PARLIAMO DI...


20/06/14

MONTESARCHIO - "Caudium Festival", da domenica 22 giugno, sei mesi di appuntamenti con le tradizioni popolari





E’ un appuntamento che ha caratteristiche uniche nel panorama regionale e che a Montesarchio coinvolge l’intera popolazione unendo fede, cultura popolare e storia: è la Festa degli Altari, una tradizione che si è mantenuta viva lungo i secoli e che in occasione del Corpus Domini si rinnova. Gli altari di Montesarchio si distinguono tra tutti, per la grandiosità dei dipinti e la cura messa negli allestimenti dei giardini e delle fontane.
E’ una sorta di disfida che si apre tra le contrade del centro caudino a chi realizza l’altare più bello e maestoso per salutare e rendere omaggio al passaggio della processione del Santissimo Sacramento. Quest’anno saranno ben 22 i quadri che in queste ore gli artigiani, gli artisti e i cittadini dei rioni stanno completando (vedi elenco allegato al comunicato).
Ma non è l’unica novità, infatti, a differenza del passato, i quadri potranno essere ammirati sino a domenica 29 giugno e visto che quest’anno ricorre il centesimo anniversario della Festa, l’evento è stato inserito nell’ambito della programmazione semestrale del Caudium Festival, progetto presentato dall’Amministrazione Comunale di Montesarchio nell’ambito del bando regionale di promozione degli eventi “settembre 2013 – giugno 2015” e approvato e finanziato in parte dalla Giunta Regionale della Campania con i fondi FESR 2007/2013 obiettivo operativo 1.9.
“Si tratta di una manifestazione che intende abbracciare l’intera Valle Caudina – ha dichiarato il primo cittadino di Montesarchio, Franco Damiano - ma, soprattutto, rappresenta una grande occasione turistica per Montesarchio e per i suoi tesori culturali e architettonici. La Festa degli Altari è un motivo in più per conoscere una storia millenaria, ricca di testimonianze artistiche di grande livello. Un’opportunità per scoprire un territorio che si trova tra due parchi regionali naturali, quello del Taburno e del Partenio, che possiede un territorio integro e ricco di bellezze mozzafiato, senza dimenticare l’enogastronomia, vero e proprio fiore all’occhiello della Valle Caudina. Si comincia domenica 22 giugno per coprire buona parte del 2014 e scommettere sulle potenzialità di un terra che non deve invidiare niente ad altre località che sono solo più famose.