UN MOMENTO DELLA CONF STAMPA |
Grande l'impegno del M° Quadrini, che dirigerà al Massimo l'Orchestra di Sofia. Cd per il pubblico
di Maria
Ricca
Nozze
d’argento con il pubblico degli appassionati (e non solo!) per il tradizionale
Concerto di Capodanno, in programma, come sempre, il 1° gennaio, alle 11,15, al
Teatro Massimo di Benevento. La direzione sarà ancora affidata al Maestro Leonardo
Quadrini, al vertice dell’Orchestra Sinfonica di Sofia, mentre la presentazione
sarà tenuta da Tonino Bernardelli.
Novità di
quest’anno l’omaggio di un Cd celebrativo al pubblico, con musiche di Strauss,
Piazzolla, Puccini e Verdi, le stesse che verranno proposte nel concerto. Enzo
Mercurio, Direttore Artistico della “Modern Dance School” proporrà interventi
danzati dei propri allievi, a commento coreografico delle musiche eseguite.
In conferenza
stampa di presentazione, questa mattina all’Ente Provinciale per il Turismo,
gli interventi di Rossella Pelosi, Coordinatore Generale dell’EPT di Benevento, di Antonio Verga - Presidente CEDAM e organizzatore
dell’evento, di Fioravante Bosco, Segretario Provinciale UIL. “Il patrocinio
dell’Ept – ha sottolineato la Pelosi – è solo formale e morale, per il
concerto. Speriamo che il prossimo commissario
ratifichi quanto stabilito con il precedente (dott. Barretta, n.d.r.),
in relazione al sostegno, sia pure contenuto, da offrire agli eventi che si
propongono sul territorio.” Una
situazione oggettivamente difficile, quella dei fondi da mettere a disposizione
per gli eventi culturali, per la “doppia contingenza dei finanziamenti esigui
dati agli Enti pubblici in generale e per quella specifica dell’Ept, sciolto
dal 1987, e da quel momento ancora senza un preciso assetto istituzionale. L’intervento del privato – ha concluso la
Pelosi - resta fondamentale, se si vuole
promuovere la cultura”.
IL CD CELEBRATIVO PER I 25 ANNI |
La
Confindustria, l’associazione Musicainsieme, la società “Dante Alighieri” hanno
dato il loro contributo, ma ci vorrebbe senz’altro di più.
Amarezza,
certo, ribadita dal segretario Bosco, che ha ricordato l’impegno del suo
sindacato per il sostegno degli eventi come questo, “atteso e seguitissimo,
ogni anno, anche da forestieri, che giungono appositamente in città, che
possono contribuire alla crescita economica del territorio, perché favoriscono
indotto dovuto a turismo culturale.
Non ci si impegna a fondo in questo senso – ha sottolineato Bosco – tenendo la questione turismo ai margini dei programmi degli Enti istituzionali, quando, invece, essa potrebbe essere cruciale davvero per la crescita del territorio Non servono impegni faraonici,basterebbe finanziare piccoli eventi, dai presepi viventi ad altre semplici iniziative, che costano poco e rendono molto in termini di attenzione dei visitatori, attirati dalle bellezze storico-culturali del territorio, oltre che dalla sua offerta anche gastronomica. Si potrebbe creare magari anche un’Agenzia Unica dello Sviluppo, che coordinasse tutti gli eventi, ma problemi burocratici lo hanno finora sempre impedito.”
Non ci si impegna a fondo in questo senso – ha sottolineato Bosco – tenendo la questione turismo ai margini dei programmi degli Enti istituzionali, quando, invece, essa potrebbe essere cruciale davvero per la crescita del territorio Non servono impegni faraonici,basterebbe finanziare piccoli eventi, dai presepi viventi ad altre semplici iniziative, che costano poco e rendono molto in termini di attenzione dei visitatori, attirati dalle bellezze storico-culturali del territorio, oltre che dalla sua offerta anche gastronomica. Si potrebbe creare magari anche un’Agenzia Unica dello Sviluppo, che coordinasse tutti gli eventi, ma problemi burocratici lo hanno finora sempre impedito.”
Gli ha fatto
eco il presidente del CEDAM Verga, che ha rimarcato come “grazie alla
generosità del direttore Quadrini, che ha messo la sua arte a disposizione della
città”, sia stato possibile anche quest’anno “organizzare un evento
appassionante per tutti i cultori del genere e non solo. Saranno ben 200 i
turisti, ospitati negli alberghi cittadini, che ascolteranno il Concerto di
Capodanno, dimostrando l’interesse che c’è intorno all’evento. L’orchestra che
si esibirà proviene da Sofia, candidata ad essere città della cultura europea
per il 2014. Sarebbe bello gemellarla con Benevento, per valorizzare ancora di più le nostre
risorse. Il sodalizio con il Maestro Quadrini
e con il regista Renato Giordano, che ha già visto l’organizzazione della
stagione lirica dello scorso luglio, continua dunque a dare esiti positivi.
Certo sarebbe meglio distribuire le risorse che giungono dalla Regione,
spalmandole su tutto l’anno, in momenti culturali da organizzare durante le
feste natalizie, a Pasqua e poi in estate, e non concentrando tutto come si fa
adesso, solo su Città Spettacolo.
E c’è spazio
anche per una nota polemica nel finale: “Del resto – ha detto Verga – i fondi della Regione vengono da
Napoli, il direttore del Festival è
napoletano e il 90% delle compagnie è
napoletano. Insomma c’è poca considerazione
per le professionalità del territorio, che sono tante e validissime. Anche il Conservatorio che pure organizza la
serata iniziale del Festival da due anni, produce in proprio lo spettacolo,
sostenendone i costi, e lasciando quindi, tutte le risorse a disposizione per
gli altri allestimenti. C’è una decisa
sperequazione. Il pubblico entra gratis, ma il concerto, a conti fatti, costa almeno trentamila euro, considerando che, tra artisti ed
organizzatori, si è pagati con il minimo
sindacale. Occorre davvero ripensare alle politiche culturali di questa città.”