di Emilio Spiniello
BENEVENTO - “Aspettando
Medea”, con Franca Abategiovanni e Antonella Ippolito, è stato molto apprezzato
durante la due giorni al Magnifico Visbaal del rione Triggio di Benevento. Due
attrici impegnate in una sala nelle prove di uno spettacolo incentrato sulla
figura tragica di Medea ed il suo dolore familiare. Il comico che interagisce
con il dramma in scena, nel mentre le protagoniste, Franca ed Antonella, ci
tengono affinchè ne possa uscire un buon lavoro. Un testo esilarante, dove
entrambe escono ed entrano continuamente dai loro personaggi.
Antonella è
quella bacchettona e perfettina, che non perde occasione per correggere il
vistoso accento napoletano della collega. Simpatici i confronti tra le due,
alle prese con un testo classico di difficile attuazione e con timori e
preoccupazioni normali di chi fa tale mestiere. La regista Nadia Baldi
sperimenta con ironia un tema cosi forte, avvicinando il pubblico alla nota
opera di Euripide. Entrambe si sforzano nel rendere al meglio le caratteristica
di quella donna, diabolicamente violenta e sanguinaria. Quel copione che hanno
in mano lo analizzano, lo interpretano immergendosi in pieno in quel limite fra
tragedia e comicità. Un appuntamento al femminile dove si fa uso del corpo,
delle sue movenze e di una grossa espressività. Non mancano le antipatie o
simpatie per la regista ed i suoi collaboratori. I battibecchi tra le due
attrici rapiscono i presenti. Un esperimento riuscito per una resa davvero
brillante. Il 15 e 16 dicembre prossimi spazio a “Chiromantica ode telefonica
agli abbandonati amori”, diretto e interpretato da Roberto Solofria e Sergio
Del Prete, con testi di Enzo Moscato, Giuseppe Patroni Griffi, Annibale
Ruccello e Francesco Silvestri. Invece il cabaret terminerà il 7 dicembre
prossimo con Nando Varriale.