Il duo Belem: Didier Laloy e Kathy Adam. |
MUSICA E OLTRE - Una notte di cultura e arte a oltranza, sarà ricordata
così la terza sera de I Concerti della Bottega. Una notte che ha visto
protagonista il pubblico, chiamato ad esprimersi, a confrontarsi con diverse
forme d’arte. E’ la notte di resistenza barattaria, a cura di Art’Empori e GASB
, con Alessio Masone.
L’idea è lo scambio, il baratto, con arte, con una
performance, con un banchetto di prodotti artigianali, una forma di
condivisione e fruizione delle esperienze altrui. Poesia, arti marziali, libri
e tante cose buone da mangiare, insieme. Fino a notte fonda.
Ma la serata si è aperta con gli ospiti di Melania
Petriello, il suo salotto-giardino ha ospitato il Duo Sebastian, Les Garçons de
Belleville, Alessio Masone e Carla Borrelli impeccabile padrona di casa de I
Concerti della Bottega.
Spazio alla musica, il violino, delicato, struggente,
romantico risuona nei giardini del chiostro di San Francesco, è Sebastian
Zagame, 17enne romano, musicista da sempre. A soli tre anni viene avviato allo
studio del violino, a cinque è il più giovane della Juniorchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia. Oggi è un ragazzo che annovera già
partecipazioni importantissime nei più grandi teatri e manifestazioni. Il
merito di tanto successo è anche di una donna speciale, sua madre Mariagrazia
Zagame, pianista straordinaria. Il Duo Sebastian, inseparabile nella vita e
nell’arte, ha regalato al pubblico momenti di musica di altissimo spessore con
le composizioni di Beethoven, Mozart,e Brahms.
Cambio di scena, ci si sposta nel Chiostro accanto ai
giardini, è il momento del quartetto Les Garçons de Belleville. Andrea
Antonilli, chitarra solista, Matteo Iannaccio, violino, Emanuele Valente,
Contrabasso, Federico Manuppella chitarra ritmica. Sono loro a dettare il ritmo
della serata con “Gipsy, Swing and 30’s melodies”. Un repertorio che spazia dalla musica di
Django Reinhardt alla canzone anni 30’
americana di George Gershwin. Strepitosi.
A circondare la musica ci sono poi le opere d’arte
esposte fino a questa sera.
In sintonia con il genere musicale raffinato de Les
Garçons de Belleville, c’è una esposizione particolarissima di Carmine Luino.
Il titolo è Jazz Icons, una raccolta di
disegni mescolati a frasi, parole, immagini di strumenti musicali, dettagli di
mani, scarpe divenute icone di un personaggio, una fusione apparentemente
casuale di parole e colori che disegnano la silhouette dei grandi musicisti
jazz.
Ancora nella tipologia disegno, l’esposizione di
Ferdinando Silvestri, per la scultura il Maestro Mariano Goglia, le opere
pittoriche di Maria Amalia Cangiano “Spiralis” e le profondità pittoriche di
Alfredo Troise.
Stasera alle 19.30 “Re:Moving in a metric space” performance
di danza contemporanea con Donatella Morrone.
Alle 21.00 Belem in concerto, con Didier Laloy e Kathy Adam.