Successo per il primo incontro, sabato 14 giugno, alla Luidig. Il 23 ed il 27/6, gli altri due convegni
di Maria Ricca
Da sx, M.I. Fredella, A. Daniele, s. Paglia, F. Gerardo |
Molto interesse e grande affluenza alla
Libreria Luidig, sabato 14 giugno, per assistere all’ “evento zero”, come lo
hanno definito gli organizzatori, promosso dalla nuova Associazione
culturale “Log 01”, la cui mission è la divulgazione di un sapere
contestualmente scientifico e umanistico. Di qui il ciclo di incontri “Terra,
Scienza e Magia”, per una riconsiderazione del Sannio, sia nel senso di substrato
agricolo, che come ambito di studi scientifici ed elemento magico.
A parlarne con gli
spettatori, Simone Paglia, che ha illustrato i scopi dell’associazione,
ringraziando per il contributo le associazioni intervenute nel progetto e poi lasciando
la parola al presidente della “log01”, Maria Incoronata Fredella. A lei il
compito di evidenziare i fini del progetto: “E’ molto ampio – ha sottolineato -
e si intende così avvicinare gli appassionati al mondo delle scienze, anche
attraverso le emozioni, mediante le quali possiamo stimolare curiosità sul
sapere e sul “non-sapere” umano. Abbiamo pensato di partire dalle tradizioni
popolari, con il tema delle streghe, affrontandolo, però, non solo da un punto
di vista letterario e storico, ma anche antropologico in senso lato,
soffermandoci sull’uso delle erbe “stregate”, ad esempio, che,
miscelate, hanno un particolare effetto sull’organismo umano, e sul ruolo che
hanno i sensi nella percezione del paesaggio, sull’utilizzo del suolo e sul sapore del vino. Insomma, partiremo
dalla conoscenza del presente, per giungere alle sue prospettive future.”
È quindi nel segno della
Terra, come “suolo”, “pianeta” e “madre divina”, che si svolgerà la prima edizione della
rassegna. Il primo degli incontri in programma si è incentrato sul tema “Streghe,
tra storia e leggenda”, con l’intervento di Antonio Daniele, giornalista e
studioso del fantastico, autore del libro “Arcistreghe. Storia e folklore della
stregoneria campana”. Il relatore si è
soffermato sulla simbologia legata ai culti antichi e su come il Cristianesimo
si sia sovrapposto a quelli pagani, “matrifocali”, sempre nel segno del corpo
femminile come dispensatore di vita, ricordando anche il ruolo della dea
sannita Mefìte.
Poi la proiezione del
documentario “A uno a uno le fil’ cuntavano” di Francesca Gerardo, Marialaura
Simeone e Umberto Rinaldi.
La suggestiva cornice delle
opere dell’artista irpino Gennaro Vallifuoco e delle musiche selezionate dal
compositore sannita Enrico Falbo, accoglierà poi alla Luidig, lunedì 23 giugno,
vigilia della magica Notte di San Giovanni, il convegno su “Erbe e
Inquisizione: streghe,
chimica e paesaggio”, con gli interventi del prof. Annibale Laudato del “Centro
Culturale per lo Studio della Civiltà Contadina nel Sannio”, dell’erborista
Elvira Di Pasquale e del dott. Antonio di Lisio del Comitato Scientifico dell’ “AISA”,
“Associazione Italiana Scienze Ambientali”.
Venerdì 27 giugno, infine, si
parlerà de “Il fascino della terra: suolo, colture e fitocosmesi”, relatori il
dott. Giuseppe Palumbo, ricercatore presso la Facoltà di Agraria
dell’Università degli Studi del Molise, e Daniela Severgnini della Cooperativa “Lentamente”.
In chiusura di ogni serata degustazioni
di “aperitivi scientifici”, infusi freddi, vini e “pozioni magiche”.