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06/10/14

BENEVENTO - Torna in scena il "Magnifico Teatro" del "Magnifico Visbaal": spettacoli moderni, sperimentali, d'autore

Si parte con Nunzia Schiano, il 24 e 25 ottobre


di Maria Ricca

Presentato, questa mattina, il cartellone della rassegna "Magnifico Teatro", seconda edizione, stagione 2014/2015, organizzata dal Magnifico Visbaal, diretti dall'autore e regista Peppe Fonzo, organizzazione di Rosaria Aragiusto. 
In programma, a partire dal 24 ottobre, tredici spettacoli di carattere moderno e talora anche sperimentale, alcuni di artisti emergenti, altri di protagonisti affermati, come Nunzia Schiano, che continuano a fare teatro di ricerca, con passione e voglia di mettersi sempre in gioco. 
Un cartellone di qualità, dunque,  che prende le mosse con la pièce d'esordio, appunto "Femmene", da un testo di Myriam Lattanzio, che presta penna e voce a quattro racconti di donne. Nunzia Schiano, perno centrale dei racconti e unica protagonista,   ironica e forte, e parla  degli argomenti più vari, ‘cose di donne’. I temi vengono affrontati con amore e delicatezza, come solo una donna sa fare, parlando di sé e del piccolo mondo che la circonda. “Nostra signora dei Friarelli” è il testo di Anna Mazza da cui “Femmene” è tratto.  Niko Mucci è il regista, occhio esterno, ma molto attento, sul mondo femminile. 
"The problem", di Aretè Ensemble, è la storia di due sposi alle prese con i loro desideri inconfessati. Ri-Evolution (28 e 29 novembre), compagnia Demix,  è una provocazione, un’iperbole, un’esagerazione che mostra le donne come soggetti desiderosi di esistere solo come appendice dell’uomo. Donne che lottano per una porzione di potere riflesso, che più del corpo vendono le proprie aspirazioni, la propria capacità di sognare, la propria indole alla rivoluzione. 

Il 12 e 13 dicembre, in scena gli stessi organizzatori della rassegna, con "Fosco", del Magnifico Visbaal. 
Il 17 e 18 gennaio, l'Italia s'è desta", della Compagnia Ragli, Un nuovo squarcio della realtà del Mezzogiorno, tra realtà e finzione, nella scrittura di Rosario Mastrota e la voce di Dalila Cozzolino. 
Il 23 e 24 gennaio, "Bianca e Nerina" della Compagnia della Credenza. Il testo trae libera ispirazione dai Quattro Quartetti di T.S. Eliot, opera della quale riporta solo poche citazioni ma mantiene la suddivisione in quattro parti, scandite dai primi movimenti delle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, che nella pièce si concretizzano in video animati sulle tematiche del tempo, della circolarità della vita, del finito e dell’infinito 
Il 6 e 7 febbraio, "Senza niente 4" del Teatro Magroa sulle difficoltà e le incongruenze all'interno del mondo del teatro e della cultura in generale. Il 20 e 21 febbraio, "Orlando Bodlero", della Compagnia degli Innamorati Erranti, l’innamorata vicenda d’un poeta che non vuol morire, si rifiuta.  
Il 20 e 21 marzo, "Anniversario di Matrimonio" della Compagnia Autieri. 
Il 17 e 18 aprile, "Bukowsky" del Teatro dei Limoni, Roberto Galano - nel duplice ruolo di attore e regista -  e Francesco Nikzad, l’autore, tracciano un profilo inedito, struggente e convincente di Bukowsky che, superando gli stereotipi del “mito pop”, va meritatamente conquistando spazio e attenzione a livello nazionale
Il 24 e 25 aprile, "Il più grande del mondo" del Teatro Civico 14.  La vicenda di Arpad Weisz, allenatore ebreo di origine ungherese tra i più apprezzati in Europa negli anni 30 del 1900, prima di essere deportato, come la moglie e i 2 figli, ad Auschwitz.
Il 15 e 16 maggio,"Danza alla rovescia" delle Scimmie Nude", ispirato all’opera di Antonin Artaud, un viaggio nei percorsi criptici dell'anima fragile e crudele di questo misterioso e meraviglioso autore. 
Il 29 e 30 maggio, "La protesta" de "La Ballata dei Lenna", che sviscerano temi semplici, enucleandone sfaccettature inconsuete. Storia è surreale e concreta, ben scritta ed altrettanto recitata, si avvale di una scenografia poverissima e soprattutto screziata di fasci luminosi, evidenziando la pochezza del contratto matrimoniale in termini di sentimenti e passioni.