Straordinario afflusso di fedeli al corso Garibaldi di
Benevento, per assistere all’apertura della Porta Santa della Chiesa
Cattedrale. Complice l’atmosfera di festa, il freddo umido comunque
sopportabile e, di certo, la suggestione anche mediatica, indotta dalla recente
celebrazione a Roma, l’8 dicembre, dell’avvio del Giubileo, moltissime sono
state le persone che hanno voluto assistere alla celebrazione, tenuta dall’Arcivescovo
Andrea Mugione.
Dopo l’avvio della celebrazione presso la Basilica di San
Bartolomeo e la lettura, tenuta dal vicario
generale Pompilio Cristino del decreto per il Giubileo Straordinario della
Misericordia, Monsignor Mugione ha percorso in processione il tratto conclusivo
del Corso, fino ad arrivare al Duomo, ove, sulle note dell’inno “Misericordes
sicut pater”, ha aperto la Porta Santa. Estrema la commozione dei fedeli, molti
giunti dalle altre parrocchie della Diocesi. Tutti avranno la possibilità di
assistere all’apertura delle altre due Porte Sante sannite, quella della Basilica
della Madonna delle Grazie e quella del Santuario diocesano Santa Maria degli Angeli in Pietrelcina. Infine l’appello
alla Misericordia, tema del Giubileo, nell’omelia tenuta alla presenza dei
pellegrini e delle autorità civili e militari. In questo Anno Santo – ha detto l’arcivescovo mons. Mugione –
vogliamo lasciarci sorprendere da Dio che non si stanca mai di spalancarci la
porta del suo cuore». Poi ha proseguito: «Nel mondo c’è l’oblio della
Misericordia ma solo con essa si può contribuire all’edificazione di una
società più umana». Infine sotto la protezione di Maria l’impegno «ad avere
occhi della Misericordia, parole della Misericordia e mani della Misericordia».