La serata è
stata condotta da Pino Strabioli che, nel corso del suo svolgimento, si è
collegato in video con i vincitori e con diversi ospiti, tra i quali
Christopher Lambert, Nancy Brilli, Giampiero Ingrassia, Giorgio Borghetti,
Francesca Rettondini, Gaia De Laurentiis, Eleonora Ivone, Massimiliano Varrese
e Rosalia Porcaro.
Questi i
vincitori della XII edizione concorso internazionale del cinema sociale: per la
sezione DiVabili, che dà spazio a registi e attori di raccontare la
diversità come valore, il cortometraggio “Indimenticabile” di Gianluca
Santoni: la storia di una prima volta, della scoperta del proprio corpo e
di come l’amore possa superare ogni pregiudizio; per la Sezione Filmmaker
cortometraggi italiani “Interno 116” diretto da Cristiano
Gazzarrini, corto che affronta il delicato tema della violenza sulle donne
dal punto di vista di chi sta dall’altra parte del muro, spettatore omertoso di
efferati delitti; per la Sezione Filmmaker cortometraggi stranieri “Burqa
city”, di Fabrice Bracq, che tratta dell'obbligo di indossare il
burqa in maniera divertente e kafkiana; per la Sezione Filmmaker
lungometraggi “Bassil’ora” diretto da Rebecca Basso: la
storia vera di Giuseppe Bassi, sopravvissuto alla campagna italiana di Russia
del 1942. Premiata come miglior attrice protagonista della sezione
Filmmaker cortometraggi, Gaia De Laurentiis per il cortometraggio “Apri
le labbra”, diretto da Eleonora Ivone, che affronta il drammatico
tema della pedofilia; per la sezione Filmmaker lungometraggi vince il
premio miglior attore protagonista Massimiliano Varrese per “Affitasi
vita”, scritto e diretto da Stefano Usardi; la commedia con toni
leggeri racconta uno spaccato di vita alla ricerca della libertà che in modi
diversi accomuna tutti; per la sezione DiVabili il premio miglior
attrice protagonista è stato assegnato a Francesca Rettondini per il
cortometraggio “Il cioccolatino” (diretto e sceneggiato da Rosario Petix) che
narra con delicatezza il tema dell’Alzheimer. Per la sezione School and
University si aggiudica il premio miglior attore protagonista Biondo,
con il cortometraggio “Siamo solo piatti spaiati” di Mattia Riccio,
tratto dall'omonimo romanzo di Alessandro Curti. Il premio Antinoo (ideato
dal Comitato Arcigay Antinoo di Napoli) è stato conferito al cortometraggio “Amare
affondo”, scritto e diretto da Matteo Russo con Mario Russo e
Federico Le Pera. Il corto racconta una storia d’amore e la sua drammaticità provocata
dai muri del pregiudizio in certi luoghi e ambienti sociali.
Nel corso della
serata è stato proiettato il cortometraggio fuori concorso “Nisciuno” di
Alessandro Riccardi che vede sceneggiatrice e protagonista Rosalia Porcaro insieme
a Fabio de Caro. Il film racconta con toni malinconici la storia di una
dona vittima, molti anni addietro, di una violenza fisica e psicologica mai
dimenticata.
La serata di
premiazione, i film finalisti e tutti gli eventi dei cinque giorni del Festival
pubblicati su MYMmovies, sono tuttora visibili sul sito www.socialfilmfestivalartelesia.it.
Uno spazio esclusivo è stato dedicato domenica 29 novembre all’evento “Il
fulmine nella terra. Irpinia 1980” con l’intervista a Mirko Di Martino
e Orazio Cerino a cura di Melania Petriello e con la proiezione
dell’omonimo spettacolo che inaugura il Progetto Speciale “40° parallelo”
in collaborazione con Centro Servizi Volontariato Irpinia Sannio. La stagione
di eventi, nell’incrocio dei diversi vissuti, diventerà la narrazione del terribile
terremoto che quarant’anni fa ha devastato l’Irpinia ma, nello stesso tempo, sarà
foriera di nuove azioni da realizzarsi oggi, nella terra di origine del
Volontariato, nuovamente colpita da un nemico invisibile.