È giunta
quest’anno alla terza edizione la rassegna musicale denominata “Scherzi
ingegnosi dell’arte”, organizzata dalla compagnia teatrale Cast di
Isernia e curata artisticamente da Andreina Di Girolamo. Uno degli appuntamenti
ha visto, qualche giorno fa, l’esibizione di Antonio Caporaso al clavicembalo e
Sergio Prozzo al mandolino. “Pagine del Settecento Napoletano”, questo il
titolo del concerto durante il quale il duo di Benevento ha interpretato una
pagina di rara bellezza, la Sonata in mi minore K81 di Domenico Scarlatti,
oltre a brani di Carlo Cecere, Giovanbattista Gervasio e Pietro Leone, autori
cosiddetti “minori”, la cui produzione, in realtà, è di grandissimo spessore
artistico-culturale. Il direttore artistico, docente di Clavicembalo presso il
conservatorio “Lorenzo Perosi” di Campobasso, riferisce che i concerti vogliono
essere un momento di incontro e di condivisione. Anche la scelta della location
non è casuale. Al piccolo teatro “Il Proscenio”, infatti, sembra di
essere in un salotto; esso si presta ad una fruizione “familiare” della musica,
così come accadeva un tempo. I concerti proposti sono sempre originali, con
formazioni particolari, come, appunto, quella che vede mandolino e cembalo, ed
attenti alla riscoperta di autori che non trovano spazio nelle grandi sale da
concerto. Il duo Caporaso-Prozzo, nato solo qualche mese fa, forte del successo
ottenuto sottolineato dai lunghi applausi del pubblico, non potrà che andare
avanti nello scoprire, interpretare e proporre al pubblico i tesori musicali
della Napoli del Settecento.