di Maria Ricca
Una
serata incantevole, dominata dalle emozioni. Fra applausi e momenti di
commozione sincera si è chiusa così la manifestazione dedicata, al Massimo, al
saggio-spettacolo conclusivo della scuola di danza di Daniela Sorgente, docente
e coreografa.
Trent’anni
di attività, quelle da celebrare, per il New Dance Sport Center.
Trent’anni
di passione, dedicati all’arte tersicorea dalla docente e coreografa
beneventana, che hanno visto alternarsi alle sue lezioni e sul palcoscenico
tanti piccoli e grandi talenti di allieve, sempre precise e puntuali nell’impegno
e nella dedizione per la disciplina. T
Trent’anni
celebrati in un video dalla solerte Isabella Bocchino, già allieva e ora
collaboratrice della struttura, che ha reso così omaggio alla Maestra e alle compagne
di danza, in un sapiente collage, che ha raccolto le immagini dei momenti più
significativi dell’attività svolta.
Due sono
state le protagoniste del saggio-spettacolo, diretto da Daniela Sorgente, Marta
Mucci ed Annamaria Alfiero. Dopo un intero corso di studi, per loro, il
traguardo sperato, con l’ottenimento dell’attestato finale, e lo speciale “passo d’addio” che le ha viste protagoniste.
Il
video in questione è una raccolta di foto dei saggi
di danza che si sono
susseguiti negli anni e dei momenti più
salienti che testimoniano l’evoluzione artistica
dell’associazione.
Protagoniste
le allieve Marta Mucci ed Annamaria
Alfiero, che hanno ottenuto, sabato sera, l’attestato finale di studi, dopo il “passo d’addio”. La Mucci, su musica tratta da un brano degli “Oasis”, accompagnata
dal ballerino Liberato Novellino, si è esibita in una coreografia di danza
contemporanea. La Alfiero, invece, su
musica tratta dal brano di John Legend intitolato “All of me”, accompagnata sempre
da Liberato Novellino, ha eseguito una coreografia tra la danza moderna e
quella contemporanea.
Subito
dopo la premiazione delle allieve e la consegna targhe, da parte del Presidente delle
u.s. Acli, dott.Michele Fusco.
Al
professor Pino Petito, presidente dell’Associazione “Samnium”, invece, il compito di presentare l’iniziativa
che ha accompagnato la serata: una raccolta fondi a favore delle popolazioni
del Nepal, per contribuirne ad alleviare le sofferenze.
Grande
l’entusiasmo e l’attesa dietro le quinte, per le allieve che si sono esibite,
su coreografia di Liberato Novellino, sulle note dell’immortale “Bolero” di
Ravel, interpretando, con movimenti sincronizzati, i ritmi ripetuti ed
ossessivi del crescendo musicale.
L’ultima
parte dello spettacolo, come da consuetudine, è stata poi caratterizzata da un
musical. La scelta di Daniela Sorgente è caduta su “Chorus line”. Tema attuale,
visto il proliferareNella parte del terribile coreografo Zach, personaggio
scontroso e spigoloso, ma di indiscutibile talento, ancora Liberato Novellino.
La storia è nota: un gruppo di
ballerini si riunisce sul palcoscenico di un teatro di Broadway per un'audizione, il cui scopo è quello di scegliere un
ristretto numero di danzatori di fila per un nuovo musical, prodotto dal
famoso coreografo. Dopo mille vicissitudini il trionfo finale, con
l’esecuzione di “One”. In scena le allieve vestite rigorosamente in smoking
e cilindro hanno eseguito l’ultima coreografia e salutato il pubblico partecipe
ed affettuoso.