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16/06/17

NAPOLI TEATRO FESTIVAL, 17 giugno - Angelica Liddel ed il provocatorio "Genesis 6, 67"

Amata incondizionatamente o violentemente criticata, la regista catalana Angelica Liddell, originaria della stessa città di Salvator Dalì, arriva a Napoli a presentare la terza parte della sua Trilogia dell'infinito. Creatrice di spettacoli colti e provocatori che annullano ogni distinzione tra generi e stili d’arte, la Liddell, vincitrice del Leone d’Argento per l’innovazione teatrale, è tra le artiste europee della sua generazione ad aver avuto la maggiore diffusione nel mondo delle arti sceniche. 
Genesis 6, 6-7 racconta la perdita e riconquista della bellezza attraverso un atto violento: «Solo la guerra come realtà che annienta ci riporta all’origine, al punto zero dell’esistenza. Nel gesto fuorilegge consiste l’essenza propria della creazione. Creare, nel senso più profondo, è trasgredire tutte le leggi che siamo costretti a rispettare. La prima è non uccidere. Ma l’origine della tragedia si situa sempre in prossimità di un’uccisione. E questo gesto è una trasgressione dell’ordine stabilito dagli dei, creatori in primis del mondo».