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16/03/13

NAPOLI - Al Mercadante, "Una casa di bambola" di Ibsen, versione junior


Le recite inserite nella programmazione del "mese rosa", "Marzo Donna 2013" del Comune


“Le Nuvole” e il mondo femminile. Nelle prossime domeniche 17 e 24 marzo 2013 alle ore 18.00 e giovedì 21 marzo 2013 alle ore 17.30 al Teatro Mercadante di Napoli, per La Stanza Blu, andrà in scena lo spettacolo -  per ragazzi dai 10 anni - di Fabio Cocifoglia liberamente ispirato all’omonimo testo di Ibsen “Una casa di bambola”, coprodotto da Le Nuvole teatro stabile per ragazzi e Teatro Stabile Napoli Mercadante, che vede in scena Giorgia Coco, Massimiliano Foà, Luca Iervolino e Gaetano di Maso.

Le recite sono inserite nella programmazione del “mese rosa” ovvero “Marzo Donna 2013. Lavoro, Cultura e Differenza”, promosso e patrocinato dal Comune di Napoli e dall’Assessorato alle Pari Opportunità, che riunisce una serie di eventi dedicati all’universo femminile e previsti a Napoli per tutto il mese di marzo 2013.
Questo testo ruota indubbiamente intorno al personaggio femminile di Nora - afferma Fabio Cocifoglia, che ha curato l’adattamento dall’originale e la regia dello spettacolo - Con una progressiva presa di coscienza di sè, ella influenza in modo più o meno consapevole l’intera struttura degli eventi ma anche l’impianto emotivo di tutti i personaggi e, in conseguenza, degli spettatori”.
Nora è una ragazza innamorata di qualcuno, che lei ha sempre visto come un eroe. Tuttavia qualcosa sta cambiando, lei si sta trasformando e decide di mettere alla prova la sua storia d'amore. Tanti si riveleranno gli elementi che raccontano di una Nora che consapevolmente vive in un mondo di illusioni per mantenere un'apparente felicità. Finché questo mondo perfetto non comincia a sgretolarsi e lo specchio della realtà le rimanda un’immagine di se stessa in cui non è più in grado di riconoscersi.
Cercare la propria identità è dunque questo l’altro grande argomento su cui sentiamo di poter discutere con i ragazzi - conclude Cocifoglia - Proprio gli adolescenti, infatti, riusciranno meglio a leggere i segni di quella crescita, di quel cambiamento, di quella presa di consapevolezza, di quella trasformazione che appartengono proprio alla fase della vita che stanno attraversando”.