Scelti i cortometraggi in gara, sei, per la prima edizione
del “Bukórto”, rassegna del corto dell’omonimo Circolo Virtuoso, che si
terrà nella sede di via Stanislao Bologna il prossimo 18 luglio, alle 21.
“Non sarà un festival che vedrà in fin dei conti un
acclamato vincitore – dicono gli organizzatori - Di certo, al pubblico
spetterà apprezzare e speriamo che di applausi ne usciranno tanti, corposi e
sentiti. Ma alla fine, per i partecipanti, vi sarà solo la consapevolezza di
aver partecipato, di aver presentato, fatto conoscere il proprio lavoro e di
averlo fatto apprezzare.”
Ed ecco i corti scelti.
Si comincerà da “Due corpi”, di Maria-Pia
Santillo. E’ la storia di un incontro e di una separazione. Il desiderio del
re-incontro tiene viva l’immaginazione, facendo assumere ai due corpi forme e
contorni sempre diversi. Un breve misterioso dialogo, sospeso e notturno,
ispirato principalmente alla poesia “Due corpi” di Octavio Paz.
Quindi, “Il Verso Giusto’’, di Claudio
Russo, che nasce dal desiderio di cercare, cercandosi. Nella città di Napoli,
dove più che in ogni altro posto coincidono tradizione e trambusto moderno,
estraniandosi dal caos quotidiano ed accompagnata dalla bellezza dei luoghi, la
coscienza prende il sopravvento e scopre in modo radicale e diretto le
differenze e le influenze che il posto genera nella trasformazione sociale e
comportamentale, attraverso gli occhi di una persona comune che si abbandona
alle proprie sensazioni.
Poi “WAND – Collettivo LGBT Benevento”, con “Fuori
dall’armadio”, storia d’amore
omosessuale. Miriam, che rinnega il suo amore per Giulia, non è un’eroina, ma una società giusta non
dovrebbe mai imporci di esserlo. “Il coraggio che le manca la rende davvero una
codarda? – si chiedono gli autori - O forse siamo noi con i nostri pregiudizi a
chiudere le ante dell’armadio e a lasciar marcire dentro la sincerità e
l’amore?”
“Your life is a lie”, di Francesco
Giuseppe Nappi parla ancora della società che impone dei comportamenti per cui lo
scopo non è essere, ma apparire. Siamo schiavi di abitudini, di idee, di noi
stessi.
E, ancora, “Puntini sospensivi”, dell’ “Immaginaria
Coop Sociale Onlus”, corto onirico e visionario, cortometraggio collettivo in
cui i ragazzi delle scuole superiori di Benevento indagano il significato
profondo della parola “Bene Comune”. Una riflessione inedita su come i giovani
possono e devono riappropriarsi di nuovi spazi fisici, culturali e affettivi
per essere cittadini attivi. Il corto ha una forte potenza visiva ed è stato
realizzato al termine dell’omonimo progetto di animazione territoriale promosso
dalla Cooperativa sociale Immaginaria onlus e realizzato grazie al
co-finanziamento dell’Unione Europea attraverso il programma comunitario
“Gioventù in Azione – Azione 1.2”
Si chiude con “InOccupazione”, di Anna Mazzoni & Giustino Pennino, storia
di Emilia e Cesare, abitanti dell’Occupazione “Carlo Felice” a Roma. La clip è
stata inviata per il concorso “Servizio Pubblico – Generazione Reporter 2013”.
Il corto-documentario è stato selezionato per “Ritratti”, lo speciale di
“AnnoUno” con i migliori report partecipanti.
Cerimoniere della serata sarà Alessandro
Paolo Lombardo. Nel ruolo di pubblico, di giuria ed estimatori dei prodotti che
verranno presentati, “tutti voi - dicono
gli organizzatori - che sarete in nostra compagnia.”