27/10/18

TEATRO - "Brucia l'Europa" del Nuovo Teatro Sanità, al Magnifico Teatro, fra contraddizioni e stereotipi

di Emilio Spiniello


BENEVENTO - Un laboratorio teatrale di frontiera, tra i più noti in Italia,  quello del Nuovo Teatro Sanità di Napoli, che è giunto al Magnifico Visbaal di Benevento con lo spettacolo "Brucia l'Europa" del regista Mario Gelardi. Sullo sfondo i politici europei più noti ed influenti, a far da cornice a dialoghi e scene stereotipate di quelle che sono le contraddizioni di questa unione di vari Stati, fondamentalmente solo monetaria. C’è la gente normale che si chiede, si interroga, dubita e cerca di capire le vicende attuali: dal terrorismo agli urlanti dibattiti tv, dai pettegolezzi delle coppie in spiaggia, fino al giornalismo delle ‘fake news’.

La paura dell’altro emerge in questi piccoli episodi che rappresentano la quotidianità ed il pensiero del popolo, messi in scena dagli otto attori Federica Aiello, Annalisa Direttore, Alessandro Palladino, Riccardo Ciccarelli, Vincenzo W. Antonucci, Mariano Coletti, Carlo Geltrude, Salvatore Nicolella.
L’opinione pubblica generalizza e spesso minimizza le vicende di attentati terroristici, come la strage del 22 luglio 2011, quando rimasero uccise 77 persone per mano di un estremista di estrema destra in Norvegia.
Vediamo i diversi punti di vista rispetto ai fatti di cronaca nera in chiave paraddossale, dove tutti vogliono dire la loro: giudicanti, vittime e carnefici.
Come viene detto in scena: “risposte alle domande “Perché i terroristi ci odiano tanto? Come si può fermare il terrorismo?“ non ne abbiamo,  ma nemmeno si ha la certezza che l’Europa, cosi com’è oggi, resti unita.