Peppe Barra |
di Emilio Spiniello
Un cast tutto al
femminile per lo spettacolo “Tre sull'altalena”, in scena all’Hortus Conclusus
per “Benevento Città Spettacolo”, 38esima edizione. La pièce ha visto come
attori Stefania Benincaso, Arianna Gaudio, Stefania Aluzzi e Nicola
Ciccariello, per la regia Roberto Negri. Dal titolo si trae quel senso di
precarietà che abbiamo salendo sull’altalena.
Una sergente, una
professoressa ed una imprenditrice si ritrovano in una grande stanza di un
appartamento per ragioni diverse ed in indirizzi viari diversi che però portano
e convergono in quel luogo. Avranno a che fare con strane coincidenze ed
equivoci. Nel corso di questa
permanenza si conosceranno meglio, anche perché
una esercitazione antinquinamento le costringerà a restare insieme per una
intera nottata. Ognuna delle tre ha una propria storia, le proprie manie e
paure che vengono fuori durante la “socializzazione”. Si intrattengono con
barzellette ed alte citazioni ( Vico, Schopenhauer, Cartesio, Voltaire,
Shakespeare), nel mentre sale le tensione nell’interrogarsi sui grandi temi
della vita.
"Tre sull'Altalena" |
Si verificheranno
strani “fenomeni” definiti paranormali, che renderanno sempre più fitto il
mistero da risolvere. Da un “magico” frigobar compaiono tutti i prodotti
desiderati, quasi come se la realtà rispecchiasse le volontà. Ad un certo punto
credono addirittura di essere morte e vedono Dio o l’Angelo del Giudizio
impersonificato nel signore delle pulizie, il quale, entrando nella stanza,
inizia a dire cose
molto ambigue. Si sentono messe alle strette, in attesa del
giudizio dell’Altissimo e quindi ognuna svela i propri peccatucci, reagendo in
modo diverso.
"Opera Squallid Orchestra" |
Crederanno di
trovarsi in una sorta di limbo, dove non mancheranno le sorprese. Il testo si
rifa all’opera teatrale “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari. Tra gli
appuntamenti seguiti dal pubblico, c’era in piazza Torre la presentazione del
libro- autobiografia di Mariano Bruno di Made in Sud “Chi è Pigroman campa
cent'anni”. A notte fonda in piazza Castello la musica popolare dei tammorrari
campani: ‘O Lion, Carlo Faiello, Mimmo Maglionico ed il grande Peppe Barra. Per
gli amanti della musica dissacrante un tuffo nel passato in piazza Vari con la
“Opera Squallid Orchestra”, la tribute band dei mitici “Squallor”, primo gruppo
rock demenziale d'Italia. Per la serata del 28 agosto spazio a Giobbe Covatta,
Sebastiano Somma, Debora Caprioglio e Peppino Di Capri.