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10/07/14

BENEVENTO – “Palazzo Paolo V diventerà “Palazzo del Sannio”, per ospitare ed esporre le migliori produzioni del territorio”


Conferenza stampa conclusiva del Forum Internazionale delle Culture


di Maria Ricca

“Palazzo Paolo V”, già  “Palazzo delle Arti e delle Culture”, diventerà “Palazzo del Sannio”, che presenterà ed esporrà all’attenzione dei cittadini, ma soprattutto dei turisti, tutto quello che di meglio il territorio propone, in termini di risorse culturali, artigianali ed alimentari.
E’ forse questo il risultato più bello venuto fuori dal Forum Universale delle Culture, che ha impegnato nove fine-settimana, da aprile a giugno 2014, sul tema della “Dieta Mediterranea”.
E ha respinto subito al mittente, in sede di conferenza stampa conclusiva, l’assessore comunale alla Cultura Del Vecchio, le obiezioni di chi lamentava una scarsa partecipazione ai convegni  e agli spettacoli, realizzati nell’ambito della rassegna: “ La struttura stessa del Forum prevedeva iniziative su temi specifici, molto tecnici, a cui comunque hanno partecipato esperti del settore. Non erano gli spettacoli, che pure sono stati seguiti, il centro del progetto. La Regione Campania ci aveva affidato un compito difficile, quello di mettere insieme persone per la realizzazione di un’iniziativa unica. E così è stato. Da quel nucleo di idee è venuto fuori il progetto di tenere aperto Palazzo Paolo V, almeno fino a dicembre, con eventi ogni fine settimana, grazie anche soprattutto al personale dell’Ept ivi dislocato, che potrebbe dare utili indicazioni al turista che giunge in città. Assieme ai vari partner dell’evento abbiamo già messo in campo una serie di iniziative che si svolgeranno qui a Palazzo Paolo V fino alla fine dell’anno, a partire dall’anteprima della partecipazione campana al Salone internazionale del gusto di Torino. Insomma, il tema da trattare non era semplice, ma alla fine si è rivelato molto stimolante ed ha consentito di creare una sinergia destinata a rafforzare la vocazione turistica di Benevento”.
Di seguito gli interventi delle Associazioni che hanno espresso la propria soddisfazione per  la riuscita dell’evento, ciascuno nel proprio ambito. 
“Stoccate ben 1000 bottiglie di vino, 100 i sommelier in azione e tantissime le degustazioni effettuate e non certo da parte di ragazzini o adolescenti in cerca di una bottiglia di vino, poiché i controlli sono stati rigidissimi”, ha ricordato la rappresentante dell’ASI.
Il Presidente Regionale “Slow Food”  ha confermato: “Siamo riusciti a mettere il “cibo al centro”, per così dire, offrendo almeno 2000 degustazioni, e ad incontrare almeno 700 studenti.”
Libero Rillo, presidente del Consorzio di Tutela dei Vini del Sannio ha ricordato: “Abbiamo allestito banchi d’assaggio, offrendo 850 ingressi. ”
La presidente dell’Accademia della Cucina Milly Chica ha sottolineato come durante il Forum sia stato realizzato lo scopo di proteggere il nostro territorio, valorizzando olio, vino, pane, nella scia della “Dieta Mediterranea”, ma anche creando nuovi piatti d’autore.
Iadanza, presidente italiano delle “Città del Vino” ha ribadito che il Forum ha portato molta attenzione sul nostro territorio, tant’è che i nostri prodotti enologici sono stati recentemente premiati a Roma, ottenendo medaglie ed attestati .
Per il presidente della Camera di Commercio Antonio Campese: “La vetrina del Forum è stata espressione della  consapevolezza della nostra qualità, che fa la differenza”.

Dopo l’intervento della coordinatrice dell’Ept Rossella  Pelosi , che ha confermato “la  sinergia attuata,  con cui si fanno cose belle”, e quello dell’attore Mimmo Soricelli della Compagnia Teatro Eidos, che ha ricordato il successo ottenuto dallo spettacolo dedicato alla rivalutazione del cibo mediterraneo, in scena nei mesi prossimi  a Padova, Ascoli Piceno, Catanzaro e Roma, vi è stato  il plauso dell’Assessore Regionale alla Cultura Caterina Miraglia: “Una scommessa vinta, quella di Benevento, ove nascerà un Polo agroalimentare. Quanto alle polemiche sulla partecipazione, ribadisco subito che il Forum non è orientato al movimento di grandi numeri, così come gli spettacoli sono solo una misura di accompagnamento. Esso, invece, deve lasciare il senso concreto di come si fa cultura nel settore oggetto di studio.  Il bagaglio di esperienze maturato a Benevento e in Campania costituirà terreno da cui ripartire per la prossima sede del Forum, che sarà in Cina. Sarebbe auspicabile che le sinergie continuassero, magari attraverso collaborazioni con manifestazioni culturali che si attuano in Campania, per la crescita comune.”