di Maria Ricca
“Festa europea della Musica” anche a Benevento, il prossimo
21 e 22 giugno. La firma è del Conservatorio Statale cittadino, che, di
concerto con la Prefettura, la Curia e il Comune, impegna i propri migliori
giovani talenti nell’interpretazione dei più vari generi musicali.
La novità più bella è l’opportunità, per cittadini e
musicisti, di essere ospitati nel cortile della Prefettura per quella parte
delle esecuzioni che riguarda il genere jazz, grazie a quelle “porte aperte” alla città,
come è nel nuovo corso deciso dalla dott.ssa Paola Galeone, da poco al vertice del palazzo
del Governo, nel segno dell’accoglienza e della disponibilità ad iniziative di
qualità e alla possibilità che il pubblico ne fruisca opportunamente. Esigenza espressa in sede di presentazione dell’iniziativa, al
Palazzo del Governo, come ha ribadito la stessa dott.ssa Galeone.
Monsignor Pompilio Cristino, vicario pastorale della Curia, ha
ricordato la disponibilità della Chiesa beneventana a supportare l’iniziativa, nell’ottica dell’apertura
all’arte e alla cultura come espressione più elevata dell’animo umano.
Fortissimo il legame tra il Conservatorio e il Comune, ha
poi ribadito l’Assessore comunale alla Cultura del Vecchio, tant’è che sono
anni che la prima serata di Città Spettacolo è affidata all’Istituto Musicale,
come sarà anche per il 2014, con la proposizione di una serata jazz.
Infine, appunto la Della Sala, che ha presentato il
programma dell’iniziativa: “La manifestazione, itinerante, coordinata dal M° D’Ovidio,
toccherà il centro storico, la prefettura, appunto, e poi il Chiostro di S.
Sofia, gli spazi presso il bar Le Trou e il bar Chiostro, poi la Galleria Bosco
Lucarelli, il Conservatorio, naturalmente, e la Corte De Simone. Grande novità
sarà il coinvolgimento del Rione Libertà, presso la Chiesa della SS. Addolorata,
perché la musica faccia da collante sociale per tutti i giovani della città e
li coinvolga tutti, com’è giusto che sia , nella condivisione di un’esperienza
di grande crescita, nel segno della valorizzazione dei contenuti umani e
sociali dell’iniziativa. Giacché del resto sono stati proprio i giovani, che
nel nuovo ordinamento del Conservatorio, sono diventati parte attiva nella Consulta degli studenti e
nelle assemblee, a volere con forza questa partecipazione alla “Festa europea
della Musica”,anche nell’ottica dell’autopromozione, con uno stimolo che è arma
vincente.
Per agevolare la fruizione degli eventi verranno distribuite
delle piantine, con le location di tutte le esibizioni, che andranno avanti
dalle 10 alle 24 del 21 e del 22 giugno, e svolgendosi di sabato e domenica ,
godranno anche di un maggior ritorno di interesse.