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agosto, nei giorni 8-9-10,
ritorna a Campoli del Monte Taburno in
provincia di Benevento, “Calici di Stelle –Città del Vino”
appuntamento enogastronomico, rientrante tra i “Grandi Eventi” promossi dalla Regione Campania.
Il
Forum dei Giovani, organizzatore
dell’evento, ha promesso una cornice maggiormente accogliete rispetto agli anni
precedenti, nuove scenografie e graziosi allestimenti per permettere al vino
locale ed ai prodotti tipici di porsi con maggiore interesse all’attenzione dei
tantissimi visitatori. L’associazione campolese da sempre si onora di
organizzare la manifestazione che maggiormente promuove i prodotti agricoli e
della tradizione del nostro territorio”. “Calici di Stelle” è una
manifestazione a carattere nazionale, che rientra nel circuito di Città del
Vino. L’edizione Sannita ha luogo a Campoli del Monte Taburno dall’8 di agosto
fino al 10, giorno di San Lorenzo chiusura della manifestazione.
L’evento
è una vera e propria vetrina enogastronomica che affascina i tantissimi
visitatori giunti nel piccolo paese ai piedi del monte Taburno da ogni angolo
della regione e non solo. Le tre serate sono accompagnate da spettacoli
musicali, ballo liscio, musica popolare e attrattive di vario genere che
coinvolgono ogni singola fascia di età. Al centro dell’attenzione il re dei
nostri prodotti agricoli, il Vino.
L’evento
prevede anche uno stand gastronomico (gestito dall’organizzazione) dove i
visitatori hanno la possibilità di consumare i prodotti tipici della tradizione
contadina(menù ancora da definire. Si prevede: cavatelli al sugo con tracchie
di maiale; rustico con salami locali; padelaccia -soffritto di carne di maiale
con peperoni e patate-; panino con salsiccia; pizzilli -pastella fritta con
fiori di zucca-; zucchine fritte; sfizi fritti di varia fattura; dolci di vari
tipi).
A
termine delle tre serate e possibile assistere ad uno spettacolo di fuochi
pirotecnici che esalta maggiormente l’essenza stessa della manifestazione vista
come un momento di festa e di aggregazione ma anche di promozione del
territorio stesso.
A
caratterizzare le tre serate si svolge la consueta gara ufficiale, tra le varie
aziende partecipanti, con lo scopo di premiare il vino migliore di annata. La
giuria, che ha il compito di eleggere il migliore prodotto, è composta, come
ogni anno, dai sommelier della Fisar (Federazione Italiana Sommelier
Albergatori e Ristoratori). I sommelier danno, ai presenti, anche la
possibilità di una degustazione guidata del prodotto vinicolo. Alla serata
partecipano anche note cantine della provincia e dell’intera regione che, non
rientrando nella gara, hanno il solo scopo espositivo.
Si
ripropone, anche per quest’anno il Museo della Tradizione Contadina L’idea
nata grazie alla collaborazione con appassionati del paese che metteranno a
disposizione dell’evento mezzi agricoli d’epoca. Sarà allestito nei tre giorni
un museo permanente. Stiamo parlando di una manifestazione che vede la
presenza, nei 3 giorni, di migliaia di visitatori giunti da ogni parte della
regione con il solo intento di degustare ed acquistare i nostri prodotti
tipici. Completerà il tutto un punto dove i visitatori potranno vedere una
ricostruzione di una cantina secolare. E’ necessario tener presente che la manifestazione
non è affatto la classica sagra di paese, ma è una realtà, fortificatasi in dieci
anni di presenza, e che vede la partecipazione di migliaia di amatori,
coinvolgendo numerose aziende enogastronimiche dell’intera regione; alla serata
partecipano anche aziende che promuovono prodotti non alimentari della
tradizione.