Il 17 marzo presentazione del volume curato dalla sannita Isabella Pedicini, critico d’arte e giornalista
E’ la beneventana storica dell’arte Isabella Pedicini a curare
il volume “La camera incantata”, parte della collana Logos – Lezioni di
fotografia, realizzato da Mimmo Jodice,
fotografo partenopeo e già docente all’Accademia delle Belle Arti, che dà voce ai grandi fotografi,
appunto, i quali raccontano in prima
persona delle loro esperienze professionali. Il volume sarà presentato all’Auditorium Parco della Musica di Roma, in
anteprima, domenica 17 marzo.
Nel libro “La camera incantata”
c’è una selezione di oltre cento fotografie. E’ lo stesso Mimmo Jodice, in conversazione con Isabella Pedicini, a raccontare in prima persona il proprio percorso fotografico che approda, in un dialogo serrato tra immagini e pensieri, a una riflessione ampia e completa sul fare fotografia. Sei le parole chiave su cui si articola il lavoro: “Linguaggio”, “Persone”, “Silenzio”, “Enigma”, “Prospettive”, “Riverberi”.
Attraverso le immagini viene ricostruita la produzione più importante dell’Autore, i tratti salienti della sua poetica, dalle sperimentazioni tecniche e linguistiche alla fotografia sociale, dalla metafisica dei luoghi alla sospensione del dato temporale nelle tematiche del paesaggio urbano, del mare e del mondo classico. “La camera incantata” cita nel titolo un dipinto di Carlo Carrà del 1917 e rinvia a un elemento fondamentale dell’attività di Jodice, la “camera oscura”. E’ lo spazio fisico dove il fotografo conclude il discorso avviato in fase di ripresa, esaltando gli aspetti delle fotografie che corrispondono alle sue idee, la camera-fucina in cui Jodice, con i ferri del mestiere lungamente e pazientemente foggiati, produce le sue immagini, regolando in maniera sapienziale la luce.
Mimmo Jodice,
protagonista del dibattito culturale sulla fotografia, da sempre, a Napoli ha
frequentato artisti di avanguardia come Andy Warhol e Joseph Beuys. Nel 2011 ha ricevuto il
plauso del Capo dello Stato per il premio francese di “Cavaliere delle arti e
delle Lettere”, assegnato per la prima volta a un fotografo, a testimonianza
del suo ruolo decisivo nell’affermazione della fotografia italiana nel mondo
dell’arte.
La Pedicini scrittrice, critica d’arte, giornalista beneventana ha pubblicato il saggio “Francesca Woodman.
gli anni romani tra pelle e pellicola”.