PARLIAMO DI...


20/12/24

CAPUA - Al "FaziOpenTheater', in scena "Terra e polvere (da sparo)", coproduzione Francia-Spagna, domenica 22


TEATRO
- “Terra e polvere (da sparo)". Questo il titolo dello spettacolo in programma domenica 22 dicembre al FaziOpen theatre di Capua, rassegna diretta dal regista e drammaturgo Antonio Iavazzo, con l'organizzazione di Gianni Arciprete. 

In scena la compagnia Teatro Strappato, in una coproduzione Francia-Spagna, anteprima assoluta in Campania e secondo appuntamento con il teatro internazionale per la rassegna di Capua.  

L’originale struttura drammaturgica, creata da Vene Vieitez per questa piéce si basa su un solido patto con il pubblico, un pendolo che vibra tra i multipli personaggi interpretati da Cecilia Scrittore che utilizza la maschera con una tecnica innovatrice ed ipnotica. In scena non c’è nient’altro che qualche pugno di terra ed alcuni volti che aspettano pazienti il momento per raccontare la loro versione della storia. "Terra e polvere (da sparo)" è un montaggio basato sull’essenziale, non ci sono decorazioni, nè gesti ornamentali, nè suoni usati per riempire. In questo spettacolo tutto è imprescindibile… necessario… come la storia che racconta. Teatro Strappato è una compagnia che si caratterizza per la sua costante ricerca tanto nell’uso come nella costruzione della mezza maschera in cuoio. "Terra e polvere (da sparo)" non fa eccezione: il cambio di maschera in questa pièce sfiora il trasformismo e introduce il pubblico nell’illusione di un mondo che esiste ed è vero solo grazie all’immaginazione. La maestria dell’interprete fa sí che il pubblico dimentichi che c’è una sola attrice in scena, il lavoro fisico e vocale preciso rende possibile la creazione di tutti i contrasti e le sfumature che una storia come Terra e polvere (da sparo) e i suoi vari personaggi richiedono. La scenografia in questo spettacolo è sostituita dall’ambiente sonoro che ci mostra, come se i suoni fossero metafore, il modo in cui ogni personaggio vive e sente.

BENEVENTO - "Gran Concerto di Capodanno": doppio appuntamento al Comunale, diretto dal M° Venceslav Quadrini. Oggi la presentazione


MUSICA
- Il 1 gennaio 2025, dopo il sold-out dello scorso anno, in occasione della rassegna "InCanto di Natale" coordinata da Renato Giordano, ritorna il "Gran Concerto di Capodanno", organizzato da Musicainsieme e giunto alla 32^ edizione. A dirigere l' Orchestra Internazionale della Campania il maestro - concertatore Veaceslav Quadrini Ceaicovschi. Gli spettacoli saranno due: alle 18 e alle 20.15. 

Questa edizione sarà impreziosita dalla partecipazione del solista Piero Ricci alla zampogna, che ritorna a distanza di 10 anni dal suo ultimo successo. “Fino alla 29^ edizione - afferma il maestro Veaceslav Ceaicovschi Quadrini - questo concerto si è svolto al "Teatro Massimo" di Benevento e abbiamo sempre avuto un bel riscontro di pubblico.  Dalla 30^ edizione, però, una delle novità riguarda il bellissimo teatro "Vittorio Emanuele" che ci ha accolto alla grande. Nella 31^ edizione, una ulteriore novità è legata alla mia direzione orchestrale, che per molti anni ha portato avanti mio padre. Quest' anno, a distanza di 10 anni dal suo ultimo successo, ci sarà la presenza del maestro Piero Ricci alla zampogna. Eseguiremo un repertorio prevalentemente sinfonico, a partire da Bizet, ma non mancheranno brani di Strauss".

La conduzione del concerto è affidata all’avvocato Mario Collarile: “Spero di essere sintetico ed essenziale per dare anche una mano alle persone che verranno al concerto. Ho sempre interpretato la funzione di presentatore non come professionista, ma come un rappresentante del pubblico, che attraverso il maestro vuole capire qualcosa in più per godersi al meglio ciò che ancora non conosce. Molte opere, che non sono quelle abituali, risultano, infatti, meno note di altre”.


Franco Sannini si sofferma sull’importanza della comunicazione: “Abbiamo effettuato un determinato tipo di comunicazione anche al di fuori della nostra città. Naturalmente ringraziamo gli sponsor che ci hanno dato una mano. Ogni anno si avvicinano sempre nuove aziende perché comprendono l’importanza dello spettacolo”.

Francesco Tuzio, presidente dell’Accademia delle Opere, sottolinea: “Sono diversi anni che esiste il sodalizio con Musicainsieme. A prescindere dalla grande stima che ho nei confronti del maestro, sono onorato di essere presente a questo concerto di Capodanno”.

Il vice sindaco De Pierro parla di un 2024 positivo: “’E’ stato un anno importante. L’amministrazione ha cercato di reclutare diversi finanziamenti per riqualificare tanti siti storici, archeologici e culturali della nostra città. Riaprire il teatro “Vittorio Emanuele” dopo tanti anni, per il sindaco Mastella è stata anche una questione di principio. E’ un concerto di assoluto livello. Ringrazio il maestro Quadrini per la professionalità con la quale porta avanti questo concerto. Non ho dubbi sul fatto che, anche stavolta, ci sarà un nuovo sold out. L’augurio che l’amministrazione vuole fare a tutta la comunità è che questo concerto possa proiettarci in un anno più importante del 2024. L' evento di Capodanno è l’elemento di punta della rassegna ‘InCanto di Natale’. Sarò sicuramente presente”.

Il vice sindaco, poi, ci dà anche una piccola anteprima sul concerto del 31 dicembre: “Stiamo lavorando in questa direzione. Per comprensibili motivi non posso aggiungere altro. Ci stiamo interfacciando con la Prefettura. Naturalmente, in primis, è preponderante il piano sulla sicurezza. Il nome dell’artista si sta valutando in queste ore”.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche l' insegnante del "Centro Studi di Danza Classica", Saveria Cotroneo, che ha annunciato alcune sorprese per il concerto di Capodanno del 1 gennaio 2025.


 

19/12/24

BUCCIANO (BN) - Midora Teatro incontra il Natale con "Storie, Favole e Dolciumi"

 


TEATRO - “Storie, Favole e Dolciumi” è il nuovo incontro con Midora Teatro dedicato al Natale. È uno spettacolo di narrazione, revival e attualità per “bambini di ogni età”, in scena a Bucciano, domenica 22 dicembre, alle 17, nella sala teatro dell'ex Municipio . Per chi bambino lo è, per chi bambino ci si sente ancora, per chi bambino non ha mai smesso di esserlo. "Racconteremo - si legge nelle note di regia - vedremo e mangeremo … tutte cose buone. Un modo per trascorrere insieme, tra narrazione e svago e divertimento, un’ora di serena allegria e tranquilla spensieratezza. Nipoti, genitori e nonni tutti insieme; per tenere sempre caldo il sentimento del bene che, ripartendo dal Natale, possa durare per un anno intero." Le prenotazioni sono fortemente consigliate e vanno inoltrate al 334.1277400

Posizione Google Maps di MIDORA TEATRO (edificio ex Municipio di Bucciano a fianco del Supermercato Gran Risparmio) https://www.google.com/maps/place/Gran+Risparmio/@41.076364,14.5684171,18z/data=!4m6!3m5!1s0x133a4953cb4ea9bb:0xaae916f5b91835aa!8m2!3d41.076791!4d14.5701963!16s%2Fg%2F11rhdssygf?authuser=0&entry=ttu&g_ep=EgoyMDI0MDgyMy4wIKXMDSoASAFQAw%3D%3D

15/12/24

PIETRELCINA (BN) - "Una vita sospesa" di Fortuna Cestari, emozioni e riflessioni sull'esistenza, apre gli eventi del cartellone "Tra fede e tradizione"

 


L'EVENTO - Una presenza sensibile e carismatica ha animato la prima delle serate del percorso “Natale a Pietrelcina, tra fede e tradizione”, apertosi al centro sociale "Grazio Forgione", nella cittadina di San Pio, alle porte di Benevento, con il patrocinio del Comune, la collaborazione della Consulta delle Donne, sotto l'egida della Regione Campania. 

Fortuna Cestari, attrice e docente di teatro partenopea, ha raccontato “Una vita sospesa” simile a tante altre, eppure sua, nella particolarità e nella profondità delle esperienze vissute. Sullo sfondo l’era Covid, che ha condizionato profondamente la realtà, appena quattro anni fa, stravolgendo le nostre vite, ma producendo nelle menti più sensibili emozioni che poi, riportate su carta, hanno l’effetto detonatore e profondamente coinvolgente di chi, vivendo quell’esperienza, ha imparato molto su di sé e sulla propria famiglia, divenendo punto di riferimento nel caos generatosi intorno.


Dialogando con l’assessore alle pari opportunità Milena Masone e con la giornalista Maria Ricca, Fortuna Cestari ha ripercorso quel terribile periodo, emozionando il pubblico anche con l’interpretazione delle poesie che intervallano il racconto e lo rendono più significativo. 

E così, via via, procede la narrazione: la paura e lo smarrimento dell’annuncio dell’allora Presidente del Consiglio Conte, che dichiarava l’Italia zona rossa, la necessità di inventarsi ogni giorno qualcosa per sopravvivere, mettendo da parte la paura di non farcela e concentrandosi su quanto di positivo ancora c’era da godere e da gustare, senza pensare troppo al domani, ma al “qui ed ora”. 


Poi la descrizione della scelta di fermarsi a Pietrelcina, acquistando casa nel luogo dei ricordi d’infanzia, spinta dal desiderio di fermarsi spiritualmente a riflettere nella terra del Santo e a cercare ispirazione. Infine, in chiusura, la sorpresa e l’emozione più bella, quella di diventare nonna accogliendo, dopo le iniziali preoccupazioni, la gioia “primaverile” della nascita del piccolo Biagio, figlio di Marika, la sua “bambina” ormai divenuta mamma, in un abbraccio onnicomprensivo e meraviglioso, che ripaga ogni sofferenza . E la certezza che “se la vita è nu’ muorz’, s’adda sapé mangià!”.  

Il pubblico ha perfettamente recepito il messaggio di speranza e di fede, inviato da Fortuna Cestari, applaudendola sinceramente, con il desiderio di approfondire i contenuti del suo libro. Significative le conclusioni di Padre Carlo M. Laborde, soffermatosi sui concetti di coraggio e Fede, indispensabili strumenti per continuare ad affrontare le sfide importanti, consci del potere della Provvidenza, che guida le nostre vite. A lui il compito di benedire il Bambinello del Presepe del Centro Sociale, portato nella culla dall'autrice Cestari, su sottofondo di musiche e canti natalizi. 

12/12/24

PIETRELCINA - "My mood" , jazz di Natale, sabato 14 dicembre, con il duo Fedullo-Pennino


Finalmente il jazz a Pietrelcina non solo in estate

Si realizza un’altra iniziativa culturale dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Salvatore Mazzone: suonare il jazz a Pietrelcina al di fuori dell’estate.

Per festeggiare il Natale si svolgerà a Pietrelcina la manifestazione Natale a Pietrelcina: tra fede e tradizione che ha il finanziamento della Regione Campania e per la cui organizzazione saranno coinvolte numerose associazioni a partire dalla Pro Loco. In tale ambito, si svolgerà sabato 14 dicembre alle ore 21 il concerto del duo costituito dalla cantante Valentina Fedullo e il pianista Alessandro Pennino, 2 giovani artisti campani molto apprezzati nel panorama jazz nazionale.

My mood è il titolo del progetto ovvero una selezione di brani che porterà l’ascoltatore nella dimensione intima e raccolta del duo piano-voce, passando per i classici del jazz, pop e rock. Tutti i brani, significativi per il duo, vengono ricoperti di una veste nuova, con l’obiettivo di divertire in maniera originale chi ascolta e chi esegue.

Il concerto è gratuito ed è il primo appuntamento di Jazz sotto le stelle Pietrelcina festival Echoes che raggruppa una serie di eventi che, nelle intenzioni del Direttore Artistico Giovanni Russo, si susseguono in vari periodi dell’anno, come echi del festival principale che si svolge in estate. L’appuntamento è al Centro Socio-Culturale “Grazio Forgione” in Piazza SS. Annunziata trasformato per l’occasione in un vero e proprio jazz club.


04/12/24

BENEVENTO - Dal 15 dicembre torna "Il paese dei sogni" della Eidos, per educare al teatro i giovanissimi


TEATRO - Domenica 15 dicembre 2024 alle ore 17,00, presso il Teatro De La Salle (già Teatro De Simone) di Benevento, prenderà il via la ventunesima edizione de “Il paese dei sogni”, la storica rassegna dedicata ai più piccini organizzata dalla compagnia Teatro Eidos, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento.

In occasione del primo spettacolo sarà premiato Giuseppe Casazza, vincitore del Premio “Colora il tuo spettacolo” della scorsa edizione, con la seguente motivazione: Per aver rappresentato in modo sintetico e fedele il senso dello spettacolo “I lupi sono cattivi solo nelle favole”, con un ottimo equilibrio tra il formalismo cromatico e il formalismo grafico, rendendolo funzionale, inoltre, ad una buona resa di stampa e grafica pubblicitaria”.

Sette i titoli in cartellone, programmati fino al 23 marzo 2025.

• domenica 15 dicembre 2024 – ore 17,00 • Teatro Eidos di Benevento

BABBO NATALE VA IN PENSIONE

scritto e diretto da Virginio De Matteo

• domenica 12 gennaio 2025 – ore 17,00 • Fontemaggiore di Perugia

IL BAMBINO E LA FORMICA

di Massimiliano Burini e Giuseppe Albert Montalto – regia di Massimiliano Burini

• domenica 26 gennaio 2025 – ore 17,00 • Arterie Teatro di Molfetta (BA)

RAPERONZOLO

liberamente ispirato a “Raperonzolo” dei Fratelli Grimm

scritto e diretto da Alessandra Sciancalepore

• domenica 9 febbraio 2025 – ore 17,00 • Molino d’Arte di Altamura (BA)

ALICE

 liberamente ispirato a “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll

di Antonella Petrera – regia di Antonello Arpaia

• domenica 23 febbraio 2025 – ore 17,00 • Fantacadabra di Sulmona (AQ)

HÄNSEL e GRETEL

liberamente ispirato a “Hänsel e Gretel” dei Fratelli Grimm

scritto e diretto da Mario Fracassi

• domenica 9 marzo 2025 – ore 17,00 • Centro RAT/Teatro dell’Acquario di Cosenza

IL PICCOLO PRINCIPE

liberamente ispirato a “Il piccolo principe” di Antoine De Saint- Exupéry

scritto e diretto da Dora Ricca

• domenica 23 marzo 2025 – ore 17,00 • Lagrù di Sant’Elpidio a Mare (FM)

FRANCO FRANKESTEIN

scritto e diretto da Lorenzo Palmieri

N.B.: I biglietti potranno essere prenotati via mail. L’acquisto potrà avvenire on line sul sito del Teatro Eidos alla sezione Ticket oppure il giorno dello spettacolo presso il Teatro De La Salle dalle ore 16,00. Posto unico: € 8,00.

Per informazioni e prenotazioni

Tel.: 0824.58474 / 335.413060 - www.teatroeidos.it - info@teatroeidos.it


30/11/24

CAPUA - "Regina Madre", "delirio artistico" di Manlio Santanelli, in scena al FaziOpen Theater domenica 1 dicembre


TEATRO - Al Fazio OpenTheater domenica 1 dicembre va in scena...il delirio mentale. È quello tutto artistico del regista e drammaturgo Manlio Santanelli e della sua "Regina Madre", quinto appuntamento della rassegna nazionale di Teatro - Danza - Arti Performative, giunto alla settima edizione, grazie all'impegno del suo direttore Antonio Iavazzo e all'organizzazione di Gianni Arciprete, patrocinio del Comune di Capua.
La regia di Domenico Palmiero, che interpreta la pièce con Clementina Gesumaria , della  Compagnia Teatrale "FSSL" di San Marco Evangelista (CE),  assistente alla regia Iris Golino, 
presenta questo spettacolo pregno di realismo, che oltrepassa le porte di un mondo parallelo abitato da ricordi, proiezioni e ipotesi in cui i due personaggi si trovano a vivere negando, ma allo stesso tempo cercando di stabilire i confini tra una realtà e l’altra. Una grossa prigione mentale fatta di vetri che ricorda l’esistenza di un mondo parallelo e che, col tempo, si chiude, costringendo i protagonisti a confrontarsi, scontrarsi, convivere e, insieme, cercare una via di uscita. Inutile ogni tentativo mirato a stabilire quel confine: è utopia. Alfredo si rassegna sempre più all’idea di dover abitare in quel quadrato bianco, dominato da oggetti confusi e sepolti, dove l’unica ad avere vita è proprio la sua Regina Madre, che lo aspetta sul suo trono pronta a cullare e ad assistere ogni passo del figlio. Tutto è il contrario di tutto, tutto si conferma e si ribalta: gli oggetti non hanno più il loro significato, i fatti non avvengono cronologicamente, il tempo si conferma essere solo una convenzione. La musica di De André, elemento simbolo della nuova generazione che si scontra con la vecchia, accompagna Alfredo in ogni suo rifugio e in ogni suo scontro, fino a divenire essa stessa un punto d’incontro, che suonerà un valzer dove Regina e Alfredo, pur danzandolo, non s’incontreranno mai. 
INFO PRENOTAZIONI (anche Whatsapp)
3389924524 - 3343638451