Disegni per
una città più viva, attraente, solidale e trasformata nei suoi rapporti e nelle
sue prospettive di sviluppo. È, come noto, il tentativo di “Campus Benevento”,
sorto nei mesi scorsi aggregando esponenti di esperienze diverse,
dall’Università al mondo della sanità, dalla scuola all’associazionismo. Il
documento di base, pubblicato nel marzo scorso, rappresentò uno dei momenti più
stimolanti nell’ambito del dibattito che, sia pure a fatica, resiste tra forze
del cambiamento, semplici cittadini, professionisti, rappresentanti di
categorie, al quale però politica e società non sembrano guardare con la dovuta
applicazione.
Dopo un
percorso di approfondimento e di studio, attraverso gruppi di lavoro sui temi
della partecipazione, legalità, trasparenza, dignità umana, servizi alla
persona, economia e cultura, “Campus” vivrà, due giorni di dibattiti e
confronti durante il meeting che si terrà nel centro La Pace il 26 e 27
settembre e sarà aperto a chiunque volesse contribuire al tentativo di una
nuova modalità di impegno al servizio dello sviluppo della comunità locale.
Ricordiamo che al momento sono 130 le personalità che aderiscono al progetto.
Sabato
pomeriggio, alle ore 16, il tema dell’incontro sarà “La sfida della
partecipazione”. Il dibattito sarà introdotto dalle testimonianze di Giuseppe
Marotta (direttore del Dipartimento DEMM dell’Università del Sannio) su: “Una
economia solidale al servizio dello sviluppo”; Salvatore Esposito, presidente
del consorzio Mediterraneo Sociale, su: “Comunità di persone per un nuovo patto
di amicizia”; Melania Petriello, scrittrice e giornalista, su: “Città-cultura
tra passato e futuro. La scommessa dei giovani”.
Domenica
mattina, invece, a partire dalle ore 9.30, il tema scelto per la riflessione è:
“Campus, idee per il cambiamento”. Sarà il momento più importante in cui
saranno portati in assemblea i contributi emersi dai gruppi di studio, sarà
varato lo statuto e indicate le prime proposte concrete per un impegno attivo e
innovativo all’interno della città.