di Maria Ricca
Si scrive “Hurobo”, si intende “Humanoid Robots for a future World”.
E’ il titolo del progetto Erasmus plus 2019, a cui
ha aderito il Liceo Scientifico “Carlo Urbani” di San Giorgio a Cremano. Divenendo, così, parte integrante di un gruppo internazionale
di scuole, provenienti dall’ Austria, Paese
coordinatore del percorso, con il professor Anton Edl dell’ HTL Weiz, dalla
Grecia, con il 2nd General Lyceum of
Ierapetra, dal Portogallo, con l’EscolaSecundária/3 de Barcelinhos, dalla
Turchia, con la “Sehitmustafayamananadoluimamhatiplisesi”, e dalla Francia, con
il Lycée Saint Cricq.
Ci si è ritrovati tutti
insieme appassionatamente, a parlare del
progetto e a festeggiare ospiti italiani e stranieri, nel segno dell’accoglienza,
per il meeting conclusivo, alla Fonderia
Righetti di San Giorgio a Cremano.
Sul palco la dirigente
del Liceo Urbani Mariarosaria De Luca ha salutato e ringraziato tutti i
protagonisti di questa cinque giorni di lavoro, di incontri culturali, di visite
di istruzione guidate, “che hanno consentito agli ospiti stranieri – ha sottolineato
- di vivere appieno la realtà del
territorio, e di conoscerne tutti i suoi aspetti più interessanti.”
Ciascuno dei referenti
stranieri ha, dunque, raccontato delle proprie sensazioni a contatto con il
territorio, dell’entusiasmo dei propri allievi, ospitati dalle famiglie degli
alunni italiani del Liceo, del piacere di scambiarsi esperienze ed opinioni e
dei numerosi momenti di condivisione, attraverso intere giornate, trascorse fra
escursioni a Napoli, Pompei e Sorrento e sessioni di didattica innovativa.
Ogni partner di
progetto pianificherà e costruirà almeno un robot umanoide, secondo i risultati
del suo campo di studi, con lo scambio di buone pratiche, e si intenderà favorire l’inclusione di studenti con difficoltà di
apprendimento e con problemi socio-emotivi.
Le impressioni positive
sono state condivise dalla docente Mariarosaria Morra, referente Erasmus per il
Liceo Urbani, che ha curato nei minimi dettagli la regia organizzativa e
culturale della fase italiana del
percorso, con il prezioso supporto del
Vicepreside del Liceo Urbani Dario Capasso, e con l’ingegner Francesco Parisi,
docente referente per il progetto Hurobo, illustrato in italiano e in inglese
dalla prof.ssa Maria Ricca, conduttrice della serata.
Inesauribile collante internazionale,
infine, è stata la musica, che ha unito
gli animi ed elevato i cuori. Spazio vi è stato, quindi, per le esibizioni di Eleonora Pocch, Simona Fascia, Martina Esposito, Arianna Moffa,
cantanti e chitarriste, accompagnate da Matteo Borrelli (violino), Giuseppe Di
Franco (tastiera), Gianluigi Esposito (chitarra), Marco Gioiello (chitarra),
Marcello Coppola (tastiera), Elena De Palma (tastiera).
Introdotti da Roberta Capasso e Roberto Balzamo, preziosi
ambasciatori Erasmus plus degli studenti, e protagonisti di divertenti duetti,
fra scherzi, giochi di parole e presentazioni semiserie, sempre in italiano e
in inglese, i musicisti si sono esibiti in un vero e proprio mini-concerto,
preparato con la guida del M° Mario Ascione, anch’egli docente del Liceo
Urbani.
Performance canora, strumenti e voci, dunque, per “Tu sì
na cosa grande”, “Back to black”, “Merry
Christmas”, per un brano di Ed Sheran,
interpretato da Simona Fascia, per “Dance Monkey” e ”We will rock you” dei “Queen”,
straordinaria sferzata di energia.
Commozione e saluti finali per tutte le delegazioni, a cui la preside De
Luca ha consegnato attestato di partecipazione all’evento, che si rivedranno il prossimo
giugno 2020 in Francia, poi nel Settembre del 2020 in Grecia e nel Marzo del
2021 in Portogallo.
L’appuntamento più
vicino resta, però, fissato per domenica
19 gennaio 2020 al Liceo Urbani, con l’Open Day dell’Istituto, che presenterà
al territorio la propria completa offerta formativa, il Liceo Scientifico
Tradizionale e delle Scienze Applicate ed il Liceo Classico, contestualmente all’ “Erasmus plus Day”, proseguendo
nella progettualità didattica di dimensione europea che lo contraddistingue.