PARLIAMO DI...


18/12/25

CAPUA, 21 dicembre - Al FaziOpen Theater, l'internazionale Teatro Strappato presenta "Arepa&Polenta", duetto post workshop d'autore


TEATRO - Nuovo appuntamento domenica prossima, 21 dicembre, con la rassegna "FaziOpen Theater", la rassegna promossa presso la sala Vinciguerra di Palazzo Fazio, con la direzione artistica dell'autore e regista Antonio Iavazzo e l'organizzazione generale di Gianni Arciprete. Il 5° spettacolo della sezione Teatro di Innovazione vede in scena la Compagnia Teatro Strappato con  "Arepa&Polenta", Duetto per strumenti e maschere. Lo spettacolo, internazionale, è diretto da Vene Vieitez e da lui interpretato con Ceci Escritor. Con loro gli Attori partecipanti al Workshop “Dietro la Maschera” (III Edizione). Questo spettacolo arriverà, infatti,  alla fine di quattro giorni intensissimi del Workshop “Dietro la Maschera”, giunto alla sua terza edizione, in svolgimento in questi giorni a Palazzo Fazio .

Questo il tema di "Arepa & Polenta" . Due vagamondi approdano sulla scena dopo lunghi viaggi attraverso terre lontane, avventure e incontri con personaggi di ogni tipo. Oggi vivono per raccontare le loro storie: sono diventati brillanti narratori di una delle epopee più toccanti e universali dell’umanità — la storia dell’immigrazione. "Arepa&Polenta" è una commedia visiva e musicale per tutte le età, dove le immagini parlano più delle parole. Un vortice colorato e coinvolgente, accompagnato da musica dal vivo e strumenti che danno ritmo, colore e anima al racconto.

Una narrazione che arriva dai campi di mais del mondo, da terre fatte di arepa e polenta, e che si adatta con naturalezza sia al palcoscenico teatrale che a spazi non convenzionali. A dare vita a questi personaggi sono Cecilia Scrittore e Vene Vieitez, che da anni si dedicano con passione all’arte della maschera contemporanea, esplorandone le potenzialità sia nel registro comico che in quello tragico. Questi personaggi hanno fatto la loro prima apparizione in uno spettacolo presentato durante il Carnevale di Venezia 2025, e oggi tornano protagonisti in questa nuova produzione. Arepa&Polenta è proposto in italiano, spagnolo, francese e inglese, ed è una produzione di Teatro Strappato, compagnia nomade che racconta le storie di coloro le cui storie nessuno racconta.

Uno spettacolo che fa ridere, pensare e… viaggiare.

La compagnia "Teatro Strappato" nasce da un’ idea, un bisogno che Cecilia Scrittore (Italia) e Vene Vieitez (Venezuela) scoprono di avere in comune nell’anno 2011, dopo essersi incontrati lavorando in Italia per una delle piú prestigiose compagnie di Commedia dell’Arte a livello mondiale.  Realizzano numerosi spettacoli e partecipano a Festival di livello. 

16/12/25

BENEVENTO, 26 dicembre - "L'Anno che verrà", concerto di Santo Stefano della Salzano band nel nome dei due "Lucio" della musica italiana


EVENTI - Nell’ambito della rassegna “InCanto di Natale 2025”, organizzata dal Comune di Benevento e dalla Fondazione Benevento Città Spettacolo, venerdì 26 dicembre alle ore 20.00 nello splendido scenario del Teatro Comunale “Vittorio Emmanuele”, nella sezione “musica”, è stato inserito dal direttore artistico Renato Giordano, il Concerto di Santo Stefano “L’Anno che verrà” – una produzione NEXUS Editoria, Comunicazione Eventi.

Un grande show presentato la prima volta al Teatro San Marco il 24 febbraio del 2024 (che ha fatto registrare uno storico sold out), rinnovato nel tempo, sempre con la solida sinergia tra parte artistica ed il giornalista e produttore Antonio De Cristofaro, supportato da una band di musicisti di talento tutta “sannita” che in questa occasione ridisegnerà il meglio dell’intramontabile repertorio di Lucio Dalla e Lucio Battisti, proposto rigorosamente dal vivo, con sorprese riservate al pubblico, video film e coreografie a tema curate dalla “Dance Art Academy” della Maestra Valeria Salvatore componente dello storico successo di “The Best” ottenuto al Teatro Romano di Benevento lo scorso 14 settembre dinanzi a 1200 spettatori.

Un doppio tributo che permetterà al pubblico di ascoltare le più belle canzoni di due colonne portanti della canzone italiana, i due “Lucio nazionali” nati, curiosamente, a meno di ventiquattr’ore di distanza l’uno dall’altro: il 4 marzo del 1943 a Bologna vedeva la luce Lucio Dalla, il 5 marzo sempre del 1943, a sole dodici ore di distanza, a Poggio Bustone nasceva Lucio Battisti.

Due fenomeni artistici assolutamente ineguagliabili, ambedue con lo stesso nome. Stesso anno, il 1943. Stesso mese, marzo. Addirittura stessa settimana, il 4 e il 5.

È proprio questo parallelo ad aver ispirato “L’Anno che verrà”, nell’ottica del periodo natalizio ma anche ovviamente alle porte del 2026, immaginando allo stesso tempo quell’incontro artistico mai avvenuto, raccontando attraverso le loro canzoni uno spaccato musicale che parte dagli anni ’60 per arrivare ai nostri giorni.

Protagonisti della tanto attesa serata saranno Enrico Salzano – percussioni e cori (a lui è affidata anche la direzione artistica), Pino Tiso, piano e tastiere; Jack Corona, chitarra e voce; Gio Gentile, chitarra; Ivan Barbieri, voce; Giuseppe Marlon Salzano, basso e cori; Vilma Racioppi, voce e cori, Valerio Russo – fisarmonica ed Alfredo Salzano alla batteria.

“Emozioni, 4/3/1943, E penso a te, Piazza Grande, Un’avventura, L’anno che verrà, Si viaggiare, Futura, Amarsi un pò, Anna e Marco, Mi ritorni in mente, Caruso, Dieci ragazze, Attenti al lupo” e tanti altri brani che hanno fatto la storia della musica italiana grazie a Lucio Dalla e Lucio Battisti.

Sul palco anche tre special guest: Adelaide Varricchio – voce; Paola Trotta – voce, e Leandro Fanelli – clarino. Si tratta di un tributo a Zucchero, alla Musica italiana d’autore ed un omaggio a James Senese, una sorta di antipasto rispetto a tre nuovi progetti - sempre rigorosamente “Made in Benevento” - programmati per il prossimo anno...

La produzione ricorda che il costo del biglietto unico è di € 15,00. La prevendita avviene presso il Museo delle Streghe – Via San Gaetano, 22 – Benevento – Tel. 329 8750445 – oppure contattando la band ai seguenti recapiti: 3383711994 – 3405376589. Rinnovata anche la partnership commerciale con le aziende “CSC” e “Concessionaria Sara”.



PIETRELCINA, 19 e 20 dicembre - Natale di impegno civile e jazz, con Meccariello-Orlando e il Comoverão Quartet di Simona Boo



INIZIATIVE - Dopo il successo del 2024 si svolgerà anche quest’anno la manifestazione Natale a Pietrelcina: tra fede e tradizione col contributo della Regione Campania, il patrocinio del Comune e per la cui organizzazione saranno coinvolte numerose associazioni a partire dalla Pro Loco. In tale ambito, si preannunciano ricchi di emozioni 2 eventi:

- venerdì 19 dicembre alle ore 18,00 al Centro Sociale Grazio Forgione in Piazza SS. Annunziata la presentazione del libro di Teresa Meccariello e Nazzareno Orlando GenerazioneInAttesa;

- sabato 20 dicembre al Palavetro alle ore 21 il concerto della cantante Simona Boo col suo Comoverão Quartet con Diego Imparato al basso, Federico Luongo alla chitarra e Luca Mignano alla batteria.

Tra passione e disobbedienza civile, Meccariello e Orlando affrontano il cuore pulsante delle contraddizioni italiane: la distanza tra cittadini e istituzioni, la deriva di una democrazia che a volte sa di imposizione, il ruolo dimenticato della partecipazione attiva. Una storia coinvolgente e palpitante che invita i lettori a riscoprire la bellezza della passione politica, quella vera, al servizio della persona e della comunità.

La vulcanica cantante, nota per essere la performer dei 99 Posse, spazierà dai ritmi brasiliani ad alcune perle di Pino Daniele con eleganza e carisma grazie anche al rilevante interplay con gli altri musicisti (Diego Imparato al basso, Ergio Valente al pianoforte e Luca Mignano alla batteria) dando luogo ad una musica ricca di groove, calore e intensità.

Il concerto è il secondo appuntamento di Jazz sotto le stelle Pietrelcina festival Echoes che, nelle intenzioni del Direttore Artistico Giovanni Russo, rappresenta la coda invernale della nota manifestazione estiva. Un evento da non perdere per chi ama la musica di qualità. Gli eventi del 19 e 20 dicembre sono gratuiti.


15/12/25

BENEVENTO, dal 20 dicembre - Piazza Roma, "in pista" gli eventi natalizi gratuiti per tutti


EVENTI - Si amplia il programma degli eventi natalizi gratuiti in programma a Piazza Roma, a Benevento. Le iniziative, organizzate da Wake Up in collaborazione con GD Home – Servizi immobiliari, sono aperte al pubblico senza costi di ingresso e si svolgono nell’area che ospita anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Venerdì 20 dicembre, alle ore 17, è in programma l’esibizione di organetto dei bambini della scuola di musica del Maestro Angelo Piccoli.

A seguire, alle ore 18, andrà in scena il Gran Teatro dei Burattini di Angelo Miraglia, con uno spettacolo di tradizione popolare.

Il calendario prevede inoltre:

22 dicembre, ore 18 – Concerto del coro di voci bianche della Fantasy Music Academy;

24 e 31 dicembre, 5 gennaio – Musica e intrattenimento con Officine Bus;

28 dicembre, dalle ore 18 alle 19.15 – Concerto solista di Miriam Allegretta.

Gli eventi sono rivolti a un pubblico di tutte le età e rientrano nel programma delle iniziative natalizie previste nel centro cittadino.

LIBRI - Guido Follo presenta "La trappola emotiva": dalla consapevolezza finanziaria alle scelte intelligenti per il proprio futuro


 di Maria Ricca

Può l’economia avere un’anima? Da cosa dipendono o devono dipendere le nostre scelte in materia di spese e di investimenti, anche quelli più semplici, legati all’agire nel quotidiano? Se lo chiede Guido Follo, consulente finanziario ed autore del bel volume “La trappola emotiva”, "il libro che trasforma emozioni, paure e scelte in consapevolezza finanziaria, presentato nei giorni scorsi in città ed a breve in giro in tutto il Sannio. 

Il volume, che si basa sulle teorie collegate alla finanza comportamentale della metà degli anni '70 1970, campo che integra psicologia ed economia per spiegare le decisioni finanziarie, sfidando l'idea di un investitore perfettamente razionale (homo economicus), indaga appunto le scelte istintive dell’uomo in ambiti tradizionalmente collegati alla razionalità, come sono le scelte di investimento. E questo accade appunto perché il cervello umano è progettato per rispondere in maniera veloce ed istintiva ai problemi, più che razionale, scegliendo spesso scorciatoie mentali per riuscire a conseguire il risultato desiderato.

“Nei nove capitoli del libro – sottolinea Guido Follo – ho evidenziato l’emotività delle persone nel porsi dinanzi a scelte finanziarie, persino quelle che possono definirsi non-scelte, come l’immobilismo, ad esempio, negli investimenti, che, lungi dall'essere un porto sicuro, può condurre, progressivamente, ad un lento consumarsi delle risorse sul conto corrente, assorbite dalle tasse e dai costi della vita. Sull’altra sponda ci sono coloro che invece si lasciano sedurre dall’ipotesi di facili guadagni ed investono in maniera azzardata, rischiando perdite colossali, per “over confidence”, euforia, sensazione di invincibilità, nel ricercare il profitto ad ogni costo.”

La strada è naturalmente quella di affidarsi a professionisti seri del settore che non possono altro che consigliare di investire in piani di accumulo nel tempo, lasciando le proprie somme libere, per così dire, di "fiorire". I “tools”, gli strumenti da adottare, sono avere metodo ed affidarsi a persone esperte, a consulenti finanziari, che possano strutturare per il cliente un portafoglio adatto, tenendo conto del suo orizzonte temporale, delle sue scelte di vita. Il volume ha dunque l'obiettivo di aiutare le persone a riconoscere le proprie emozioni e a prendere decisioni d'investimento più consapevoli e serene.

E ancora, sottolinea Guido Follo: “Il BIAS molto forte dei nostri tempi è la procrastinazione, l'abitudine a rimandare le scelte. Il cervello umano, infatti, spesso non riesce a vedere al di là del proprio naso, non essendo proiettato a pensare oltre un certo periodo e dunque rimanda. 

“Qual è, dunque, il messaggio finale? “Compiere delle scelte consapevoli e personalizzate in campo finanziario, guardarsi dentro e fidarsi degli esperti” - conclude Follo - “senza mai misurare le proprie scelte sulle esperienze altrui, sia di coloro che hanno sbagliato, ma anche di coloro che ce l’hanno fatta, perché sono fuorvianti.” La conoscenza del sé è la chiave di tutto, così come il capire perché certe scelte strategiche hanno funzionato ed altre meno, anche considerando altri campi (perché no?) come quello bellico ad esempio, e chiedendosi perché alcuni aerei, partiti per combattere durante la seconda guerra mondiale siano tornati e ad altri invece siano stati abbattuti, senza però esaminarne le parti difettose, ma comprendendo il perché della resistenza di quelle ben strutturate. 

Insomma, un capovolgimento totale dei punti di vista, che lascia comprendere come, in realtà, non sia il mercato di investimenti il campo di battaglia, ma piuttosto la mente, intuendo da dove derivino le storie di successo, magari sommerse, che però popolano il panorama economico attuale.

Prossima presentazione de "La trappola emotiva" il 19 dicembre, a Montesarchio, nella sala consiliare, alle 18,30. 

13/12/25

TELESE T. - Meravigliosa serata "Sidùn", tributo a Fabrizio De André


MUSICA - Ieri sera al Teatro Modernissimo di Telese Terme in scena “Sidun” Tributo a De André è stata una serata meravigliosa e coinvolgente. La band in scena ha praticamente travolto il pubblico in un straordinario viaggio musicale nella poetica di Faber. La produzione Accademia delle Opere Aps, guidata dal suo presidente Francesco Tuzio, ha ancora una volta realizzato un appuntamento memorabile.

Con un allestimento realizzato, come per ogni evento, dallo staff di Accademia delle Opere, l’evento è iniziato con il brano “Creuza de ma”, canzone costruita con quella che alla fine lo stesso cantautore definisce “una lingua del sogno, perché è una lingua difficilmente comprensibile nella sua totalità”. L’artista, infatti, ha maggiormente valorizzato la lingua genovese affrontando anche, in misura minore e differente, altri idiomi, come il gallurese e il napoletano. Inoltre, molte sue canzoni raccontano storie degli ultimi, dei ribelli e di prostitute. La straordinaria voce di Filippo Nigro, frontman della band in scena, intona come secondo brano “Andrea”, una poesia contro la guerra sullo sfondo di un amore omosessuale tra due soldati. Si prosegue tra gli affascinanti giochi di luce e parte “Don Raffaè”, vera e propria denuncia resa ancora più feroce dalla drammatica situazione delle carceri italiane, al cui interno gli equilibri sono spesso assoggettati al potere delle organizzazioni malavitose. 


L’atmosfera si riscalda con la nota filastrocca simbolo di tutte le miserie borghesi “Volta la carta” e la ballata di “Geordie”, dove un ragazzo che ruba per fame sarà saziato per sempre dalla forca. “De Andrè non credeva nel Dio delle Chiese, racconta Nigro, ma si è sempre interrogato sull'esistenza di una “paternità” superiore. Ha sempre coltivato il dubbio, cercando nelle persone e in tutto ciò che lo circondava la vera essenza di un essere superiore. Quindi, arrivano i brani “Boccadirosa”, “Ho visto Nina volare” e “Il testamento di Tito”. Poi il viaggio si sofferma sulla l’elogio alla solitudine di “Anime salve” per continuare con “Fiume Sand Creek” sulla battaglia sanguinosa contro gli indiani d’America del 1864. È il momento di “Il pescatore” che infiamma la platea. La canzone racconta di un santo uomo disposto ad aiutare gli ultimi e gli emarginati, proprio come nella Bibbia Gesù. Faber denunciava spesso la degradazione dei quartieri più popolari e malfamati di delle città portuali (e non solo) scrivendo versi meravigliosi come quelli di “Via del campo”. Un artista sensibile come De Andrè non poteva non evidenziare la situazione della violenza sulle donne come ne’ “La canzone di Marinella” sul femminicidio e “Dolcenera”, su un’alluvione e il dramma di un amore che ha l'ansia di perdersi, ma la certezza di appartenersi. La fratellanza è anche un tema profondo che De Andrè ha sempre narrato nella sua poetica musicale e “La guerra di Piero” ne è la massima espressione. Il rifiuto di uccidere il nemico diventa atto estremo di umana fratellanza. Oggi questo messaggio è quanto mai attuale e drammaticamente necessario. Il quadro coreografico creato da Fernanda Insogna del Centro Studi Danza Classica F. Saveria Cotroneo, ha saputo coordinare canto, musica e movimento in un solo afflato emotivo. Il concerto si avvia al termine con “Princesa”, racconto di un paesino del profondo sud del mondo; “Le acciughe fanno il pallone”, storie popolari tra desiderio, esclusione e marginalità. Infine, “Il Giudice” che riflette sulle conseguenze delle parole sgradevoli, suggerendo che il male inflitto agli altri spesso ritorna a colpire chi l'ha causato. Giunto alla fine gli spettatori, però, non danno tregua ai bravissimi musicisti in scena chiedendo il bis a gran voce. La band torna con “La canzone dell’amore perduto” e tutti in piedi su “Il Pescatore”, dove le voci della folta platea si sono unite alle parole indimenticabili del grande Fabrizio De André.

Sul palco i musicisti: Filippo Nigro; Bartolomeo Telesca, Andrea Di Tolla; Michele Perrone; Fabio Macchia; Edmondo Ragone; Roberto Schiavone; Giulia Bilancieri.

Le allieve del Centro Studi Danza Classica F. Saveria Cotroneo: Karol Iannotti; Michelle Manzo; Viviana Viscione; Linda Viscusi.

La direzione artistica della serata è stata di Yuri Di Gioia.


10/12/25

BENEVENTO - Successo per la campagna AIL della sezione "Stefania Mottola"


SOLIDARIETÀ- Grande successo per la sezione AIL di Benevento “Stefania Mottola” che a conclusione della Campagna Stelle di Natale 2025, svoltasi dal 5 all’8 dicembre, ha visto una straordinaria partecipazione da parte dei cittadini.

6000 sostenitori hanno scelto di essere al fianco della ricerca e dei pazienti ematologici, contribuendo a raccogliere: 19.000 euro circa nella città di Benevento e oltre 50.000 euro nei comuni della provincia sannita, per un totale di circa 69.000 euro destinati ai progetti della sezione.

L’ottimo risultato è stato reso possibile grazie alla generosità di tutti coloro che hanno deciso di “seguire la stella” di Natale AIL nelle principali piazze di Benevento, dei Comuni della provincia e nei punti SolidAIL.


La Presidente Pierangela Mottola dichiara: "Il successo di questa campagna è straordinario. Ogni Stella acquistata rappresenta un gesto d’amore, un sostegno concreto alla ricerca e un abbraccio ai nostri pazienti. Ringrazio di cuore i volontari, i cittadini, le scuole, le parrocchie, i centri commerciali, le palestre, i centri estetici, le aziende e tutti coloro che hanno scelto di essere parte di questo cammino. Insieme, guardiamo lontano."

Il ricavato sosterrà i progetti AIL Benevento per l’assistenza domiciliare, il supporto psicologico e i viaggi solidali dei pazienti ematologici sul territorio sannita.


06/12/25

BENEVENTO , dal 12 dicembre - Il "Natale al Mulino" della Solot: teatro per i giovanissimi, cultura e solidarietà


La Solot Compagnia Stabile di Benevento in collaborazione con Consorzio Sale della Terra e Mediaction presenta "Natale al Mulino”.

Nel periodo più luminoso dell’anno, il Mulino Pacifico, in via Appio Claudio, Benevento, diventerà un giardino incantato, dove ogni bambino potrà scoprire che la vera magia del Natale non è soltanto nei doni o nelle luci, ma nel potere delle storie, nella fantasia e nella gioia di stare insieme.

Natale al Mulino si propone non solo come un momento di intrattenimento, ma come un’occasione di integrazione culturale e sociale. Attraverso il linguaggio del teatro e dell’animazione, si intende promuovere la partecipazione delle famiglie alla vita culturale della città e favorire un approccio ludico ed educativo all’arte scenica

La manifestazione si terrà 12, 13 e 14 dicembre 2025, 19, 20, e 21 dicembre 2025, 26, 27 e 28 dicembre 2025, 2,3,4,5 e 6 gennaio 2026. Sono previsti tre turni d’ingresso per ciascun giorno dedicato all’iniziativa: dalle ore 16,00 alle 18,00; dalle 18,00 alle 20,00; dalle 20,00 alle 22,00.

Il biglietto avrà il costo di 4 euro acquistabile on line su azzurroservice.net, ma sarà possibile anche comprarli in loco previa disponibilità.

Natale al Mulino ospiterà La casa delle Fiabe: Teatro Kamishibai con L’albero di Natale che voleva toccare il cielo, teatro dei burattini con Mamma ho perso il mio maialino; teatro ragazzi con Ruby la renna speciale e La magia di un pacchetto rosso.

I nostri spazi offriranno al pubblico anche la possibilità di poter fare laboratori ludici, nonché scattare foto negli spazi allestiti e ammirare i simboli iconici del Natale. A disposizione dei visitatori anche “L’angolo della bontà” della Pasticceria Russo, cono dolci, salati e bevande.

Ciascun turno di partecipazione avrà l’accoglienza degli elfi, storici aiutanti di Babbo Natale che accompagneranno gli avventori attraverso l’incanto di “Natale al Mulino”.

All’interno del villaggio sarà presente anche un corner ufficiale del Benevento Calcio, dove i tifosi potranno acquistare il panettone realizzato in collaborazione con la Pasticceria Martuccio. Un’iniziativa dal cuore giallorosso che segue lo slogan “Un goal che vale doppio”: per ogni dolce acquistato, 2 euro saranno devoluti al Fondo Giovanna Viespoli della Fondazione Comunità di Benevento.

L’evento prevede anche ben 4 repliche mattutine di “Fiabe sotto l’Albero”, alle ore 10,30 nella sala Teatro del Mulino Pacifico nei giorni 13 e 14 dicembre, 20 e 21 dicembre. Ad aspettare i bambini e le bambine (a partire dai 3 anni) ci sarà Natalino Storiellino, pronto a giocare con il giovane pubblico che vorrà conoscerlo, attraverso le storie di Natale. “Fiabe sotto l’albero” è uno spettacolo interattivo a cura di Viviana di Altieri, con Francesco Ricupito. Biglietto 9 euro al botteghino.

Un Natale nuovo ed unico, che mette al centro i valori educativi della cultura, della condivisione, della solidarietà, dell’amore e il rispetto, mettendo insieme una pluralità di discipline artistiche e realtà locali.

L’ evento è realizzato con il supporto di Fondazione Caporaso, RWE e la partecipazione di Incas Caffè e Benevento Calcio ed è inserito nella programmazione natalizia promossa dal Comune di Benevento.


BENEVENTO - "Wake up" accende il Natale: concerti, burattini e voci bianche in città


EVENTI - Benevento si prepara a vivere un Natale all’insegna di musica, cultura e tradizione, grazie agli eventi organizzati da Wake Up in collaborazione con GD Home – Servizi immobiliari. Tutte le iniziative si terranno a piazza Roma, dove è presente anche la storica pista di pattinaggio sul ghiaccio, ormai un simbolo delle festività in città.

Il calendario propone appuntamenti per tutte le età:

7 dicembre ore 17– Sport 7 live in diretta su Tv7. Il salottino sportivo sul Benevento calcio.

8, 24, 31 dicembre e 5 gennaio – Officine Bus: musica, balli, intrattenimento e altro.

13 dicembre, dalle 16 alle 20 – L’arte incontra il Natale con il vignettista PeppArt, che intratterrà il pubblico con le sue creazioni.

20 dicembre, ore 18 – Spettacolo di tradizione con il Gran Teatro dei Burattini di Angelo Miraglia, per un viaggio tra fiabe e divertimento.

22 dicembre, ore 18 – Il coro voci bianche della Fantasy Music Academy, regalerà momenti di magia musicale per grandi e piccini.

28 dicembre, dalle 18 alle 19.15 – La talentuosa Miriam Allegretta si esibirà in un concerto solista di brani natalizi e non solo.

04/12/25

S. GIORGIO DEL SANNIO, 6 dicembre - "Teleia Zoe" chiude la stagione Eidos con "Le voci del cavallo"


Ultimo appuntamento per la stagione teatrale presso lo Spazio Eidos in Via dei Sanniti a San Giorgio del Sannio. Sabato 6 dicembre 2025 alle ore 20,30 si chiuderà l’edizione autunnale con lo spettacolo “Le voci del cavallo” della Compagnia “Teleia Zoe”, scritto da Giuseppe Calabrese per la regia di Francesco Esposito con Luca Gaeta e Giuseppe Calabrese.

Dalle note di regia: “Da oltre nove anni le forze belliche degli Achei e dei Troiani si scontrano in una battaglia duratura e interminabile, cominciata per il rapimento di Elena, moglie di Menelao re di Sparta. L’astuzia del re di Itaca, Ulisse, ha però prodotto un espediente forte e sicuro. Il cavallo di legno è il mezzo perfetto per penetrare all’interno delle mura dell’inespugnabile città di Troia. Ma come fare a comprendere il momento adeguato affinché i guerrieri Achei possano uscire dal cavallo senza essere visti?

Una piccola stanza nella testa del cavallo, dove due sentinelle saranno impegnate in questo arduo compito. Lysander lo spartano e Talaos di Creta sono i due prescelti guerrieri che porteranno a termine questa missione. Due mentalità opposte obbligate a coesistere in uno spazio ristretto, dove idee, sogni e incertezze si mescolano in un dialogo tragicomico sulla necessità di questo atto bellico. Chi avrà ragione dei due? Cosa accadrà quando daranno il segnale agli altri combattenti? A cosa sarà servito tutto questo?

Le Voci del Cavallo nasce dall’esigenza di denunciare l’incompresa verità nascosta dietro ogni conflitto bellico. L’espediente narrativo di utilizzare una storia nota e mitologica come la Guerra di Troia permette ai personaggi di esprimere, tra battute e silenzi, le indicibili atrocità e le infondate convinzioni che spingono le persone a supportare le guerre.”

Si conclude, così, questa edizione della rassegna “Spazio Eidos”. Il bilancio è molto positivo e segnato da una presenza di pubblico sempre crescente e numerosa.

Il Teatro Eidos è già al lavoro per l’organizzazione della prossima edizione 2026.

Per informazioni e prenotazioni

Tel.: 349 1687216 - info@teatroeidos.it


SOLIDARIETÀ - AIL Benevento OdV “Stefania Mottola” promuove "Una Stella AIL fiorisce anche nei momenti più difficili - Segui la Stella AIL"

 


Il 5, 6, 7 e 8 dicembre tornano nelle Piazze Sannite le Stella di Natale AIL Benevento Odv, per donare speranza ai pazienti e alle loro famiglie. Con un contributo minimo di 15 euro si darà un aiuto concreto a chi sta combattendo contro un tumore del sangue.

L’Associazione di volontariato, senza fini di lucro, opera in rappresentanza delle persone senza nome e senza voce che devono sottoporsi a cure lunghe ed estenuanti, per combattere non solo contro la malattia, ma anche contro le problematiche legate alla carenza di ricettività e di servizi assistenziali minimi nelle strutture ospedaliere locali.

Continua, infatti, l’impegno della sezione AIL Stefania Mottola che ha rinnovato, nel maggio scorso, la convenzione con l’Azienda Ospedaliera “San Pio” di Benevento. Il progetto denominato “Più forti” si pone l’obiettivo di creare uno spazio di accoglienza che possa aiutare il paziente ematologico, i familiari e l’equipe sanitaria allo scopo di rendere più sostenibile la malattia e la sua evoluzione per garantire un supporto psicologico sia ai pazienti che ai familiari durante il percorso di cura.

Le prestazioni previste sono attività rivolte al personale dell’A.O.R.N. e dell’AIL, anche attraverso incontri di gruppo per affrontare il vissuto psicologico del paziente oncoematologico, ma prevedono anche la presenza di personale di supporto in ospedale (DH Ematologico e Reparto di degenza ordinaria di Ematologia) e colloqui clinici con pazienti e familiari (caregiver) nonché gli incontri di gruppo presso la sede dell’AIL.

Inoltre, il lavoro viene coadiuvato con il laboratorio attraverso le analisi cliniche di riferimento e mediante le risorse professionali provenienti dalla ricerca scientifica.

Tutte le attività mirano al miglioramento delle condizioni di accoglienza nel percorso assistenziale dei pazienti ematologici adulti afferenti al reparto, day hospital e agli ambulatori della U.O.S.D. di Ematologia dell’A.O.R.N..

Le campagne AIL servono a sostenere la ricerca scientifica e le borse di studio per giovani ricercatori; supportare i centri di ematologia, potenziare le cure domiciliari, riducendo l’affluenza in ospedale ai casi più urgenti; sostenere il soggiorno Sereno, per accogliere gratuitamente i malati e i loro familiari; finanziare servizi socio-assistenziali per le famiglie in difficoltà; offrire sostegno psicologico a pazienti e familiari.

L’Associazione, costituita nel 2000, grazie alla volontà e alla determinazione di Stefania Mottola, sta aiutando i pazienti ematologici della provincia, finanziando sia progetti di ricerca che servizi per migliorare le condizioni di assistenza.

Chiamando il 3351818585 (anche whastsapp) o inviando una mail a ail.benevento@ail.iti si potrà prenotare la stella o diventare volontario, ma anche sapere qual è la piazza più vicina e prenotare il Panesillo, panettone tradizionale, i torroni Borrillo o uno dei braccialetti Cruciani.

Puoi trovare le Stelle AIL a Benevento presso il Corso Garibaldi: Chiesa San Bartolomeo – Piazza Federico Torre; davanti le principali chiese cittadine. Nei centri commerciali: Buonvento, Il Noce, I Sanniti. Negli esercizi commerciali: Artecornici Grimieri – Viale dei Rettori, 39 - Agenzia Mulè – Via Meomartini, 118/A - Libreria Barbarossa – Via delle Puglie, 13 - Libreria Masone – Viale dei Rettori, 73 - Caffè Quarto Binario – Viale Principe di Napoli, 77 - Centro Estetico Benessere più Bellezza – Via Achille Vianelli, 36 - Centro Estetico Rubino Beauty & Wellness – Via Perinetto, 58 - Centro fisioterapico Zeoli – C.da Ponte delle Tavole - B Fit – Via Aldo Moro, 5/d - Future Fitness – Corso Dante 26/30 - Piscina Jolly Nuoto Club – C.da Capodimonte - Parrucchiera Maria Teresa Calabrese – Via S. Gaetano, 26 - Parrucchiera Silvana – Via Giustiniani, 13 - Hollywood Parrucchieri – Via Salvator Rosa, 69 -Ottica Balestrieri – Corso Garibaldi, 80 - Sannio Valley – Via Tiengo, 15 - Università Telematica Giustino Fortunato – Viale Raffaele Delcogliano, 12 - Workcenter – C.da Piano Cappelle. A Campoli Monte Taburno presso Cartomania. A Frasso Telesino presso Gioielleria Attilio – Via Capo Sant’Angelo, 32. A San Giorgio del Sannio presso De Nisco Boutique – Viale Spinelli, 52, Ottica Santoro – Viale Spinelli, 38, The Dreamers Libreria – Iper Universo.

Nei comuni della provincia: Airola, Apice, Apollosa, Arpaia, Arpaise Beltiglio di Ceppaloni, Bonea, Bucciano, Buonalbergo, Calvi, Campolattaro Campoli Monte Taburno, Casalduni, Castelpagano, Castelpoto, Castelvenere, Castelvetere in Valfortore, Cautano, Ceppaloni, Cerreto Sannita, Circello, Colle Sannita, Cusano Mutri, Dugenta, Faicchio, Foglianise, Frasso Telesino, Guardia Sanframondi, Luzzano, Massa Di Faicchio, Melizzano, Molinara, Montefalcone Di Valfortore, Montesarchio, Morcone, Paduli, Pago Veiano, Paolisi, Paupisi, Pesco Sannita, Pietraroja, Pietrelcina, Ponte, Pontelandolfo, Puglianello, Rotondi, San Bartolomeo In Galdo, San Giorgio La Molara, San Lorenzello, San Lorenzo Maggiore, San Lupo, San Marco Dei Cavoti, San Martino Sannita, San Nazzaro, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Santa Croce Del Sannio, Sant’Agata De’ Goti, Sant’Arcangelo Trimonte, Solopaca, Telese Terme, Tocco Caudio, Torrecuso, Tufara e Vitulano.

Per informazioni chiamare il numero 335/1818585 o scrivere a ail.benevento@ail.it.



CAPUA, 7 dicembre - Al FaziOpen Theater, l'ironia di Giusy Freccia sulle ansie da gravidanza. Prima l'intitolazione della sala ad Andrea Vinciguerra

 


Torna, domenica 7 dicembre, l'appuntamento con la rassegna "FAZIOPENTHEATER 2025 - 2026", diretta, al Palazzo Fazio di Capua, dall'attore e regista Antonio Iavazzo, con l'organizzazione generale di Gianni Arciprete. 
"One woman show", per il quarto spettacolo in programma, Sezione Teatri d'Inclusione (Comico - Brillante) In scena l'irresistibile verve di Giusy Freccia, energica attrice dal forte carattere comico, con " 'A gravidanza... secondo me", autrice ed interprete della pièce, con regia di Lucio Pierri. Lo spettacolo racconta le fasi della gravidanza come pretesto per riflettere sulla vita quotidiana di ogni donna, mamma e non mamma. Tra i vagheggi dello stato interessante, le responsabilità e le aspettative di lui, l’equilibrio tra stereotipi e impegno, la pièce diventa inesorabilmente qualcosa di comico che fa rivivere i nove mesi in chiave leggera ed esilarante. Amichevole partecipazione di Mery Esposito e Daniela De Vito, musiche originali di Francesco Russo Costumi di Teresa Frecciarulo. 
Poco prima dell'inizio, ci sarà la speciale cerimonia ufficiale di denominazione dello spazio teatrale in Sala Teatro “Andrea Vinciguerra”, in memoria del presidente dell’Associazione Capuanova, che per primo ha creduto in questo e in tanti altri progetti culturali.                                              

                                                                                                               

02/12/25

CEPPALONI (BN) - "Come d’Incanto”: aspettando il Natale tra magia e record di visitatori


Il Castello di Ceppaloni continuerà ad accogliere migliaia di visitatori fino al 21 dicembre 2025 per l’edizione “Come d’Incanto”, il percorso natalizio diretto da Giovanni Calicchio, scenografo e presidente di Immaginaria ETS, l’associazione ideatrice del format che negli anni ha conquistato famiglie e appassionati di tutta Italia.

L’edizione 2025, ospitata nell' affascinante cornice del Castello di Ceppaloni, è resa possibile grazie alla forte sinergia tra Immaginaria ETS e l’amministrazione comunale di Ceppaloni, rappresentata dal dott. Claudio Cataudo, figura di riferimento istituzionale e promotore convinto dell’iniziativa, che ha sostenuto con determinazione la realizzazione del mercatino e del percorso scenografico.

L’affluenza, in continua espansione, conferma l’attrattività dell’evento: famiglie, gruppi e appassionati raggiungono Ceppaloni dal Lazio, dalla Puglia, dalla Calabria e da tutta la Campania, trasformando il borgo in un punto di riferimento natalizio per tutto il Centro-Sud.

Il concept elaborato da Calicchio si conferma vincente grazie a un percorso immersivo, ambientazioni curate nei dettagli, spettacoli continui e un’atmosfera capace di emozionare visitatori di ogni età.

"Come d’Incanto” sarà aperto ogni weekend fino al 21 dicembre 2025, con orario continuato 10:30 – 21:30.

Date di apertura: 6–7–8 dicembre; 13–14 dicembre; 20–21 dicembre.

Il castello ospita spettacoli a cadenza oraria, musical, aree food e ristoro, oltre al grande percorso scenografico del Regno di Babbo Natale, con oltre dieci sale tematiche.

La collaborazione tra Immaginaria ETS e l’amministrazione comunale di Ceppaloni rappresenta un passo importante verso una visione condivisa: valorizzare stabilmente il castello e il centro storico, creando un polo culturale e turistico che possa vivere tutto l’anno.

L’auspicio, condiviso da Calicchio e da Cataudo, è quello di espandere ulteriormente il percorso, attirare un pubblico sempre più numeroso e dare nuova centralità al borgo di Ceppaloni anche oltre il periodo natalizio.

TELESE T. (BN), 12 dicembre - Al Modernissimo il tributo di Sidùn a Fabrizio De André, promosso dall'Accademia delle Opere


L’Accademia delle Opere Aps presenta Sidùn in Tributo a Fabrizio De André, venerdì 12 dicembre alle 20.30 presso il Teatro Cinema “Modernissimo” di Telese Terme. 

Continua la proposta di omaggio ai più grandi autori della canzone italiana del ‘900 che l’Accademia delle Opere guidata dal suo presidente Francesco Tuzio, presenta,  riscuotendo enormi successi. Nella programmazione degli eventi non poteva mancare il ricordo al sommo poeta del cantautorato italiano.

La manifestazione ideata dal direttore artistico Francesco Tuzio, vede in scena una celebrazione autentica realizzata attraverso la voce straordinaria di Filippo Nigro, con un ensemble formato da Nura Spinazzola, Bartolomeo Telesca, Andrea Di Tolla, Michele Perrone, Fabio Macchia, Edmondo Ragone e Roberto Schiavone.

Sidùn porta sul palco lo spirito di Fabrizio De Andrè: le sue canzoni, la poesia, la “visione” dando modo allo spettatore di vivere un’esperienza musicale profonda. Un’opera di sartoria musicale, che ricostruisce gli arrangiamenti nota per nota, traendo ispirazione dalle versioni originali, dagli indimenticabili concerti e dalle collaborazioni con la PFM.

La band nasce da un progetto iniziale intorno al 2006, evolutosi negli anni con l’attuale formazione alla continua ricerca della migliore esperienza musicale da offrire al proprio pubblico. Lo spettacolo rapisce l’attenzione dell’ascoltatore accompagnandolo all’interno dell’universo deandreiano attraverso le sue canzoni e i suoi versi. Il meticoloso lavoro di riproposizione, corretta e filologica, delle canzoni di "Faber", sarà accompagnato da interventi coreografici del Centro Studi Danza Classica F. Saveria Cotroneo.

La prevendita dei biglietti è attiva presso il Teatro Cinema Modernissimo in via G. Garibaldi 38 a Telese Terme; a Benevento presso la sede di Accademia delle Opere APS in via G. Piermarini 46 e All Net Service via Lungocalore Manfredi di Svevia 25.

Costo in Platea: € 23, Galleria: € 18. Per info: 0824 976106 – 377 2762653. Prenota online su i-Ticket.



01/12/25

PIETRELCINA (BN) - Settimana di sensibilizzazione "al femminile", promossa da Comune e Consulta: "In nome di tutte" contro la violenza e Giornata medica sull'endometriosi.


di Maria Ricca

Una settimana particolare ed intensa, l'ultima del mese di novembre 2025, dedicata all'impegno nei confronti del benessere della Donna, in senso lato. Dalla necessità di proteggerla contro ogni forma di violenza fino all'importanza di curarne la salute, con la prevenzione rispetto a patologie frequenti e non sempre attenzionate come si dovrebbe. E' accaduto a Pietrelcina, dove, per impegno dell'Amministrazione del Sindaco Salvatore Mazzone, dell'Assessorato alla sanità e alle Pari Opportunità, retto dalla dottoressa Milena Masone e dell'intera Consulta delle donne, presieduta dall'avv. Stefania Glielmo, due importanti eventi “al femminile”, il 25 e il 30 novembre, hanno tenuto banco ed attirato interesse e plauso generale, per unirsi nel segno della consapevolezza e della prevenzione. Una settimana intensa, che ha unito denuncia, riflessione e divulgazione scientifica, con l’obiettivo di rendere la comunità sempre più consapevole e solidale, confermando l'impegno di queste istituzioni nella promozione della cultura del rispetto, della dignità e della salute .


Emozionante, innanzitutto, martedì 25 novembre, “In nome di tutte”, spettacolo al Palavetro, promosso in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, dalla Consulta delle Donne di Pietrelcina. Sul palco si sono alternati monologhi e letture, voci e melodie, sui testi scritti da Francesca Crispo, nell'interpretazione di Simona Borgo, del Gruppo Kairos, con le voci di Valeria Crafa e Maria Forgione, degli attori del Laboratorio teatrale "Per un abbraccio in piu'", diretto da Riccardo Polvere. Significativo il contributo canoro di esponenti dell'Azione cattolica cittadina, del Gruppo giovanissimi Azione Cattolica, diretto da Nicoletta Scocca, e quello coreutico della “Forever dance” di Francesco Forgione. Su tutto l'abile direzione artistica del giovane direttore d'orchestra Francesco Guglielmo e dell' Harmonius Orchestra, composta da Gianluca Miele, Francesca Russo e Francesca Tommasino .


Il pubblico numeroso presente nella sala, ingentilita dalle splendide creazioni di Giovanna Coico, Roberta Zerrillo, Antonietta D'Alogna, Francesca Zarro, Lucia Cardone, Consiglia Crovella è stato, dunque, condotto in un percorso narrativo, musicale, di voci, di silenzi per raccontare la storia di tante donne, di voci spezzate e di silenzi incompresi. 


In chiusura, sulle note di “Have yourself a Merry little Christmas” la voce dello stesso direttore Francesco Guglielmo ha intonato la melodia di quella suggestiva canzone di Natale. Le luci dell'albero si sono quindi accese a dominare il buio, per testimoniare che la Speranza in un mondo migliore deve restare sempre viva e che la gioia deve sempre vincere sul dolore.


Domenica 30 novembre si è svolta la “Giornata di sensibilizzazione ed informazione sull’endometriosi per la sua diagnosi precoce”, presso l'Oratorio “Casa Padre Pio”. Oltre a Comune ed Assessorato alle Politiche Sanitarie e Pari Opportunità, l'evento è stato promosso ancora dalla Consulta delle donne, con il patrocinio di AIDM (Associazione Italiana Donne Medico), dall'Ordine dei Medici di Benevento, dall'Ordine TSRM, dall'ASL Napoli 1 centro, dall'Università “Vanvitelli”, dall'Associazione Rosa Samnium e dall'Associazione “La voce di una è la voce di tutte”.




Molto incisivo l' intervento della dott.ssa Marina Taurisano, Direttore di Distretto Sanitario ASL Napoli 1, past president AIDM Sezione Rosalind Franklin, che ha introdotto il tema con una commovente lettura di uno scritto della compianta, amata sorella, anche lei affetta da endometriosi ed ha sottolineato l'importanza dei PDTA anche in questa malattia, parlando delle associazioni in rete in Campania. Quindi l'intervento della dottoressa Maria Teresa Schettino, Referente Dolore pelvico cronico/ endometriosi Ginecologia ed Ostetricia Università Vanvitelli di Napoli sul tema "Impariamo a riconoscere l'endometriosi", che ha ricordato l'esigenza di una diagnosi precoce, anche sensibilizzando e portando informativa nelle scuole, in una “lectio magistralis”, comprensibile pure ai non addetti.

Hanno portato i propri saluti all'assemblea il Sindaco Mazzone, il Parroco di "Santa Maria degli Angeli" Fra' Daniele Moffa, l' Assessore Masone, la Presidente della Consulta Glielmo, il rappresentante dell'Ordine dei Medici di Benevento dott. Pietro Rivellini, il Presidente dell'Ordine dei Tecnici di Radiologia Franco Ascolese, la Presidente di “Rosa Samnium” Monica Pica. Grande il plauso dei medici presenti per l'Assessore Masone, dirigente medico all'Ospedale del Mare, in particolare della Presidente AIDM Napoli Rosalind Franklin Paola Russo: “Grande l'importanza di organizzare eventi come questi, in favore di una sensibilizzazione della cittadinanza alla diagnosi precoce e ai giusti percorsi diagnostico-terapeutici. Il “benchmarking” resta una delle azioni più sane ed intelligenti da svolgere per crescere in Sanità e l'assessore Masone ha saputo dato il via ad una fantastica operazione per la crescita culturale ed il sostegno alla popolazione.”

Ultimo ed importantissimo atto della giornata è stata l'inaugurazione, in Piazza S. Giovanni Paolo II in Pietrelcina, di una bellissima e simbolica panchina gialla, nata per sensibilizzare la comunità rispetto alla patologia dell'endometriosi, spesso sottodiagnosticata o tardivamente diagnosticata, perché nessuna donna si senta mai più sola nella propria sofferenza. L'iniziativa, accolta dall'Amministrazione Comunale, è stata proposta dall'Associazione No Profit “La voce di una è la voce di tutte”, che si occupa di informare e sensibilizzare il territorio sulle problematiche legate alla conoscenza della malattia, che colpisce circa tre milioni di persone in Italia, ma che, nonostante questo, è ancora molto sottovalutata. Il Progetto "Sediamoci sul giallo: ENDOPANK ", tocca l'intero Territorio Nazionale e non ha una durata limitata nel tempo. 

L'impegno delle istituzioni tutte sarà quello, dunque, di portare avanti la formazione sul tema nelle scuole ed in ogni ambito.

30/11/25

S. GIORGIO A CREMANO (NA)- Il Liceo "Urbani" apre la Natività cittadina al Museo Civico. Poi l' "Eco di bellezza" e le sacre melodie della Corale diretta dai Maestri Ascione


di Maria Ricca

Natale alle porte e voglia di cultura, di riappropriarsi del patrimonio nascosto della città, nella scia della vocazione mai sopita della comunità, una scintilla che ha già acceso molti fuochi e che si rinnova continuamente, attingendo dall'entusiasmo delle giovani generazioni. Testimonianza ne è l'impegno con il quale i giovani allievi della quarta L del Liceo Statale "Carlo Urbani", diretto dalla Preside Mariarosaria De Luca, sezione del Linguistico, hanno aperto ufficialmente gli eventi compresi nella XIX edizione della "Natività Vesuviana...terra che produce bellezza", presentando ai numerosi intervenuti le opere ritrovate del Museo Civico in Villa Bruno. Quadri recuperati e restituiti alla luce, grazie all'impegno e all'insistenza di Pietro De Martino, già assessore alla Cultura di San Giorgio a Cremano e di Oriana Russo, responsabile della Biblioteca Comunale e del neonato Museo, promotrice di eventi culturali. 

Ragazze e ragazzi, in felpa d'ordinanza con il logo del Liceo, luce negli occhi e sicura padronanza dei contenuti, hanno illustrato nei particolari e nelle tre lingue studiate, inglese, francese e spagnolo, le specificità dei dipinti esposti, tradendo emozione, ma non lasciandosi sopraffare da quest'ultima. Una performance che ha rivelato il loro studio attento e mirato, e la consapevolezza della necessità di approfondire la Storia della cittadina di appartenenza. Un impegno costruttivo non scontato in allievi così giovani e certo frutto di volontà e buona predisposizione all'approfondimento, ma anche della guida attenta della docente coordinatrice di classe, prof.ssa Maria De Marinis, con il supporto della prof.ssa Loredana Di Franco, responsabile delle attività di Formazione Scuola Lavoro (ex Pcto) del Liceo Urbani, in cui l'evento di "Cittadinanza Attiva - Il Patrimonio Artistico di San Giorgio a Cremano" è stato inserito. 

Prossimi appuntamenti culturali con il Liceo "Urbani", il 17 dicembre, a cura della classe III L, presso la Chiesa di Santa Maria del Principio e il 18 dicembre con la III M alla Chiesa di Santa Maria dell'Addolorata. 


Subito dopo l'intervento degli studenti, spazio a "Eco di bellezza", nella biblioteca di Cultura Vesuviana, esibizione della Corale Cittadina, diretta dai Maestri Mario e Giorgio Ascione

In apertura l'intervento di presentazione del neo consigliere regionale Giorgio Zinno, già Sindaco, che ha ricordato la tenacia e l'impegno nella creazione del Museo Civico, grazie al contributo di De Martino e Russo e plaudito all'impegno della Corale.  


Compagine ormai rodatissima e ben conosciuta negli ambienti musicali, reduce dal Giubileo delle Corali, tenutosi recentemente a Roma, il gruppo ha quindi scelto di aprire il periodo dell'Avvento proponendo delicatissime interpretazioni di melodie sacre d'autore, collegando ciascuna esibizione ai quadri in mostra, dunque rendendo più sentito e commosso l'omaggio alla sacralità delle figure esposte e appassionando l'uditorio. Doveroso il ricordo della tradizione musicale del Natale partenopeo con l'esecuzione di "Quando nascette ninno" di Alfonso Maria De' Liguori e il tributo al M° Roberto De Simone, eseguito anche in bis. 


Applausi, infine, per la realizzazione viva di questo progetto corale, nato alla fine del 2024 dall'unione di più gruppi cittadini ed evidentemente destinato a durare, grazie alla professionalità dei singoli componenti e alla abilità dei maestri concertatori Ascione nel saper fondere tante professionalità in un prodigioso "unicum".

TELESE TERME (BN) - "Samnite", giornate di confronto e progettualità sullo sviluppo digitale del territorio


L'EVENTO
- "Samnite", startup innovativa nata per promuovere lo sviluppo digitale del territorio, ha reso protagonisti giovani, imprese e istituzioni in due giornate di confronto e progettualità che si sono tenute venerdì 28 e domenica 30 novembre al Cinema Teatro Modernissimo di Telese Terme.

Il "Samneat Valley Summit" e la "Telesia Tech Conference" hanno offerto una panoramica completa sul percorso che ha portato alla nascita di "Samneat", sulla crescita della piattaforma marketplace per attività e servizi della Valle Telesina e sulle prospettive future delineate nella Roadmap 2026.

La mattinata rivolta a studenti e istituti scolastici ha puntato sull’ispirazione e sul racconto delle storie di innovazione locale. È stato presentato il percorso che ha trasformato l’idea originaria in una piattaforma funzionante, con un’anteprima della nuova App Rider pensata per rendere più semplice l’incontro tra domanda e offerta di servizi sul territorio.

Momento di grande valore civile e simbolico è stata la consegna del Premio StartUp Telesina 2025, con la contestuale apertura delle candidature per la seconda edizione del contest. 

La giornata dedicata ad aziende e stakeholder ha visto l’apertura con interventi congiunti dei vertici di Samnite e del partner tecnologico Start&Go, che hanno tracciato una visione condivisa del futuro digitale locale. Sono stati presentati i risultati operativi del marketplace Samneat — ormai punto di riferimento per molte attività commerciali e professionali della Valle Telesina — e la Roadmap 2026, con obiettivi concreti di crescita, nuove aree di sviluppo e servizi strategici in programma.

"Oggi -sottolinea Ivo Pacelli, fondatore di Samnite con Salvatore Santillo, entrambi di San Salvatore Telesino - circa l’80% delle attività locali è già partner del progetto, segno di una significativa fiducia da parte della comunità imprenditoriale.La piattaforma registra una progressiva crescita di utenti all’interno del territorio, un risultato rilevante considerando la popolazione complessiva della Valle Telesina (50–60 mila residenti).

La roadmap prevede un’espansione comune per comune, con l’obiettivo di trasformare Samneat in un hub digitale a 360° per servizi ai cittadini. Sono previste implementazioni UX/UI e nuove funzionalità per le attività (es. funzioni legate alla gestione ordini/spesa e servizi per la clientela)".

I relatori hanno sottolineato il valore della partecipazione della comunità: la vicinanza delle persone al progetto ha fatto sì che Samneat non fosse percepita come la «solita azienda», ma come un vero e proprio progetto comunitario. Questa percezione si è tradotta in collaborazione concreta da parte delle attività locali e in un forte contributo all’adozione della piattaforma.

Cesare Gonzi, cofondatore di Start&Go e partner tecnologico del progetto, ha ricordato gli obiettivi di scalabilità: "L’intento è ampliare la gamma di servizi proposti ai clienti e al territorio, creando soluzioni scalabili e facilmente utilizzabili che favoriscano lo sviluppo locale".

Dario Martini, CTO del progetto, ha illustrato gli aspetti tecnici e gli sviluppi futuri dell’infrastruttura digitale.

"Quest’anno abbiamo investito molto nel potenziamento dell’infrastruttura tecnologica per garantire stabilità, velocità e una base solida su cui far crescere il progetto. Per il 2026 il nostro impegno sarà rivolto a migliorare ulteriormente l’esperienza utente, introducendo funzionalità avanzate sia per gli esercenti sia per i cittadini.

Il nostro obiettivo è rendere Samneat un sistema digitale semplice, intuitivo e accessibile a tutti. Vogliamo costruire un hub capace di diventare un punto di riferimento per ogni territorio in cui arriveremo, offrendo servizi utili, innovativi e concreti".

"Samnite" ha voluto mettere la concretezza al centro: porre in relazione scuole, imprese e istituzioni nella stessa stanza per favorire scambi, creare sinergie e progettare insieme soluzioni digitali che rispondano ai bisogni del territorio.

29/11/25

BENEVENTO - "La Stagione di Battiato": successo per la produzione "Accademia delle Opere", fucina di arte e bellezza


MUSICA - Un entusiasmante successo quello di ieri sera per l’Omaggio a Battiato organizzato dall’Accademia delle Opere Aps, presieduta da Francesco Tuzio. Un tripudio di applausi per la performance multidisciplinare messa in campo dal direttore artistico Tuzio. La musica, il canto, la recitazione e la danza hanno, in un’equilibrata sinergia, creato “La Stagione di Battiato”, uno spettacolo completo che ha offerto al pubblico ottanta minuti tra sogno e realtà.

In scena il ritmo della superlativa band “La Cruna del Lago” che, insieme al quartetto d’archi “Elisir Quartet”, ha saputo dosare l’atmosfera sonora in un unico connubio con le parole raccontate e recitate dai bravissimi attori Maurizio Tomaciello e Monica Carbini. Quest’ultima autrice dei testi, letti per l’occasione, ha interpretato anche alcuni brani duettando con il gruppo musicale. Gli artisti insieme hanno condotto il pubblico in un viaggio nei voli imprevedibili di un’anima immortale. Il dolce naufragio nell’opera di un grande artista si è realizzato attraverso le sue canzoni, facendo danzare il corpo e lo spirito del pubblico presente.

Tutto è iniziato con “Summer on a solitary beach” per proseguire con “Sentimiento nuevo” e “No time no space” che ha accolto sul palco le fiabesche voci bianche del coro “Fantasy Music Accademy”, diretto da Miriam Allegretti, pronto a intonare “Bandiera Bianca”. La serata è proseguita in un vortice di emozioni fatto dello sconfinato amore per la natura di Battiato con “Gli uccelli” e “Segnali di vita”. Tante sono state le voci femminili che hanno accompagnato e interpretato Battiato come Milva o Alice in “Alexanderplatz” e “Per Elisa”, intonate dalla intensa voce di Monica Carbini. Ma per il cantautore siciliano la musica era l’unione di tante anime, come nello spettacolo presentato al San Marco, dove poesia, danza, ritmo hanno invitato tutti i presenti a godere dell’arte a 360 gradi. Il programma è andato avanti con “La canzone dei vecchi amanti” che ha visto la magica coreografia messa in scena dagli allievi della scuola di danza di F. Saveria Cotroneo rapendo l’attenzione degli spettatori. La serata è proseguita con i brani “E ti vengo a cercare” e “La stagione dell’amore”. Gli arrangiamenti dei brani di Battiato sono caratterizzati dalla capacità di inserire in una stessa canzone abbinamenti musicali apparentemente in contrasto. Questa ricerca costante della bellezza insita nell’artista, si è sviluppata nella realtà della serata attraverso l’esecuzione di “Prospettiva Nievsky”, “Treni di Tozeur” e “Up patriots to arms”. 


Il racconto musicale e teatrale è continuato in uno spazio artistico fuori dagli schemi dove il jazz, rock, pop, il classico possono coesistere insieme in equilibrio tra loro per raggiungere la bellezza e il vero amore. È giunto poi il momento de “La cura”, l’esempio lampante della ricchezza interiore di Battiato che ha lasciato al mondo un’eredità creativa unica e meravigliosa. La performance è stata completata da un passo a due realizzato dai danzatori Giuseppe Protano e Giulia Roberto. Lo spettacolo non poteva non terminare con la gioia e l’unicità dei versi di “L’era del cinghiale bianco”, “Voglio vederti danzare” con la colorata e leggera coreografia di Saveria Cotroneo. Per terminare con “Cuccuruccucù” e “Centro di gravità permanente”. Il pubblico in delirio si è alzato per i due bis “Bandiera bianca” e “Voglio vederti danzare”. Tra i meritati applausi la serata si è conclusa registrando uno straordinario risultato per l’ideatore dell’evento Francesco Tuzio che ha, ancora una volta messo a segno un colpo spettacolare. 

La Cruna del Lago: Carmelo Junior Arena, Eugenio Arena, Pino Polistina, Andrea Bruni, Matteo Tuci. “Elisir Quartet”: Valeria Esposito e Marta Serpi, Elena Caroni e Francesca Fedi Perilli. Il corpo di ballo: Martina Carlesimo, Aurora Cimino, Chiara Conti, Giulia Garofano, Michelle Manzo, Viviana Viscione, Linda Viscusi.


28/11/25

LIBRI - Emilia Tartaglia Polcini e "Asia, la ligure che approdò nel Sannio": fine meditazione narrativa sul senso dell'identità e della sopravvivenza


di Maria Ricca

Si legge tutto d'un fiato "Asia, la ligure che approdò nel Sannio" di Emilia Tartaglia Polcini, edizioni Graus. Lo si fa inseguendo il drammatico percorso della piccola protagonista, costretta a un dolorosissimo esodo forzato dalla propria terra e divenuta quasi magicamente Valeria una volta approdata a Roma, tra le braccia dell’affettuosa “Domina”, del generoso Marco Bebio Tanfilo, proconsole romano, e della solerte e insostituibile governante Livia, fino a diventare la felice sposa di Gaio Valerio Arsace.

La vicenda storica su cui il romanzo si innesta è nota agli studiosi e quasi sconosciuta al grande pubblico: tra il 181 e il 180 a.C. i Liguri Apuani furono deportati in massa nel Sannio romano. Oltre 47.000 persone — uomini, donne, bambini e anziani — vennero sradicate dalle loro montagne per essere reinsediate nel cuore dell’Appennino meridionale. Scegliendo di narrare la storia dal punto di vista di Asia, l’autrice trasforma questo episodio in un racconto commovente e drammatico, sostenuto da una ricostruzione storica minuziosa, frutto di una ricerca rigorosa ma sempre desiderosa di coinvolgere emotivamente il lettore.

Notevole la capacità descrittiva dell'Autrice, che rende la vicenda avvincente e ricca di colpi di scena, quasi un vero “romanzo di formazione”. Il ritmo concitato e cinematografico — non sfigurerebbe una trasposizione filmica — appassiona e commuove, restituendo alla storia un corpo vivo: mani che stringono altre mani, corpi spinti a marciare, occhi di bambini che registrano più di quanto comprendano. E soprattutto c’è il modo in cui la vita ricomincia, quasi sempre, nonostante tutto. L’opera, solidamente documentata, diventa così una meditazione narrativa sul senso dell’identità, della perdita e della sopravvivenza.

Impossibile non riconoscere, nella cornice contemporanea dominata dalla giovane archeologa Roberta, diversi elementi autobiografici dell’autrice: la passione diligente per lo studio, l’attenzione ai particolari, il riferimento alla famiglia d’origine come punto di partenza e stimolo continuo all’impegno. Il lettore finisce per immedesimarsi nei sogni e nelle speranze di Roberta, che, con il team guidato dal vecchio e pervicace archeologo Pat, scava nella località sannita di Macchia di Circello, chiedendosi ostinatamente cosa rimanga davvero di una vita quando tutto scompare, e se ciò che è stato sepolto abbia ancora qualcosa da raccontare.

La scoperta dello scrigno delle pergamene apre la porta al passato, permettendo al lettore di seguire trepidante il percorso affannato della piccola Asia, testimone involontaria di un trauma collettivo che diventa destino personale, segnato da mille sofferenze: un purgatorio infinito verso la salvezza. In mano i sassolini — uno in particolare, dono dell’amico d’infanzia — a mo’ di amuleto, simbolo di un legame indelebile con il passato. La scrittura procede con eleganza compositiva, trasformando i paesaggi descritti in paesaggi interiori.

Straordinario il finale, affidato all’inaspettato incontro con la sorella perduta e alle rune che testimoniano un’unica radice, ma anche l’appartenenza ad un popolo diverso da quello di Roma: un tema cruciale, vissuto da chi accoglie nel duplice atteggiamento — ostilità o ospitalità — tra arricchimento e rifiuto del diverso. Perché ogni migrazione forzata porta con sé dolore e resilienza, sradicamento e reinvenzione.




27/11/25

BENEVENTO, 5 dicembre - "Obiettivo T", terzo appuntamento con "Respiro piano" di Emotiva


 Obiettivo T 2025-2026 è pronto per il suo terzo appuntamento. La stagione teatrale, curata e promossa da Solot Compagnia Stabile di Benevento, presenterà il prossimo spettacolo il 5 dicembre 2025, alle ore 20,30, presso il Teatro Mulino Pacifico di Benevento.

Andrà in scena “Respiro Piano”, drammaturgia di Nicola Maiello e Piera Russo che firma anche la regia, un progetto di Emotiva, prodotto con il sostegno di Teatro Segreto.

Con Piera Russo, “Respiro Piano” è il viaggio catartico nei ricordi di una donna. Attraverso l’utilizzo creativo del corpo e della voce, vengono evocati luoghi fisici e della memoria, all’interno dei quali prendono vita i vari personaggi della storia familiare della protagonista. Siamo in Campania, alla fine degli anni ’50. Mentre Matilde svuota la casa d’origine, ogni oggetto le riporta alla mente ricordi lontani. In particolare, è il vecchio armadio a custodire la chiave di una verità rimasta nell’ombra: Matilde, a sua insaputa, incarnava il “diverso” in un sistema familiare che pretendeva conformità. Matilde è il frutto dell’eros, di un rapporto extraconiugale tenuto nascosto per non macchiare l’onore della famiglia. La verità celata si intravede nei non detti e si manifesta nella violenza che Matilde, bambina ignara, subisce. Nel presente, però, lei, diversa di sangue, si fa carico di una diversità di pensiero: sceglie di aprire l’armadio, il luogo che più teme, e di andare fino in fondo a sé stessa per uscirne finalmente integra. Respiro Piano racconta un percorso individuale di emancipazione femminile nell’Italia meridionale del Novecento. Matilde è il simbolo della rivoluzione, intesa come la ricerca coraggiosa dell’autenticità.

Musiche Frankie Broccoli e Francesco Granatello, scenografia Rossella Pugliese e laboratorio scenografico Alovisi, disegno luci Marco Ghidelli, aiuto regia Carolina Romano, collaborazione artistica Elena Starace.

Ticket 15 euro acquistabile su www.solot.it o presso i rivenditori autorizzati.