di Maria Ricca
ANNA MERCURIO |
Sono i volti di Anna Mercurio, danzatrice solista, con le
altre allieve della Scuola di Danza di Enzo Mercurio, in sala, per le
coreografie del “Bel Danubio blu” e di Antonia Maria Casillo, direttrice d’orchestra d’eccezione, i
volti del 2014 che si affaccia all’attenzione del pubblico che,numerosissimo,
ha affollato, questa mattina, la sala del Teatro Massimo, venticinquennale ”location”
del tradizionale Concerto di Capodanno, diretto dal Maestro Leonardo Quadrini,
con l’Orchestra Sinfonica di Sofia, arricchita dalle impreviste e graditissime presenze della violinista Erika Verga, già in tournée con l'Orchestra in Campania ad Avellino il 28 dicembre, e a Sorrento il 31, e del M° Vanni Miele, naturalmente al contrabbasso.
In platea non solo
beneventani, però, ma anche e soprattutto presenze qualificati di turisti,
ospiti delle strutture alberghiere cittadine e del concerto di questa mattina.
Un po’ spiazzati, ma alla fine conquistati, gli habitués della kermesse di
inizio anno, per la novità proposta dal M° Quadrini nella prima parte dello
spettacolo: l’esibizione al bandoneon di Mario Stefano Pietrodarchi,
ispiratissimo esecutore delle melodie di Astor Piazzolla, fino alla celebre “Libertango”,
che ha affascinato gli astanti.
MARIO STEFANO PIETRODARCHI |
Gran cerimoniere, come sempre, Tonino Bernardelli., che nel presentare il cd commemorativo
dei venticinque anni, ha letto la dedica interna “all’amico e fratello maggiore
Peppino De Marco che, insieme al
compianto Cav. Giuseppe Donatiello e me – ha sognato, desiderato, ideato,
realizzato, difeso, sostenuto e cresciuto questo “concerto” . Gratuito il
concerto, in omaggio il Cd, offerti col patrocinio di Provincia ed Ept, da “Musicainsieme”,
Cedam, Uil di Benevento, la “Dante Alighieri”, dalla Confindustria, ma grande la generosità del pubblico che ha
offerto un contributo all’Associazione di beneficenza pro-Africa in sala.
"Dirige" ANTONIA MARIA CASILLO |
LE ALLIEVE DELLA "MODERN DANCE SCHOOL" DI ENZO MERCURIO |
Infine,
dopo una seconda parte tutta dedicata ai walzer della famiglia Strauss, gli applausi ritmati del pubblico alla
tradizionale Marcia di Radetzky. E l’anno culturale può cominciare.