Va in scena sabato 17 e domenica 18 maggio, alle 17, al De Simone, lo spettacolo "Salviamo l'ultima lenticchia" della Compagnia Teatro Eidos, scritto e diretto da Virginio De Matteo, con Raffaella Mirra, Mimmo Soricelli, Martina Iorio , Vincenzo De Matteo. Sce, luci e fonica di Claudio Mirra, costumi di Nico Celli, direttore di scena Maurizio Iannino.
per il "Forum Internazionale delle Culture". Nella città di Nuova Speranza, in un futuro non troppo
lontano, dove le piogge acide hanno distrutto la vegetazione, l’uomo fa ricorso
alla tecnologia per produrre cibo e ossigeno. Proteine, carboidrati, fibre e
vitamine sono contenute in un gel maleodorante che inserito in apposite
macchine si trasforma nell’aspetto, nel sapore e nell’odore, in materiale
commestibile: in cibo, dalla forma molto
invitante ma dal contenuto poco nutriente.
In questa realtà, con l’aiuto di un simpatico androide (il
Robot X19-7.4), una ragazza libera la sua mamma, ridotta in schiavitù, e la
conduce sul pianeta in cui lei si è rifugiata e in cui torneranno a lavorare la
terra, coltivando cibo sano e naturale.
La messa in scena, pensata per spettatori dai cinque ai
novant’anni, con i suoi ritmi frizzanti, con le sue gags e la sua leggerezza,
pone l’accento sulla salvaguardia dell’ambiente per una sana ed equilibrata
alimentazione. Solo in un ambiente con terreni fertili, con specie vegetali e
animali, con più biodiversità, potremo sperare di dare un futuro migliore ai
nostri figli, potremo sperare di dare un futuro a tutta l’umanità.
Un pianeta “di” tutti è un pianeta “per” tutti!