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13/05/19

INIZIATIVE CULTURALI - In ricordo di Aldo Moro e in nome del Maggio dei Monumenti, gli studenti del Liceo "Urbani" protagonisti attivi del territorio

Miriam Tieri, premiata con una borsa di studio
di Maria Ricca

SAN GIORGIO A CREMANO - Aldo Moro. Figura nobilissima del Novecento, martire politico. A quarant’anni dalla morte nasce la volontà di celebrarlo ancora, perché non sia, per i più giovani, solo il protagonista di uno dei tanti capitoli del loro libro di storia, ma un esempio vivo e significativo, nel segno della cittadinanza attiva e del culto delle istituzioni. E infatti proprio i ragazzi,  quando si riesce in loro ad accendere la scintilla dell’interesse per i protagonisti delle vicende nazionali più significative, rispondono in maniera attiva ed appassionata.
Angelica Visco, premiata con una targa
E’ accaduto agli studenti del Liceo Statale “Urbani”, retto dalla dirigente Mariarosaria De Luca, che durante l’anno scolastico hanno incontrato Giorgio Balzoni, giornalista parlamentare ed allievo dello statista, autore del volume “Aldo Moro, il professore”, in cui si ricorda lo spessore umano e politico dell’onorevole e soprattutto il bel rapporto che seppe instaurare con i suoi allievi. Un modello per docenti e discenti di ogni età e tema ideale per il  concorso di idee rivolto ai giovani e bandito dal Centro Studi Genovesi, con la Pro loco del Comune.
Concorso "Aldo Moro"
Sabato 11 maggio la premiazione,  tenutasi in apertura della XXI settimana della Cultura e del Territorio, in Villa Bruno.
La competizione ha visto la bella affermazione delle studentesse Miriam Tieri e Angelica Visco della quinta D del Liceo “Urbani”, autrici, rispettivamente, di una commovente lettera, idealmente dedicata ad Aldo Moro, che è valsa la borsa di studio messa in palio, e di un elaborato personale sulla sua figura,  premiato con targa speciale.  Medaglie di partecipazione anche per gli altri studenti della classe: Carmen Petrone, Rita Pisani, Giorgia Spiedo, Marcella Tufano, Alessia Battaglia, Luca Saviano, Claudia Alviani e Greta Ferraro della V BL.
Concorso "Aldo Moro"
Sincera commozione vi è stata per le vincitrici, che hanno dimostrato sensibilità e sincerità nelle loro produzioni letterarie, durante l’incontro, presentato dalla prof.ssa Maria Falbo, attiva operatrice culturale sul territorio. Viva soddisfazione per le docenti Loredana Di Franco, che ha promosso ed organizzato la partecipazione agli incontri,  e Simona Giacometti, che ha guidato i suoi studenti nel percorso storico-culturale, alla riscoperta della  straordinaria eredità intellettuale  di Aldo Moro.
Uguale entusiasmo, in parallelo,  vi è stato per la scoperta del patrimonio artistico ed architettonico del territorio, nell’altro percorso, curato, nell’ambito della prima edizione cittadina del “Maggio dei Monumenti”, sempre dalla docente Di Franco, con le prof.sse Maria De Marinis e Roberta Varriale. Gli studenti della classe IV CS del Liceo “Urbani” hanno approfondito gli aspetti storico-culturali cittadini, attraverso un approccio multidisciplinare al sapere e alla lettura diretta dei siti di interesse , acquisendo conoscenze ed informazioni, per poi trasferirle ai visitatori, valorizzando le vicende e gli eventi significativi, succedutisi in San Giorgio.  
"Maggio dei Monumenti"
In una prima fase dell’anno scolastico, i giovani hanno incontrato storici ed architetti della città, per acquisire da loro informazioni e contenuti. Infine, a conclusione del percorso, sabato 11 maggio, gli allievi hanno atteso i visitatori presso il Convento delle Suore Crocifissse, in Villa Tufarelli, in Villa Bruno e nella Chiesa di San Giorgio Vecchio, per far loro da guida qualificata ai palazzi storici dell’area comunale, nucleo di arte e tradizione.
L’iniziativa, nata nel segno “della conoscenza per generare il senso di appartenenza”, come ha sottolineato il Sindaco Zinno, ha visto “il coinvolgimento diretto delle nuove generazioni”, nei percorsi di apprendimento e di istruzione, così come nell’iter “Città e Memoria”, curato dall’assessore comunale alla Cultura De Martino. Emozioni condivise da studenti e docenti, nel segno di una didattica mirata all’acquisizione di competenze sempre più mirate e realmente spendibili.