26/11/24

PIETRELCINA (BN) - L'arte della Pizza: corso di formazione sui segreti del cibo della tradizione, per la crescita personale e professionale



di Maria Ricca

L'assessore Milena Masone e i corsisti

L'EVENTO
- Aiutare le donne a crescere personalmente, come individui socialmente inseriti, nell’ottica di conquistare autonomia e responsabilità, vuol dire  ugualmente combattere autoritarismi e violenze da parte di chi, nell’universo maschile, non accetta il percorso di crescita personale e professionale di chi ha accanto. 

E’ per questo che a Pietrelcina, accanto alle altre iniziative per ricordare la Giornata dedicata all’eliminazione della violenza sulle donne, si è voluto promuovere, presso il Centro Polifunzionale "Grazio  Forgione" un corso di formazione pratica, rivolto a chi non ha esperienza nel settore, per imparare l’arte della Pizza. 

Un titolo brioso, legato ai proverbi della tradizione, “Femmene e pizze hann ess massizz”, è stato scelto per caratterizzare simpaticamente il corso, promosso dal Comune, sotto l'egida del Sindaco Salvatore Mazzone e dell' Assessore comunale alle Pari Opportunità dott.ssa  Milena Masone, in sinergia con il Centro Polifunzionale  stesso e  con la Presidente Maria Pilla (nella foto in basso). 





L'iniziativa è stata seguita nei suoi particolari dall’Associazione no profit ASD (Scuola di Pizzaioli Sanniti), guidata dall'abile Maestro Rossano Rosella e dalla moglie, sig.ra Rosaria Romano, perfetta organizzatrice (nella foto in basso).  


La giornata ha offerto la possibilità di partecipare ad una delle due sessioni di corso, di cinque ore ciascuna, al mattino o al pomeriggio del 25 novembre. Ai numerosi iscritti, di ambo i sessi, è stato poi rilasciato un attestato di conseguita formazione, al termine di un iter grazie al quale le partecipanti  hanno appreso la tecnica dell’impasto, della lievitazione, dell’assemblaggio, della conditura e della cottura di una pizza di base.

Ad introdurre i lavori è stata la professoressa Virginia Lanzotti, Docente del Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II” di Napoli, che ha illustrato la storia della pizza, confermando l’importanza degli ingredienti, che devono essere di qualità, in particolare il pomodoro e l’olio, rigorosamente extravergine, con la necessità di realizzare una preparazione e una cottura, secondo dei metodi validati, soprattutto in funzione della prevenzione dei tumori.


La prof.ssa Virginia Lanzotti , Facoltà di Agraria

Quindi l’intervento dell’Assessore Masone, che ha evidenziato il desiderio dell'Amministrazione di esprimere, anche attraverso questo tipo di iniziative, l'impegno quotidiano contro la violenza di genere e l'attenzione alle esigenze della cittadinanza. 


Poi, il via alle attività pratiche,  svoltesi con entusiasmo e voglia di apprendere. Un percorso che ha approfondito e migliorato la già naturale perizia delle  partecipanti, tutte sicuramente non a digiuno delle tecniche culinarie, eppure desiderose di acquisire quella formazione specifica, che consente poi di spiccare il naturale “salto” di qualità, con le competenze particolari che fanno la differenza, per compiere magari i primi passi in un ambito professionale sicuramente interessante.  


Al momento di sfornare le prime pizze, buonissime, grande è stato il piacere di gustarle insieme, scambiandosi i prodotti del proprio impegno, ed offrendoli anche a chi, di passaggio, come alcune persone di origine Rom, ha chiesto di assaggiare i saporitissimi tranci, realizzati con amore dalle corsiste, e ha regalato un'esibizione musicale con le proprie melodie slave, ricevendo offerte generose. Insomma,  la conferma, una volta di più, della possibilità di creare scambi sinergici e proficui fra culture, nel segno anche dell'attenzione all'altro e dell'accoglienza, come è nel messaggio cristiano più profondo. Un'esperienza che sicuramente potrà essere ripetuta, per offrire ancora una volta alla comunità innovativi contributi alla formazione di giovani e adulti, con uno sguardo sempre fisso alla tradizione del territorio.