PARLIAMO DI...


26/08/17

BN CITTA' SPETTACOLO 2017 - "Lampedusa": il trionfo dell'individuo nelle tragedie del mare

Per il rapper Clementino, festosa invasione di giovanissimi in Piazza Castello

di Emilio Spiniello

spettacolo "Lampedusa"
Un grido di speranza, all’ombra di quel faro in mezzo al mare, che ci introduce nello spettacolo "Lampedusa", scritto da Anders Lustgarten e diretto da Gianpiero Borgia, nell'ambito della rassegna "Benevento Città Spettacolo", giunta alla sua 38esima edizione, abbinata all'evento "A Sud di nessun Nord".
Un tema attualissimo ad aprire il Festival, nello spazio suggestivo dell'Hortus Conclusus: lo sbarco di immigrati che dal Mediterraneo giungono sulle coste italiane della Sicilia.
Lampedusa diventa luogo di approdo, di amarezza, di gioie e dolori.
Lui, che inizialmente mostra evidenti tratti di razzismo, (dice “Io ce l’ho con loro”), poi nel corso della sua attività umana e lavorativa, inizia a guardare in modo diverso a questi disperati, che lasciano situazioni di vita pessime nell’intento di avere un’esistenza migliore.
Quanti corpi senza vita ha visto in mare Stefano, un pescatore siciliano (Fabio Troiano) che per vivere recupera i cadaveri dei migranti.
“Alla fine è il mare che decide”, se dare la vita o toglierla.
Il suo amico aiutante Modibo è tra i fautori di questo cambiamento. Sorride anche per le piccole cose.
Incontro con Monsignor Paglia
La sua tragedia familiare in Malì, le guerre civili e la voglia di rivedere la sua amata.
In modo parallelo, Denise (Deniz Özdo?an), una donna immigrata marocchina trapiantata al Nord, racconta le vicissitudini quotidiane di una famiglia musulmana in Italia, dalle cose più semplici a quelle più complesse, come un concorso, una visita d’invalidità civile o l’ambito ospedaliero.
Si entra con disperazione e malinconia nel contrasto sociale, sottolineando i tratti deviati del populismo.
La vera forza è rappresentata dalle storie individuali di chi ce la fa, combatte e sostiene i profughi, persone come noi in cerca di normalità, “quelli che hanno la speranza negli occhi”.
Concerto Conservatorio in Piazza Roma
Alla fine vincerà l’umanità nei confronti di questi individui, i quali hanno tanti sogni, come tutti noi.
La prima serata di “Città Spettacolo” e della rassegna “A Sud di nessun Nord”, è iniziata con l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Contaminazioni Cromatiche”, a cura di Gioseph Izzo, Maria Pia Delli Veneri, Antonio Ricciuto a Palazzo Paolo V.
Per le piazze d’autore in piazza Torre, spazio a Monsignor Vincenzo Paglia che ha presentato il suo saggio "Sorella Morte".
Sono intervenuti al dibattito, moderato dal giornalista Gigi Marzullo, Clemente Mastella, Antonio Bassolino ed Ortensio Zecchino.
Clementino "strega" Piazza Castello
In Piazza Roma, moltissimi alla prima esibizione del Conservatorio di Musica "Nicola Sala".
Boom di giovani ad ascoltare il rapper Clementino che ha riempito Piazza Castello.

Tra gli appuntamenti più attesi della seconda giornata del festival, il concerto del cantautore Fabrizio Moro.