del cinema e della cultura, è ancora più bello, quando a farlo sono le giovani generazioni, che lo hanno conosciuto solo attraverso le sue performances più intense e divertenti in Tv e al cinema o  le testimonianze dirette di chi lo conobbe, come fratello e come amico.
Vicinissimo ancora a tutti e davvero “Massimo...nel cuore”,  è stato l’artista Troisi,  nella  manifestazione così intitolata e promossa, il 19 febbraio,  presso la Fonderia Righetti di San Giorgio a Cremano. E vicinissimi a lui, come certo avrebbe desiderato il celebre artista scomparso, che amava i giovani talenti,  sono stati gli allievi del Liceo Statale “Urbani”, diretto dalla preside Mariarosaria De Luca.
I ragazzi hanno scelto tre brani musicali significativi per celebrare, nel corso della manifestazione,  l’uomo e l’artista.
Passando dalla poesia struggente di “Killing me softly”, all’ironica  (e liberatoria!) rappresentazione della rabbia di vivere di “Io so’ pazzo!” dell’amico storico di Troisi, Pino Daniele, fino a  “Back to black”, che valse al gruppo, con il nome di “Raising Time”, la vittoria al “Cremano Talent”, i giovani interpreti hanno conquistato la platea della Fonderia Righetti, emergendo fra gli altri artisti che hanno reso omaggio a Massimo Troisi.  
A guidare il gruppo, formatosi nell’ambito del progetto “Erasmus +”,  gemellaggio fra scuole delle nazioni dell’Unione Europea, di cui il Liceo “Urbani” è capofila, sono stati i professori Mariarosaria Morra, referente del percorso didattico europeo,  e Mario Ascione, docente e musicista.  In scena  Alessandro Monaco (fra i primi violini della “Scarlatti junior”),  Arianna Moffa, Eleonora Pocch, Marco Gioiello, Simona Fascia, Stefania Acampa, Vincenzo Borriello,   Mario De Vito (riprese e montaggio video), ed il vocalist esterno Francesco Petricciuoli, 
Applausi infine per loro e per tutti. E la promessa, con Luigi Troisi, fratello dell’attore scomparso e presidente dell’associazione “A casa di Massimo”,  promotrice dell'iniziativa patrocinata dal Comune, di ritrovarsi ancora nel nome dell’arte vera, che rende immortali.