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06/01/20

TEATRO - "Napucalisse": Mimmo Borrelli racconta Partenope, fra rabbia impietosa e indomita speranza

di Emilio Spiniello

BENEVENTO - Partenza col botto per il  primo appuntamento di “Obiettivo T”, la  rassegna teatrale promossa dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento, presso il Nuovo Teatro Mulino Pacifico.
Mimmo Borrelli, drammaturgo, attore e regista teatrale, ha portato in scena “Napucalisse”  (oratorio in lettura),  con musiche dal vivo di Antonio della Ragione.
Un concentrato di Napoli e dell’essere napoletano, “guardati a vista“ dal vulcano Vesuvio,  che domina sulla città. Dalla lingua dialettale, una fiumana viva e verace , il monologo prende vita per rapire e folgorare il pubblico. Una bufera di parole si schianta sullo spettatore, fatte di disperazione e vita, di pace e guerra. Emergono le viscere e la carnalità di un popolo e di una città che si completano da sole, con i tanti pregi e difetti.
Una rabbia impietosa che Borrelli sa far “scoppiare” come un’invocazione dolente alla sua città ed un grido di speranza destinato ad esplodere come il Vesuvio.
Si grida ad una condizione con parole e gesti  veritieri ,che affascinano e ipnotizzano:  passione e paura, orrore e amore.
“Napucalisse”  è la tumultuosità di Napoli dominata da un diffuso senso di tragedia o di catastrofe, che regna sulle cose e sulle persone.
Le due facce racchiuse in una struggente emotività caratterizzano un momento intimo e magico dove il vesuvio (anima creatrice e distruttrice) incontra Pulcinella, senza maschera e L’Assassino ‘i Cartone.
E cosi un racconto leggero e disteso, cambia verso quando si fa spazio alle storie di malavita e cattiveria.
Borrelli, un vero fuoriclasse, dopo un’ora serrata ed intensa, richiude quelle libere emozioni ed il pubblico spirigiona un caloroso applauso.
Prossimo appuntamento,  venerdì 17 gennaio 2020,  ore 20.30,  con “WET FLOOR” di Fabio Pisano,  con Antimo Casertano e  Fabio Cocifoglia.