Per il rapper Clementino, festosa invasione di giovanissimi in Piazza Castello
di
Emilio Spiniello
spettacolo "Lampedusa" |
Un
grido di speranza, all’ombra di quel faro in mezzo al mare, che ci introduce
nello spettacolo "Lampedusa", scritto da Anders Lustgarten e diretto
da Gianpiero Borgia, nell'ambito della rassegna "Benevento Città
Spettacolo", giunta alla sua 38esima edizione, abbinata all'evento "A
Sud di nessun Nord".
Un
tema attualissimo ad aprire il Festival, nello spazio suggestivo dell'Hortus
Conclusus: lo sbarco di immigrati che dal Mediterraneo giungono sulle coste
italiane della Sicilia.
Lampedusa
diventa luogo di approdo, di amarezza, di gioie e dolori.
Lui,
che inizialmente mostra evidenti tratti di razzismo, (dice “Io ce l’ho con
loro”), poi nel corso della sua attività umana e lavorativa, inizia a guardare
in modo diverso a questi disperati, che lasciano situazioni di vita pessime
nell’intento di avere un’esistenza migliore.
Quanti
corpi senza vita ha visto in mare Stefano, un pescatore siciliano (Fabio
Troiano) che per vivere recupera i cadaveri dei migranti.
“Alla
fine è il mare che decide”, se dare la vita o toglierla.
Il
suo amico aiutante Modibo è tra i fautori di questo cambiamento. Sorride anche
per le piccole cose.
Incontro con Monsignor Paglia |
La
sua tragedia familiare in Malì, le guerre civili e la voglia di rivedere la sua
amata.
In
modo parallelo, Denise (Deniz Özdo?an), una donna immigrata marocchina
trapiantata al Nord, racconta le vicissitudini quotidiane di una famiglia
musulmana in Italia, dalle cose più semplici a quelle più complesse, come un
concorso, una visita d’invalidità civile o l’ambito ospedaliero.
Si
entra con disperazione e malinconia nel contrasto sociale, sottolineando i
tratti deviati del populismo.
La
vera forza è rappresentata dalle storie individuali di chi ce la fa, combatte e
sostiene i profughi, persone come noi in cerca di normalità, “quelli che hanno
la speranza negli occhi”.
Concerto Conservatorio in Piazza Roma |
Alla
fine vincerà l’umanità nei confronti di questi individui, i quali hanno tanti
sogni, come tutti noi.
La
prima serata di “Città Spettacolo” e della rassegna “A Sud di nessun Nord”, è
iniziata con l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Contaminazioni
Cromatiche”, a cura di Gioseph Izzo, Maria Pia Delli Veneri, Antonio Ricciuto a
Palazzo Paolo V.
Per
le piazze d’autore in piazza Torre, spazio a Monsignor Vincenzo Paglia che ha
presentato il suo saggio "Sorella Morte".
Sono
intervenuti al dibattito, moderato dal giornalista Gigi Marzullo, Clemente
Mastella, Antonio Bassolino ed Ortensio Zecchino.
Clementino "strega" Piazza Castello |
In
Piazza Roma, moltissimi alla prima esibizione del Conservatorio di Musica
"Nicola Sala".
Boom
di giovani ad ascoltare il rapper Clementino che ha riempito Piazza Castello.
Tra
gli appuntamenti più attesi della seconda giornata del festival, il concerto
del cantautore Fabrizio Moro.