Va in scena mercoledì 18 giugno, nell'Auditorium Giubileo di Sant'Agnese in San Giorgio del Sannio, "Novecento", dal testo di Alessandro Baricco, saggio finale del Laboratorio Teatrale Progetto PON, realizzato dalla Eidos e diretto da Virginio De Matteo. La manifestazione segna la conclusione del Laboratorio Teatrale
degli allievi della Scuola Secondaria di 1° Grado dell’Istituto Comprensivo
“Rita Levi Montalcini” di San Giorgio del Sannio. Si legge nelle note di regia della Eidos: "Essi si confrontano con un adattamento teatrale molto complesso e con una messa in
scena articolata, che da la possibilità di apprezzare un percorso formativo
puntato innanzitutto sulla parola. “Novecento” è stato scritto pensando ad
una messa in scena, la struttura narrativa altro non è che il lungo monologo di
un musicista jazz, che racconta le vicende del grande pianista Danny Boodmann
T. D. Lemon Novecento. Novecento è nato, vissuto e morto su un transatlantico,
senza mai scendervi, senza mai aver messo piede sulla terraferma.
Novecento sembra vivere sospeso con il suo pianoforte entro una bolla di sapone creata dall’acqua dell’oceano e dalla musica. In questo spazio vitale e circoscritto riesce ad evocare, attraverso il contatto con i tasti, i suoni della vita reale, vibrazioni che si trasformano davanti ai suoi occhi in immagini del mondo che egli stesso non ha mai potuto vedere.La scelta dell’America e di New York è a questo proposito estremamente rappresentativa perché denota la speranza di poter vivere una vita dove finalmente ogni desiderio trovi il suo esaudimento."
Novecento sembra vivere sospeso con il suo pianoforte entro una bolla di sapone creata dall’acqua dell’oceano e dalla musica. In questo spazio vitale e circoscritto riesce ad evocare, attraverso il contatto con i tasti, i suoni della vita reale, vibrazioni che si trasformano davanti ai suoi occhi in immagini del mondo che egli stesso non ha mai potuto vedere.La scelta dell’America e di New York è a questo proposito estremamente rappresentativa perché denota la speranza di poter vivere una vita dove finalmente ogni desiderio trovi il suo esaudimento."
È un “viaggio/avventura” nel quale l’alunno viene aiutato a vivere la vita da
attore, piuttosto che a descriverla da
semplice spettatore. La nostra scuola -
grazie ai Fondi Europei - ha inteso cogliere, ancora una volta, tale opportunità per i nostri alunni, utile
ad alimentare i loro sogni e l’attesa del domani a partire dall’impegno
consapevole e convinto di oggi. Il ringraziamento va a genitori, allievi e Compagnia Eidos, per l'impegno profuso.