Quattro
i protagonisti dello spettacolo “Simon Mago”, che il prossimo 29 luglio, alle
21,30, all’arco del Sacramento proporrà il difficile conflitto, tra verità e
menzogna. Fra loro la beneventana Manuela Fiscarelli, che andrà in scena con Mario
Migliucci, Anna Redi ed Adriana Saleri. Lo spettacolo, produzione Terre Vivaci,
è liberamente tratto dal romanzo omonimo di Jean Claude Carriere, con
adattamento di Mario Migliucci. Le musiche, dal vivo, sono di Giovanni
D’Ancicco, per la regia della stessa Redi. Il lavoro, i cui biglietti sono già
in vendita presso la agenzia Sannita Mania, è stato presentato anche al Catania
– Festival ‘La Natura della Mente’ lo scorso maggio, ottenendo il plauso del
Direttore Artistico Franco Battiato, che si è espresso in termini assai lusinghieri
sull’opera, sottolineando che tale spettacolo andrebbe portato nei teatri di
tradizione per la sua particolarità.
E’ un testo alla Peter Brooke. Un lavoro
che porta lo spettatore a camminare lungo il confine sottilissimo tra la
menzogna e la verità, praticando l’arte del teatro che si basa sulla “bugia”,
appunto, per raccontare una verità. Simon
Mago è rappresentato come un grande personaggio, involontariamente comico e
perdente del panorama cristiano, ma quanto mai attuale, un po’ ostinato e
arrogante, forse, ma perso tra i pianeti e le costellazioni alla ricerca di un
segno divino per avere potere sugli altri o forse per la troppa pietà che nutre
per gli altri. Ed alla fine, compare una figura di Gesù sorprendente, lontana
dalla nostra memoria cattolica, profondamente semplice ed umana. Insomma un
sogno attraverso i corpi degli attori, che divengono stargate di mondi ed
emozioni diverse, ognuno raggio attorno al perno di ogni osservatore. Un lavoro
da vedere, interiorizzare e metabolizzare.