“Ottimi” i numeri della trentaquattresima edizione
Ancora i
primi tre fine settimana di settembre, nel 2014. E poi un Festival calato nella
contemporaneità. Ma per prima cosa una bozza di progetto. Quella che il
prossimo 7 novembre il Comune di Benevento presenterà alla Regione Campania per
chiedere il finanziamento per “Benevento Città Spettacolo”, edizione n. 35. Ma ancora nessun tema, non solo per
scaramanzia, ma perché la rassegna è un’arte in fieri, in continua evoluzione. Si
son tirate, dunque, le somme dell’edizione
numero trentaquattro di “Benevento Città Spettacolo”, questa mattina, a Palazzo
Paolo V, con il direttore artistico Giulio Baffi, riconfermatissimo al vertice
e, naturalmente, con l’assessore comunale alla Cultura Del Vecchio. La
soddisfazione per i “numeri” del Festival, edizione 2013 è stata palpabile. :
6.000 presenze, 28.940.50 euro di incasso a fronte dei previsti 25.000, 25
rappresentazioni divenute 30 con le
repliche, 8 luoghi diversi della città, 2 convegni su tre giorni, 2 fuori
programma, ovvero “VideoVarietà”, a cura
della testata “BMagazine” e la mostra
sul Premio Strega della fotografa Valentina Saccomanno. E poi la gente ha risposto
bene alla formula week end: indovinata, evidentemente, l’ipotesi della maggiore
affluenza di spettatori in teatro nei finesettimana. “Tutto è perfettibile,
comunque”, ha confermato il direttore
Giulio Baffi, che, in verità, si è dimostrato molto aperto ad accogliere le
proposte e le richieste che provenivano da vari ambienti culturali, per
migliorare l’offerta, come appunto quella di “VideoVarietà”, “nata da una
provocazione di giovani attivi e vitali“. Bisognerà lavorare da subito,
però, per far crescere il Festival.
Baffi già pensa ai primi contatti, uno su tutti, quello con il
Conservatorio, sempre fucina di giovani professionalità.