All'incontro che si terrà lunedì 5 Novembre 2018, alle 17:30 presso la Rocca dei Rettori, interverranno oltre Federica Formato, la vicepresidente di Culture e Letture Elide Apice e la presidente di Exit Strategy, Alda Parrella.
“A scuola ci hanno insegnato che litaliano ha la classe grammaticale del genere e quella del numero, è facile, quindi considerare litaliano una lingua equilibrata ed egualitaria. Uno dei principali errori è considerare il femminile come seguito del maschile. In realtà il maschile e il femminile hanno pari dignità e nascono da determinate regole grammaticali. Quindi, quando perché la lingua diventa sessista?
La letteratura sulla lingua sessista suggerisce che la costruzione di stereotipi, idee e credenze sul genere nella società e nella cultura crea una gerarchia sociale che si riflette sulla lingua “ (da Gender, Discourse and ideology in Italian di Federica Formato)
Federica Formato è docente presso L'Università di Brighton, di origine beneventana, ha approfondito lo studio della lingua e del linguaggio sessista pubblicando le sue riflessioni nella rubrica Lingua di Genere sul portale Teatri e Culture diretto da Elide Apice.
Dottore di ricerca nel 2014 presso la Lancaster University con una tesi dal titolo Lingua e genere nel parlamento italiano, ha curato diverse pubblicazioni tra le quali "Indicatori linguistici del sessismo in Italia: il caso di Ministra e Ministro" (in arrivo in Corpora).
Ha esperienza di insegnamento nelle istituzioni del Regno Unito (Università di Manchester, UCLan, Lancaster University, Liverpool Hope University, Middlesex University, Edge Hill University, Westminster University, Loughborough University e Salford University).
E dell'Advisory Board di IGALA (International Gender and Language Association) e al momento sta lavorando alla seconda fase di un progetto con l'ufficio Equality and Diversity presso l'Università di Lancaster che indaga sull'inclusione di genere negli annunci di lavoro
