PARLIAMO DI...


26/02/19

TEATRO - Enrico Lo Verso è "Uno, nessuno e centomila", fra l'amaro e il grottesco

di Emilio Spiniello

BENEVENTO - L’incanto del teatro pirandelliano al cinema San Marco di Benevento, grazie alla performance di livello dell’attore Enrico Lo Verso.
L’interprete siciliano ha messo in scena uno dei classici dello scrittore trinacrio “Uno nessuno e centomila”, per la regia di Alessandra Pizzi.
Il protagonista si confronta con se stesso, alla ricerca di una identità che rivela diverse sfaccettature.
Si tratta del romanzo “più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita”.  Un dettaglio minimo, come il naso storto, dà il via a Vitangelo Moscarda per rendersi conto che ogni persona nella quotidianità indossa delle maschere che nascondono il Sé autentico.
L’obiettivo è l’uno, ma c’è un prezzo da pagare in quel viaggio alla ricerca  della propria essenza.
In un allestimento semplice, Moscarda ci presenta gli altri personaggi, frutto di congetture della sua mente. Il popolo lo prende per pazzo, nel mentre i dubbi di un’esistenza si fanno strada, in maniera grottesca, nella sua parlata siciliana, sottolineando la contemporaneità del suo messaggio più attuale che mai ai giorni nostri.
Una forza immane di domande e risposte per un’analisi introspettiva e macroscopica sulle dinamiche esistenziali e socio-culturali della società.
Un testo che regala riflessioni ed emozioni e che ci induce  alla cognizione di non essere per gli altri come ognuno è per sé stesso. «Di ciò che posso essere io per me, non solo non potete saper nulla voi, ma nulla neppure io stesso.».
Il prossimo appuntamento con la rassegna “Invito a teatro”, per la direzione artistica di Giambattista Assanti, prevede la presenza di Paola Quattrini ed Enrico Montesano ad aprile, Raul Bova il 16 marzo prossimo.